Sarebbe il caso di studiare un po'

Annuì sorridendole leggermente. Tornò con l'attenzione sul libro..
-vai e torna.-

Felicia tornò sculettando da Zero, era di spalle e ne approfittò. Gli coprì gli occhi con le mani.
*Chi sono?*
In effetti ci aveva messo un po' più di cinque minuti

Zero stava tranquillamente leggendo un libro sulla magia proibita quando gli occhi gli furono coperti da due manine che riconobbe subito...chiuse il libro tenendo il segno con un dito.
-e io che ne so?.-
Chiese scherzoso

*Ah ma bravo! Non riconosci le mie mani?*
Gli andò davanti e gli diede un bacietto.
*Tornata amore, è sveglio va a fare un giro della scuola*

-bene..-
Non gli interessava quello che faceva il fratello, i suoi pensieri erano indirizzati ad altri problemi....chiuse il libro finendo il proprio tè.

Sorrise leggermente immaginando dall'alto della sua egocentria quale fosse il motivo della sua freddezza.
*Geloso che sono andata a preoccuparmi del tuo bellissimo e dolcissimo fratellino? E che mi sono stesa accanto a lui per chiacchierare e vedere se era tutto apposto?*
Lo provocò sorridendo soddisfatta dell'ipotetica gelosia che aveva scatenato in lui

Zero le scoccò un occhiataccia, distogliendo subito dopo lo sguardo.
-Se vuoi vai con lui...-
Le disse, fingendosi indifferente alla cosa.

Felicia alzò un sopracciglio e fece spallucce.
*Come vuoi*
Si alzò dalla sua poltroncina e fece per avvicinarsi all'uscita

Zero la guardò, alzandosi in fretta le prese i fianchi, da dietro...avvicinandola a se, trattenendola.
-ho cambiato idea...-
Sussurrò all'orecchio di Felicia, sorridendo.

*Allora sei un po' geloso di quella bellezza innaturale che ha tuo fratello*
Continuò a provocarlo facendo un sorriso tra il malizioso e il maligno. Ridacchiò tra se e si abbandonò alle braccia di Zero

Zero scosse la testa...
-no, amore mio. Ma tu sei solo mia.-
Le sussurò nuovamente, stringendola ancora di più, senza farle male. Chinandosi le baciò il collo. leccandosi poi le labbra.

*Uhm.. sai che penso? Che tuo fratello non è in camera e il nostro letto è finalmente libero.*
Si girò con movimento da felina e gli prese il colletto della camicia

-beh...la trovo allettante come cosa..-
La baciò, avvicinandola a se, e mettendole una mano sulla vita e l'altra dietro, sulla schiena.
-andiamo?-

*Io aspetto te*
Prese il portatile e si avviò all'uscita tirando Zero per la camicia.