Coppia assurda..

“Penso proprio anf che hmmverrò Jezzy”

Sussurrò Aster, mentre afferrava il professore per impalarlo su di lui, spingendolo con forza sul suo sesso e quindi permettendo alle palline di sbattere contro tutte le pareti del corpo dell’alto.

“Anche tu hmm mi sembrava anf…né av anf essi voglia”

Jezebel emise forti versi di piacere mentre si muoveva sopra il corpo del compagno, anche semplicemente ondeggiare il bacino lo faceva gridare di piacere a causa delle sfere che battevano con forza sulle sue pareti interne senza lasciare un attimo di respiro al povero professore il quale gemeva incontrollato
-a..AST!!! o..ora!! a-aaaaaah!!!
Il professore lanciò un grido più forte degli altri mentre veniva fortissimo e abbondande sui loro ventri.. era completamente stremato ed ora sspettava solamente che il compagno venisse nel suo corpo..

Aster sorrise, mentre usciva dal colpo di Jezebel, per estrarre le sfere di colpo, provocandogli sicuramente nuovi spasmi, per poi ripenetrarlo e venirgli dentro, lo sapeva era stato alquanto perfido quella sera, ma non avrebbe perso l’occasione di venire dentro il professore per nessun motivo.
Dopo l’amplesso il demone si girò di lato ansimando per poi afferrare l’altro e stringerlo contro di se, mentre si rilassava.

Jezebel si lasciò stringere senza opporre resistenza anche perchè aveva gli occhi chiusi.. era svenuto tra le braccia di aster.. dio era svenuto per il piacere ma anche per la stanchezza; quel ragazzo gli aveva dato proprio del filo da torcere..
-....
Ed ora eccolo lì, il professore solitamente testardio e orgoglioso come non mai, era nudo, svenuto con un'espressione stravolta però appagata sul viso e le orecchie feline che gli ricadevano morbide come ai lati del viso

Aster non sentendo nessuna reazione in Jezebel, alzò lo sguardo e sul volto gli apparve un sorriso dolcissimo, mentre gli accarezzava le orecchie e lo faceva nascondere nell’incavo del suo collo, visto che tanto l’altro non avrebbe assistito a niente.
Così si mise a coccolarlo un po’, era stanco anche lui ma voleva riprendersi e portare il professore nella sua stanza, perché stesse più comodo, inoltre le sue urla erano state parecchio alte, rischiavano di aver attratto troppo l’attenzione.

Jezebel restava calmo tra le braccia di aster, era mezzo acciambellato come un gatto, con il viso appoggiato al petto del compagno.. respirava in maniera regolare e l'unica cosa che segnava che era vivo era la coda che si muoveva da sola strusciandosi un pò sulle coperte..
Il professore però neanche poteva immaginare che aster adesso stesse sorridendo in una maniera dolcissima, un sorriso che non gli aveva mai visto..

Aster sorrise, per poi baciarlo a stampo un attimo, alzandosi per rivestirsi, non voleva stare in quello strano posto, anche se vi avevano condiviso una parte di loro preferiva tornare in un luogo più accogliente nel quale attraversando la porta non avrebbero avuto un sacco di persone curiose o ancora urlanti per i pipistrelli.
Si avvicinò di nuovo a Jezebel, accarezzandogli i capelli per poi prenderlo in braccio, stringendolo a se, quindi attraversò la porta.

“A volte sei tenero perfino tu”

Sussurrò a se stesso.