Stanza di Lestat

Will lo lasciò fare, le sue mani calde lo stavano toccando e gli piacieva molto. Quel calore lo riportava a ricordi brutti, invece, per Lastat erano ricordi belli e dolci.

Tolse le sue mani dalla pancia del ragazzo e gli sorrise mentre si leccava le labbra unte dal bacio appassionato.

-Che bello.. - sussurrò ridendo del solletico che gli faceva provare.

Lestat sorrise con lui, dandogli un bacetto sulla guancia.
-sei bellissimo piccolo Will...-
Gli sussurrò facendogli improvvisamente il solletico con le mani...XD

William saltò e si mise a ridere come un pazzo DROGATO xD
-N.. nò no no no no nononono non mi fare ilh solleeeeeetico... ti prego - gridò con le lacrime agli occhi per le risate . Lui soffre partciolarmente il solletico .

Rise divertito...+.+
-uao...ho trovato il tuo punto debole! XDDD.-
Affermò trionfante, senza smettere di fargli il solletico

(Povero Will XD)

Willam non ce la faceva più.
Quel maledetto solletico lo stava distruggendo, e gli dava anche fastidio, quasi da non ridere più e mettersi a piangere xD

-SMETTILAAAAAA TI PREGO BASTA BASTA BASTAAAAAAA - gridava arrabbiato e ridendo allo stesso momento.

Smise di fargli il solletico senza smettere di ridere...lo guardò...
-Non fai più il timido eh...?-
Gli chiese, scrutandolo con un sorrisetto sulle labbra. Si passò una mano fra i capelli..

Will si mise una mano nell'incavo del collo e sospirò, finalmente la tortura era terminata. -Non ne potevo più... odio il solletico e mi fa anche male al cuore credo... - disse sbuffando e mordendosi un labbro, vedendo la mano sui capelli del ragazzo. era così maledettamente sexy.........

-una risata al giorno, toglie il medico di torno u.u.-
Rispose lui, facendo per un momento una faccia divertita. Si chinò a baciarlo a stampo, sulle delicate labbra del ragazzino.

Will rispose con gentilezza al bacio a stampo. Era dolce quel ragazzo, forse però stavano correndo troppo..

-Sai.. - disse staccandosi dal calore di quelle labbra.

-Credo che dovremmo andare aprendere quel gelato.. - disse imbarazzato. "Come vorrei fossi mio, ma forse è emglio di no per te.. "pensò triste.

Lestat lo guardò, annuì leggermente...
-come preferisci..-
Sorridendo si staccò dal ragazzo mettendosi a sedere sul bordo del letto.

Lo guardò con occhi lucidi da gattino con gli stivali di Sherek *w*

-Va bene, allora andiamo.. - disse prendendolo per mano e trascinandolo fuori dalla camera.