Mirabell |
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| Aster guardò intorno, vari occhi languidi e arrapati, non poteva lasciarlo li da solo, sbuffò mentre si muoveva sensualmente contro Jezebel, il professore a quanto pare non aveva ancora capito che istigarlo non era una mossa furba. Il demone gli strinse i fianchi fin quasi a graffirglieli, muovendosi in maniera estremamente eccitante su di lui, pizzicandogli una natica giusto per fargli intendere che non aveva molta voglia di giocare.
“Hmm ti guardano in troppi”
Sussurrò poi, tirandogli i capelli, in modo da spingerlo ancor più verso di se, in modo da ricordargli il loro amplesso mordendogli un orecchio. A quel gesto sentì anche un urlo e delle voci da dietro, che parlavano di una tipa svenuta ma non gliene fregava nulla.
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