Mirabell |
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| Aster ridacchiò un secondo, per poi sentirsi un po’ in colpa, non pensava di esserci andato così pesante, forse Jezebel non aveva poi così tanta esperienza come aveva creduto. Gli si avvicinò visto che era seduto sul bordo del tavolo voltato verso di lui e lo tirò su per le gambe, facendogliele stringere alla sua vita, per poi portargli le braccia a cingergli il collo, tenendolo così col petto vicino al suo, il demone sapeva perfettamente dov’erano i dormitori degli insegnati gli era bastato vedere la cartina una volta per impararla a memoria, così tenendo Jezebel per la vita e i glutei si avviò. Lasciandogli il mantello sulle spalle, senza fare movimenti bruschi perché non sentisse male. Apri tu o io nella tua stanza?
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