Cerveza, ritmo y sangre, ritorno al passato

*Fermati*
Urlò con tutta la voce che aveva in corpo. A volte dicono che Dio non guarda cosa succede dall'altra parte delle nuvole, invece guarda e sta molto attento a peggiorare le cose. Un lampo poi il tuono e infine il diluvio. Pioveva a dirotto e il vestito di Caster e i suoi capelli ci misero meno di qualche secondo ad attaccarsi alla sua pelle.
*Non andartene! E' terribilmente difficile! Voglio fartela dimenticare ma senza nemmeno provare a sostituirla non ci riesco!*
Di buono c'era che con quella pioggia le lacrime non si notavano

Parole sincere, limpide come la luna che era scomparsa lasciando spazio alla pioggia cancellatrice di ricordi. Era un ordine quello di fermarsi? O un'implorazione? Una preghiera che non dovrebbe essere ignorata?. Che io sia dannato per l'eternità se riuscissi da ignorare certe parole. Raggiunsi in ogni caso la moto che era lì a due passi. Cavai dal sottosella un vecchio impermeabile. Avviai la moto e le salii in groppa. Alcuni giri a vuto efeci scattare il cavalletto. La sinuosa linea bassa della cruiser nera rilucida della pioggia battente. Sputai la sigaretta bagnata e accellerai diringendomi verso la ragazza.

Le lanciai l'impermeabile. Ci riuscirai piccola Caster. Hai tutto il tempo di questo mondo per riuscirci. Vuoi iniziare bene? Mettiti quell'impermeabile, fammi uno dei tuoi splendidi sorrisi e sali sulla moto.

Caster rimase quasi un minuto intero ferma immobile a pensare a quel "spendidi sorrisi". Si infilò l'ipermeabile ma non salì sulla moto, andò da Drake e gli diede un bacino a fior di labbra.
*Scusami, gli sussurrò*
Salì sulla moto accucciandosi sulla sua schiena.
*Perdonami Marc, glielo dovevo*

Non ci feci molto caso a quel bacio. D'altronde l'aveva fatta sentire importante quella sera, poteva essere la sua schiena quella che abbracciava la ragazza. Ma il fato è bastardo a volte, il più delle volte. Lo so Caster. Estrassi un pacchetto di sigarette nuovo e asciutto dal porta documenti e glielo passai. Sei un bravo ragazzo Drake. Spero di poterti incontrare in un momento più sereno. Gli lanciai anche il mio accendino preferito, un regalo di Lani. Era l'occasione giusta per iniziare a troncare i ponti con il passato. Se devi portare rancore verso qualcuno per stasera, fallo con me. Lei non c'entra nulla in quello che è accaduto oggi. Girai la moto verso la strada. Alla prossima amico. Un'accellerata e imbboccai la strada in direzione della scuola.

Drake li guardava, la ragazza andò un momento da lui e lo baciò a fior di labbra..il ragazzo la guardò allontanarsi con un sorrisetto. In fondo, era meglio così. Darvah gli tirò un pacchetto di sigarette ed un accentino, lui li prese al volo. Li guardò mettendoli in tasca salutò i due con una mano. Annuendo alle parole di lui..
-Rancore...non sono fatto per provare rancore..-
Sussurrò quando questi si allontanarono, con un sorriso. Il ragazzo si allontanò nella notte, ormai incominciava a farsi buio..era meglio tornare a scuola.