"Stanza di Dulane"

Il tentativo di mettere le mani nelle tasche posteriori dei pantoli del ragazzo sfumarono quando lui prese le sue mani e le portò al di sopra delle loro teste.
Non si oppose più di tanto ma iniziò a strusciarsi contro di lui con tutto il corpo.
Sentì la voce del ragazzo chiamarla e aprì gli occhi e vide che stava guardando i propri.
*Si? Che c'e' Miya?*
chiese tra un bacio e l'altro.

La ragazza mugolò per l'eccitazione che stava provando.
Inclinò il collo da un lato per agevolare i baci sul collo del ragazzo.
Sentì la domanda sul che tipo di assasina fosse. Che avesse capito la sua vera natura?
No impossibile era stata attenta come sempre non si era lasciata sfuggire niente o almeno così aveva pensato fino a poco tempo prima.
Poi sentì la seconda domanda forse sarebbe riuscita a evitare alla prima rispondendo alla seconda.
*E' difficile che i miei sentimenti vengano feriti. Per quanto riguarda il dolore fisico dipende da come viene provocato e anche da come mi gira a me. In poche parole se qualcuno fa la mossa sbagliata potrei vendicarmi altrimenti posso decidere di stare buona. Dipende da molti fattori Ora la domanda sta nel: Tu vuoi rischiare?*
chiese con la malizia che trapelava ovunque.

Quella risata la irritò un poco. Se pensava che stesse scherzando sbagliava di grosso ma per ora voleva solo divertirsi quindi fece finta di nulla.
La fece sdraiare sul pavimento freddo e un brivido e percorse la propria schiena.
Lui iniziò a mordicchiarle l'orecchio lei invece infilò nuovamente la mano sotto la maglietta e accarezzò il petto bianco del ragazzo mentre l'altra mano passava fra i suoi capelli.
*Va bene giochiamo*
disse senza levare l'aria di malizia.

*Sta attento che forse dentro sono velenosa*
disse tirandoselo ancora più verso di se.
Sentiva le mani del ragazzo toccarle il seno.
Mugolò ancora eccitata, continuò a carezzare la testa del ragazzo ma l'altra mano passò dal petto alla schienam, nuovamente e la percorse.

Sente una fitta al collo e poi qualcosa di caldo iniziò a colare. Riconobbe subito l'odore era sangue, il suo sangue.
Sorrise come rassegnata.
*Dovevi provare per forza eh?*
Poi iniziò a baciare con dolcezza il collo del ragazzo.

Spostò le mani del ragazzo dalla zip dei pantaloni e iniziò lei stessa a sfilarli con la sua lentezza.
Le piaceva assaporare tutte le volte quei preliminari.
*No, solo il primo mi ha dato un pò fastidio ma sono una che si abitua facilmente al dolore.*
intanto gli leccava le labbra e le mordicchiava.

Sfilò completamente i pantaloni e con una mano andò a toccare la protuberanza che si sviluppava sotto i boxer del ragazzo.
*E' per questo che mi hai avvicinato giusto?*
chiese con la sua solita aria piena di malizia.

*E per quale altro motivo?*
chiese lei con sguardo sensuale mentre infilava la mano dentro sfiorando il suo sesso senza opporsi a lui..