Camera di Ion

Allen era tranquillissimo, visto che comunque i suoi uomini gli stavano sempre addosso, quindi si mise tranquillo, girandosi un po’ giusto per non schiacciare Ion, la camera era completamente buia, questo gli faceva venire sonno e il demone aveva fame, avrebbe fatto meglio a dormire, visto che non poteva sperare che Ion avesse un panino.

Ion rise leggermente sentendo dei piccoli rumorini provenire dalla pancia di allen e istintivamente gli cinse il collo con le braccia strofinando il naso sul collo dell'altro
-hai fame?
Domandò con un sorriso di chi la sapeva lunga xD
-e non provare a mentire >O>

“In effetti un po’”

Sussurrò Allen che non aveva però voglia di alzarsi e si teneva stretto a Ion, nel calore e nell’intimità che si era creata erano anni che non stava cos’ vicino a qualcuno.

“Ma non ho voglia di lasciare la stanza, tu?”

Chiese distrattamente, doveva ammettere che gli era piaciuto parecchio farsi succhiare il sangue.

Ion si limitò ad alzucchiare le spalle facendo comparire da non si sa dove un bel piatto con dentro un pò di carne con il sughetto e della polenta bella calda..
Sorrise contento ad allen prima di parlare
-infatti non c'è bisogno che ci alziamo, si mangia a letto *O*

Allen sorrise divertito, prima di accarezzare una gota di Ion, sorridendogli dolcemente, gli piaceva proprio quello che aveva richiamato ma voleva sapere come avesse fatto.

“Dimmi cucciolo come ci sei riuscito?”

Chiese divertito accarezzandogli una guancia e i capelli, ormai preda anche lui delle coccole.

-segreto del mestiere..
Sussurrò ridendo divertito prendendo il piatto e raccattando un pò di polenta pucciandola poi nel sugo, avvicinandola con calma alla bocca di allen con un sorriso contento sul viso
-dai, mangia..

Allen, aprì delicatamente la bocca facendosi imboccare, non l’aveva mai fatto nessuno e voleva provare cosa si sentiva nel farselo fare, sorrise, per poi poggiare la fronte su quella di Ion con un sorriso, sfregando un attimo il naso contro il suo.

“Poi però, mangi anche tu”

Sussurrò in un sorriso.

-io non ho bisogno di mangiare.. mi basta il sangue..
Sussurrò prendendo un altro pò di polenta e facendo l'aeroplanino con un sorrisetto divertito sul viso, gli stava troppo simpatico allen.. ed era buono anche per farsi fare le coccole *-*

“Lo so”

Sussurrò, con una dolcezza disarmante Allen, mentre chiudeva gli occhi, aprendo delicatamente la bocca perché Ion lo imboccasse, quella polenta era veramente buona, anche se lui preferiva la carne e il sughetto, leggermente salato.

-quindi è inutile che mi dici che io devo mangiare..
Sussurrò ridendo prendendo con la forchetta un pezzettino di carne e avvicinandola un pò alla boccuccia di ion, perchè gli sembrava tanto un uccellino che si faceva imboccare dalla mamma? XDDD

“Hmm”

Sussurrò Allen godendosi la carne, per poi sorridere lievemente ambiguo all’altro.

“Devo dedurre che il mio sangue non ti è piaciuto”

Disse divertito guardandolo, dolcemente.

-eh? come mai dici questo?
Chiese il ragazzino alzando un sopracciglio fissando in modo curioso e spiazzato l'altro.. non capiva il perchè di questa affermazione da parte di allen.. come faceva a dire che il suo sangue non gli era piaciuto? O,o
Sbattè le palpebre aspettando una risposta dal compagno

“Beh in infermeria non hai mangiato molto e poi da come hai parlato, mi risulta che tu non beva spesso sangue di demone”

Disse tranquillo, mentre gli accarezzava una ciocca di capelli.

“E io appena finito di mangiare, non rischierò niente nel darti un po’ del mio sangue”

Allen continuava a parlare tranquillo con il sorriso sulle labbra.

“Quindi l’unica ragione plausibile, per il tuo rifiuto del mio sangue è quella che non ti piace”

-io non ho mai rifiutato il tuo sangue..
Sussurrò ion a bassissima voce mentre fissava il collo di allen con voglia, lasciando che i canini gli si allungassero..
Saltò letteralmente addosso ad allen leccandogli il collo e mordicchiandoglielo appena

“Preferisco questa, come risposta”

Sussurrò il demone, mentre portava una mano alla testolina bionda di Ion, accarezzandola dolcemente, giocando coi suoi capelli, per poi dargli lui un leggero bacio sul collo, coccolandolo.

“Su che aspetti?”