Stanza di Keryl, Occhio ai blackout...

*inarca un sopracciglio* "cos'ho fatto?" *chiede facendo il finto tonto e preparando la sua manina nella tasca pronta a far scaturire una fiammata o un esplosione in caso di attacco*

Keryl chiuse gli occhi e prese un gran respiro, avvertendo energia magica scaturire dal suo corpo, ma non aveva voglia di causare danni nella scuola, soprattutto se in gioco vi era la sua permanenza in essa.
<< Credi che sia una stupida?>> lo rimbeccò poi. << Mi hai fatta male!>>.

*continua a fissarla con aria stranita* "io non ho fatto niente!..avrai le zecche" *disse chiudendo gli occhi e facendo spallucce con aria sarcastica*

Keryl si calmò. I suoi occhi tornarono normali e sorrise.
<< Ah-ha! Allora sei stato tu!>> disse additandolo a mò di detective. << Se tu non eri in camera mia come fai a sapere che qualcosa mi ha pizzicata? Sei tu il colpevole, ammettilo!>>.

*distoglie lo sguardo* "..ti...ho...sentita gridare..." *sorride in modo spavaldo* "ti consiglio di occuparti di quei 3.." *disse indicando i piccoli animali che stavano graffiando l'armadio e scucendo vestiti per cercarlo* "prima che ti devastino l'armadio"

Keryl lo guardò stizzita, dopodichè entrò in camera sua senza dire una parola. Prese in braccio con delicatezza cane e scimmia e glieli porse.
<< Sei odioso quando fai così, sai?>>.

*fissa il pavimento* "non l'ho fatto con cattive intenzioni, visto che ero piccolissimo avresti dovuto sentire una punturina..! e forse sarebbe stato il momento opportuno che ti saresti data una sistemata..." *prende i cuccioli mettendo il cagnetto a terra e la scimmia sulla spalla* "..sei una bella ragazza, ma conciata così..." *si volta e si incammina verso la sua stanza* "sembri uscita dalla guerra del Vietnam!" *spalanca la porta e vi entra dentro richiudendola alle sue spalle*

Una vena le cominciò a pulsare per la rabbia.
<< A parlato il monachetto da quattro soldi...>> bofochiò prendendo Kaja in braccio e chiudendosi in camera propria.