Spuntino pomeridiano

Devid rise ancora vedendo la scenetta dell’altro, per poi sorridergli, facendogli l’occhiolino.

“Tranquillo, anche se lo facessi, non c’è nessuno da far ingelosire”

Disse prima di mordere un biscotto di pasta frolla e bere elegantemente il suo the.

“L’unica cosa sconveniente del the alla rosa e che poi si ha un alito floreale tutto il giorno”

Alexander si dovette premere il pugno contro la bocca per non scoppiare in una fragorosa risata

Veramente? Beh dai..hai un'arma per scacciare le due ragazze...

piano piano le due ragazze che guardavano verso di loro erano arrivate al tavolo, dove mostrarono un sorrisone a 36 denti a Devid, lasciando sul tavolo un altro vassoio di dolci a forma di cuore e dire

Li abbiamo fatti per te, Devid-sama!!!Assaggiali!Dai!

Si buttarono sul posto di Alexander, facendolo cadere a terra
Alexander:
O_O!!!

Il sorriso di Devid era rimasto per sue ragazze, finché non buttarono giù Alexander dalla sedia, a quel punto lo sguardo del ragazzo si indurì e il sorriso scomparve dal suo volto.

“Ma siete impazzite?”

Chiese ironicamente con assai poca gentilezza, mentre si avvicinava ad Alexander, inginocchiandosi al suo fianco, per poi porgergli una mano, per alzarsi.

“Tutto bene?”

Devid vedendo che l’altro si massaggiava la testa, gli si avvicinò sfiorandola anche lui.

“Andiamo in infermeria?”

Chiese preoccupato, mentre gli accarezzava la testa, per poi tirare un occhiata cattiva alle due oche, non sopportava di avere certa gente intorno.

Devid si avvicinò ad Alexander afferrandogli un braccio, per tenerselo vicino, poggiato contro il petto in modo che non cadesse.

“Va bene, ma c’è la fai a camminare?”

Chiese mentre gli guardava il volto, per vedere se era pallido.