Mirabell |
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| Amadeo lo fissò un attimo…dov’era finito Zephire? Chi era quel tipo che arrossiva così pucciosamente e gli diceva di essere ancora puro, quasi capisse cosa provava. Il demone intuì che Clavis doveva averci messo lo zampino, m***a non riusciva a resistere al rossore del mago bianco, era peggio delle lacrime per lui, era come una calamita, non lo sfiorava neanche il senso di colpa per le persone che aveva ucciso, poiché anche solo per aver toccato Zeppa erano colpevoli. Il moro lo fissò ancora, infondo a lui non gli importava che Zephire fosse puro o no, certo saperlo gli aveva alleggerito il cuore e la sua possessività era tornata a livelli altissimi, gli era perfino passata la rabbia con se stesso…bastavano poche parole del biondo per farlo stare così sereno, era straordinario. Si avvicinò quindi a lui di qualche passo, alzandogli il volto con una mano, Zeppa era orgoglioso e testardo e non gli aveva mai mentito fino a quel momento, era questo che amava di lui, ma anche quel rossore e quelle maniere lo facevano impazzire, costringendolo come al solito a reprimere i suoi istinti.
“E sentiamo, perché mi diresti una cosa del genere?”
Sussurrò quindi, voleva vedere dove andava a parare l’altro, e cibarsi di quel magnifico rossore.
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