Una notte diversa

“No, preferisco così”

Disse Aliosha, mentre un manto di ali di ghiaccio si formava alle sue spalle.
Al demone bastò fare un salto e si ritrovarono all’uscita, nascosti a tutti gli idioti che fuggivano.

“Fatto, ma queste?”

Chiese poi indicando le ali nere.

-ali.. tranquillo.. gli esseri umani non possono vederle
Sussurrò seraphin mentre prendeva grandi boccate d'aria buona e serale. il quella cavolo di discoteca non si respirava praticamente, c'era un tanfo insopportabile!!
Si apoggiò al corpo dell'altro, standogli ancora in braccio e togliendosi la scarpa per vedere in che condizioni era il suo povero piede

Il demone fece finta di nulla nel sentirsi chiamare Ali, Seraphin non era stato il primo essere a dargli quel soprannome e non sarebbe stato certo l’ultimo.
Distrattamente si guardò in giro, per poi soffermarsi sul piede del ragazzo.

“Su fammi vedere”

Seraphin alzò i piedino facendo muovere un pò le ditina xD sembrava tutto quanto a posto ma la sua attenzione andò all'unghia del pollice che era incrinata e usciva una leggera scia di sangue
-questa me la paga quel.. quel.. cavolooo >_<

Aliosha si abbassò facendo finta di nulla, per poi afferrare il piede del ragazzino e staccargli l’unghia ormai rotta, per poi leccare via il sangue.

“Bisogna metterci un cerotto o si infetterà”

Disse poi afferrando la sua borsa.

“Non…non…”

La parola giusta non gli veniva.

“Poggiarlo”

Sussurrò poi alla fine.

Il ragazzino lanciò un gridolino di dolore e serrò gli occhi vedendo il suo sangue.. non gli dava fastidio vedere quello degli altri ma il suo si, gli faceva troppa impressione
-fa male..!
Si lammentò restando attaccato al povero ragazzo nascondendo anche il viso nella clavicola di aliosha
-fai veloce perfavore!
Esclamò stringendosi a lui

Il demone finì di ripulire la ferita, per poi estrarre una garza e dei cerotti dal suo zaino, se li portava sempre dietro per le emergenze, così pote coprire la ferita, in modo da difenderla da infezioni e microbi esterni.

“Ora è apposto, ma…non devi poggiare il…ehm piede”

Seraphin annuì calmo restando in braccio di aliosha con indosso una scarpa si ed una no xD era bello e anche molto tenero, poi ovviamente la cosa poteva variare dai punti di vista ùwù
-come faccio ad andare a scuola?
Sussurrò sbuffando leggermente e muovendo le ditina del piede in modo buffo

Aliosha guardò il ragazzino con un sopracciglio alzato.

“Non ci sono elementari da queste parti”

Disse poi, guardandolo coi suoi occhi ghiacciati e tremendamente azzurri, continuando a tenerlo in braccio come un peluches.

-sei odioso, non ti sopporto >__<
Sputò fuori di botto scendendo dalle braccia di aliosha e cominciando a zompettare in una via.. camminava, anzi zoppicava non si sa per andare dove..
-sai da che parte è la scuola delgi angeli e dei demoni?

Aliosha lo seguì camminando tranquillamente, mentre lo guardava saltellare senza un punto preciso dove andare.

“Beh…chiedere informazioni a qualcuno, dopo aver…hmm come si dice, ha! Detto! Che lo detesti non è furbo”

Sussurrò, l’unica ragione per cui aveva parlato era che la situazione lo divertiva, inoltre seguiva il ragazzino in modo da prenderlo se fosse caduto a terra.

“Comunque, lo so”

Disse poi enigmatico senza dare nessuna indicazione.

-e allora dimmelo invece di continuare a prendermi in giro >-<
Esclamò seraphin girando su se stesso restando sempre su un piede e nascondendo le piccole e candide mani nel giacchino che aveva indosso
-dai, ti suppilco, sto diventando un polaretto
Sussurrò con il naso pure rosso XDD

Il demone gli sfiorò il naso, per poi accarezzargli i capelli infine si tolse la giacca buttandogliela sulla testa, coprendolo.

“Seguimi”

Disse poi distrattamente, non capiva dove avesse sbagliato dopotutto anche tra i demoni c’erano dei cuccioli e poi, non era il caso per lui di stare dietro a un tiretto così focoso, non voleva finire nei guai per le sue strane voglie.

Seraphin zompettava dietro di lui, stava per poi inciampare e così si attaccò alla maglia del ragazzo cozzandogli addosso finendo con il petto contro la schiena di aliosha, dio non poteva sempre essere così.. così impacciato >__<
-e cavolo >o<

Il demone si girò tranquillo, per poi riafferrare qual fagottino carino che era Seraphin e metterselo sul fianco come aveva fatto prima, sistemandogli meglio la giacca addosso, anche se non sembrava Aliosha era un tipo premuroso.

“Andiamo”

Sussurrò poi, mentre camminava tranquillo, ignorando un po’ il ragazzino per il suo commento di prima, di cui ancora non aveva capito la natura, inoltre era un tesserino pericoloso, Aliosha non voleva mica diventare pedofilo forse doveva liberarsene si disse, per nulla convinto.