a cercare informazioni

Raphael che aveva sentito tutto quando si lasciò scappare dagli angoli degli occhi una lacrima.
Lui era riuscito a ridargli un'anima in grado di amare ed ora l'avrebbe persa per colpa sua..
-portiamoli nella chiesa..
Sussurrò a bassa voce fissando gaara con un lieve sorriso per poi rivolgere la sua attenzione a dio
-con vostro permesso noi andremmo

Gaara ricambiò il sorriso facendo cenno di assenso .............si girò verso Dio saluntandolo con un sorriso sempre gentile aspettando un cenno per andare via ...fissava i due ragazzi e l espressione di Raphael certo che amare era davvero dura e a volte pensava che l odio era un sentimento più semplice che non ti portava tanta sofferenza quanto l amore ma a certe cose non doveva pensarci ...sapeva benissimo l odio a cosa portava solo all autodistruzione
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senti qualcosa chiamarlo ...doveva andare assolutamente doveva andare
<< perdonatemi ho dello cose da fare >>
fece un inchino e scomparve lasciando un cumulo di sabbia

Edited by sango85 - 26/12/2007, 19:33

Lilim rimase lì ancora un pò finchè non sentì un odore di sangue provenire da un luogo lontanto.. fece schioccare le dita facendo scomparire gabriel e raphael trasportandoli velocemente alla cattedrale mentre lui dopo un lieve inchino in segno di rispetto davanti a dio sparì.

Dio non disse nulla, non era ancora il momento in cui doveva parlare, e poi sembrava che se la cavassero anche da soli.
I suoi templari, gli unici che li sono restati fedeli, per loro avrebbe fatto qualsiasi cosa, erano i suoi figli prediletti.
Resto ancora in quella sala ormai vuota, e penso hai suoi sbagli e man mano scompariva sempre di più, alla fine non resto più niente di dio, scomparve un'altra volta...