pomeriggio in un castello

“Andiamo in cima a una torre”

Disse quindi il demone, mentre toccava il muro che non sembrava minimamente tremolante o debole nonostante i secoli.

“Ci deve essere una vista pazzesca!”

-oh si andiamo!-
lo riprese per la manica senza pensarci e si avviarono assime su per la torre...
...ma quanti accidenti di scalini erano!?
Sorel arrivò stravolto in cima...però la sua fatica venne ricompensata da una vista fantastica...

Anche su Mark la scalinata aveva sortito un certo effetto, e dovette sedersi su una grossa pietra spaiata, per guardare l’alba, visto che non aveva intenzione di stare in piedi un secondo di più, lui era già troppo allenato per un alchimista di solito quei vecchiacci morivano dopo dieci di quegli scalini.

“Ne è valsa la pena di faticare”

Sorel si sedette sullo scranno, in parte incenerito, vicino alla grande finestra, guardandosi il paesaggio...
si vedeva pure la scuola!**
afferrò un lembo del maglione di Mark per indicargli il dormitorio dove dormivano..
-guarda! visto??? si vede quasi il nostro balcone...peccato che sia coperto da quella costruzione,..-

Mark gli sorrise, per poi guardare in malo modo il posto dove era seduto.

“Potrebbe crollare, non sederti li”

Disse quindi, per poi guardare il punto che gli veniva indicato.

Sorel guardò lo scranno dove si era seduto...vabbè poteva crollare..però lui ci stava così bene seduto!
però se glielo diceva Mark..
Sorel si alzò svogliatamente e si appoggiò alla finestra...gli facevano male i piedi dalla scalinata..ma non lo avrebbe dato a vedere

“Siediti qui”

Disse Mark afferrandolo, per poi poggiarlo sulla pietra.

“Su fai il bravo e guarda il panorama da qui”

Aggiunse poi dopo avercelo poggiato.

Sorel si girò di scatto a guardare il panorama, per non far vedere l'imbarazzo che poteva leggersi sulla sua faccia
l'aveva afferrato...
-ci possiamo andare domani a comprare? voglio rimanere ancora un po' qui...-

Il demone sorrise, girandosi a guardare anche lui il cielo, che iniziava a prendere le prime tonalità di rosa e rosso.

“Va bene, questa vista merita un po’ di tempo”

Acconsentì quindi restando vicino all’altro, in un atmosfera così romantica avrebbe voluto baciarlo ancora, non faceva altro che pensarci, ma non voleva approfittare di lui.

Sorel si tirò indietro i capelli con una mano..
gli facevano caldo...era abiutato a ben altri climi! molto più freddi e allora i capelli lunghi non erano male..ma lì..
però a Mark piacevano quindi..nada taglio
toccò quelli di Mark...non cortissimi ma sicuramente più comodi...gli piaceva toccarli..

Il demone gli sorrise ancora, Sorel sembrava accaldato così prese un laccetto nero dalla cintura porgendoglielo.

“Perché non ti leghi i capelli?”

Avrebbe fatto qualunque cosa per non farglieli tagliare, anche far crescere i suoi.

Sorel prese il laccio e si legò i capelli, facendo una coda alta e che lasciava sfuggire alcune ciocche davanti
si stiracchiò contro il muro...
-hai di tutto in quella cintura, persino i laccetti!-

“E’ una cintura incantata”

Disse tranquillamente Mark, rilassandosi nonostante la posizione in piedi.

“Può contenere 714 oggetti”

Disse poi, mettendo una ciocca di capelli dietro l’orecchio di Sorel.

Sorel sorrise un po' turbato dal gesto carino di Mark...doveva ancora abituarsi del tutto a essere trattato bene, ma ormai era tranquillo..
si sporse per toccare la cintura di Mark...pareva incredibile che vi stessero tutte quelle cose!
-e li occupi tutti gli spazi?!-

“Ne lascio sempre qualcuno libero, nel caso trovassi qualcosa di interessante”

Disse il demone, mentre guardava il cielo farsi mano, mano più brillante e freddo visto che stava per scendere la sera.

“Hai freddo?”

Chiese poi a Sorel, guardandolo sottocchio.