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La stanza di Devid e Alexander

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~ S h i n k u.
view post Posted on 3/1/2008, 21:02




Prese sottobraccio il ragazzo, mentre con la mano libera apriva la porta. Eppure in treno assieme agli umani, nel suo viaggio per arrivare fin lì, era più che sicura di incontrare più persone sgradevoli che altro, non certo una persona beneducata e tanto gentile. Inavvertitamente gli strinse il braccio un pò più del solito, mentre il sorriso le si estendeva fin quasi alle orecchie XD.
"Si andiamo"
 
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Mirabell
view post Posted on 3/1/2008, 21:11




Devid guardò sorpreso la ragazza per poi sorridere anche lui era la prima volta che le vedeva un sorriso così sul volto, la musica doveva piacerle davvero tantissimo si disse colpito, mentre si avviava con passo tranquillo ed elegante per il corridoio con Rose sottobraccio, chiunque li avesse visti in quel momento li avrebbe trovati una bellissima coppia.
 
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Mirabell
view post Posted on 4/1/2008, 13:50




Dopo aver accompagnato Rose nella sua stanza, Devid tornò indietro assonnatissimo, continuando a sfregarsi gli occhi rossi , non pensava di avere tanto sonno, forse a causa della tensione non se né era accorto, si disse.
Entrò nella stanza per poi chiudersi la porta dietro, e si sdraiò sul letto, avrebbe voluto riflettere sugli avvenimenti della giornata ma appena poggiò la testa sul cuscino si addormentò di colpo.
 
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~ S h i n k u.
view post Posted on 4/1/2008, 20:09




Camminando lentamente, probabilmente per dare più tempo a Devid per riposarsi, immaginava che fosse piuttosto stanco, dal giorno precedente. E così ci mise ben venti minuti per arrivare nuovamente davanti alla porta della sua camera. E ormai, erano le 7 e 51 minuti, quando la ragazzina alzò una mano per bussare nuovamente alla porta dell'amico, con un pò più energia del solito nel caso non si fosse ancora svegliato.
"Devid.. sono Rose, sei sveglio?"
Si lasciò ricadere poggiando la schiena sul muro accanto alla porta, sperando che si fosse già alzato.
 
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Mirabell
view post Posted on 4/1/2008, 20:26




Devid come ogni signorino di buona famiglia era ancora lievemente nel mondo dei sogni, ma si svegliò nel sentire che qualcuno bussava alla sua porta, a fatica si tirò su, per poi cercare di darsi un contegno passandosi una mano sui capelli.
Si ricordò di colpo che doveva andare a fare colazione con Rose e si tirò in piedi, non sia mai che faceva aspettare una signora, corse in bagno e si verso un po’ d’acqua sui capelli, perché riprendessero una forma umana e poi si vestì in un lampo, essendo lui sempre in ritardo era abituato a fare così.
Poi si catapultò fuori alla porta, mantenendo comunque un po’ di eleganza, solo i capelli un po’ bagnati gli davano un aria da pulcino sperduto.

“Scusa, non volevo farti aspettare”

Disse dolcemente, appena la vide poggiata al muro.
 
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~ S h i n k u.
view post Posted on 4/1/2008, 20:57




Voltò il delicato visino verso di lui, sorridendo e staccandosi dal muro, osservando il demone con un pò di sorpresa nello sguardo. Gli indicò i capelli, soffocando una risatina a quella visa.
"Hai i capelli tutti bagnati"
Allungò una mano, asciugandogli una goccia d'acqua che gli ricadeva sulla guancia.
"Stavi ancora dormendo vero?"
Gli osservò l'espressione ancora un pò assonnata in viso, facendo intendere che l'avrebbe aspettato lì, non aveva alcuna fretta per la colazione, in fondo.
 
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Mirabell
view post Posted on 4/1/2008, 22:19





Devid arrossì leggermente alle parole e al tocco della ragazza, per poi sorriderle un po’ imbarazzato.

“In effetti si, scusami, sai sono una di quelle persone che sono sempre in ritardo”

Disse sempre sorridente mentre il rossore gli spariva dalle guance, indossava solo una semplice camicia bianca e dei pantanosi di lino, neri aderenti, il demone notava che si sentiva abbastanza a suo agio con Rose e la cosa lo sorprese, mentre le offriva il braccio come aveva fatto la sera precedente per accompagnarla alla mensa che non sapeva bene dov’era.
 
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~ S h i n k u.
view post Posted on 4/1/2008, 22:42




"Non preoccuparti. Sai, se non fosse stato per la mia sveglia a quest'ora anch'io sarei ancora sotto alle coperte. Senza contare le ore di sonno mancate..."
Lo prese nuovamente sottobraccio, sovrappensiero. Aveva dormito solo un'ora e mezza, chissà come faceva ancora a tenersi in piedi e sveglia. E forse lo stesso discorso valeva per Devid.
Come se i suoi pensieri avessero ben inteso come si sentisse, la ragazza portò automaticamente la mano davanti agli occhi, sfregandoli per liberarli da quei residui di stanchezza che erano rimasti in lei, mentre cominciava ad incamminarsi lungo il corridoio...
 
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Mirabell
view post Posted on 10/1/2008, 16:04




Devid, fece strada verso la sua camera di cui ormai aveva imparato perfettamente l’ubicazione, Rose gli sembrava desiderosa di suonare e anche lui aveva voglia di ascoltarla e poi chissà forse se fosse stato di buon umore avrebbe potuto suonare qualcosa anche lui, però il demone non né era sicuro c’erano ancora trappe ferite nel suo animo ed erano tutte fresche.
Aprì con galanteria la porta per permettere alla ragazza di passare.
 
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~ S h i n k u.
view post Posted on 10/1/2008, 22:01




Entrò nella stanza, al seguito di Devid. Per tutto il tragitto non aveva spiccicato parola, limitandosi a camminare in silenzio e guardandosi attorno, con un'espressione velata di una leggera preoccupazione...
"Sai, è da tanto che non metto mano ad un pianoforte. Credevo che non ci avrei rimesso nulla a riprendere, presto o tardi.. ma devo ammettere che ora come ora mi sento un pò tesa"
Mosse un solo passo in direzione dello strumento, rimanendo però a distanza, guardandolo con occhi persi.
Nel caso mi riscoprissi incapace di suonare, perderei di certo una parte di me"
Se avesse sbagliato, di sicuro, sarebbe statao un fallimento per sé stessa. Tutto ciò che amava, nella vita precedente, per lei era ormai lontano.. e una delle poche cose che le erano rimaste, era appunto la sua bravura nel saper suonare il pianoforte, ma che fino a quel momento aveva conservato solamente come ricordo.
 
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Mirabell
view post Posted on 11/1/2008, 15:34




Devid si avvicinò alla ragazza e le afferrò di sorpresa le spalle con le mani, per poi scuoterla lievemente, aveva capito come si sentiva, probabilmente uguale a lui che pensava di perdere in ogni momento nuovi aspetti della sua natura umana.

“Non dire così Rose, sono certo che suonerai benissimo e se così non fosse”

Le fece un elegante inchino sorridendole dolcemente

“Ricomincerai a suonare e io ti farò compagnia, finché non sarai brava come prima, non te né devi preoccupare, quello che siamo ora è legato indissolubilmente a ciò che siamo stati, non dobbiamo avere paura, rimpiazzeremo le cose che abbiamo perso come meglio potremo e di sicuro c’è né creeremo tante di nuove”
 
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~ S h i n k u.
view post Posted on 12/1/2008, 12:02




Annuì, riprendendosi quasi immediatamente da quello stato in cui era, anche se non era ancora totalmente sicura, forse Devid aveva ragione...
"Io credo che..."
scosse la testa, come a voler negare tutti i pensieri negativi che al momento attraversavano la sua giovane mente.
"Credo che tu abbia pienamente ragione, in fondo non ho ancora provato. Chissà, forse sarò ancora in grado di suonare bene come un tempo?"
Fece spallucce, ancora con un'espressione incerta sul viso, voltandosi a fissare il pianoforte a qualche passo da lei, e stavolta aprendosi in un sorriso.
 
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Mirabell
view post Posted on 12/1/2008, 12:31




Devid sorrise guardando Rose che sembrava più tranquilla

“Su dai! Sono certo che andrai benissimo, io invece probabilmente mi sono scordato perfino come si tiene il mio strumento”

Disse sempre sorridente, mentre allontanava il seggiolino dal piano, per invitare Rose a sedersi.
 
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~ S h i n k u.
view post Posted on 12/1/2008, 15:00




Si avvicinò, rimanendo immobile ad osservare lo sgabello per qualche secondo, decidendosi poi, con un profondo sospiro, a sedervisi sopra.
"Vediamo un pò, cosa potrei suonare..."
posò una manina sul legno che ricopriva la tastiera, tamburellandovi sopra con le dita, mentre manteneva un'espressione pensierosa.
Forse, la sua canzone preferita? Quella che si era inventata da bambina, ma che nel corso degli anni non aveva più smesso di cantare. E nonostante tutto, non era nemmeno una melodia troppo infantile.
 
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Mirabell
view post Posted on 12/1/2008, 15:04




Devi avvicinò una sedia al pianoforte anche se rimase a distanza da Rose non voleva disturbarla, si chiedeva cosa potesse suonare forse qualcosa di Bach o di beethoven, a lui sarebbe andato comunque bene.
La ragazza gli sembrava pensierosa e decise di non disturbarla, accavallò elegantemente le gambe per poi poggiare i gomiti sui braccioli della seggiola e cingere le mani per appoggiarci il mento.
 
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463 replies since 3/1/2008, 17:07   1624 views
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