Voglia di gelato.

-marmaglia lo dici a qualcun'altro, cafone!
Esclamò lei alzando il braccio pronta a tirare un sonoro ceffone sulla guancia di damien; bora però si alzò dal posto e, avvicinandosi alla ragazza, le spiattellò in testa il cono con tutto quanto il gelato
-ops.. perdonami, sei talmente brutta che ti ho scambiato per il bidone dell'immondizia!
Si scusò lui con un ghignetto divertito sul viso mentre una venette pulsava sulla testa della ragazza xD

Damien fissò i sue divertito, per poi decidere di intervenire, non voleva che la ragazza cercasse di colpire Bora adesso, quindi si alzò, aveva già abbastanza cadaveri alle spalle.

“Senti vedi di sparire”

Sussurrò con una voce che risultava fin troppo gentile ed educata, ma l’aura intorno al demone era inequivocabile, chiunque sano di mente o con un minimo di istinto sarebbe fuggito da lui in quel momento.

-ma si.. chi ti vuole a te! brutto burbero e persino gay!
Buttò fuori la ragazza dando le spalle ai due ed avviandosi tranquillamente fuori dal negozio mentr bora fissava la tizia con un sopracciglio elegantemente alzato
-avrebbe tanto voluto sistemarla lui..
cavolo si doveva sfogare!
Si diresse con calma verso il compagno e poi lo fissò con attenzione, infine gli diede un ordine preciso.
-abbracciami

“Sei gonfio”

Sussurrò bastardamente Damien per poi allungare le braccia verso di lui e stringerlo.

“Ma sei comunque l’essere più sexy e bello che vedo ovunque”

Disse quindi facendolo sedere sulle sue gambe.

“Non prendertela di feccia c’è n’è sempre in giro”

Bora per ripicca gli prese un capezzolo da sotto la maglia e glie lo strinse con forza fissandolo con un cipiglio severo e gonfiando le guanciotte
-io non sono gonfio!
Uggiolò con le lacrime agli occhi

Damien lo fissò divertito baciandogli un attimo le labbra.

“Si, si sei bellissimo”

Gli sussurrò quindi a un orecchio, mentre con una mano gli faceva mollare la presa.

“Sai che fa male”

Disse quindi ridacchiando.

-ben ti sta! non puoi dire ad un animo sensibile come me "sei gonfio"!
Uggiolò il ragazzino incrociando le braccia al petto e fissando il compagno con un cipiglio severo negli occhi, non bisognava dai dire cose simili alle persone che aspettano dei bambini, sono tremendamente sensibili
-ringrazia il cielo che non ti ho conciato come quella lì!

Damien sogghignò, mentre si avvicinava baciandogli una guancia e poi il collo.

“Guarda che ci perdi solo tu a trattarmi come quella”

Sussurrò pizzicandogli un fianco.

-ci perdo? e cosa ci perderei uh?
Domandò sorridendo divertito mentre inclinava il viso lasciandosi coccolare in pace dal compagno, inavvertitamente però i gesti di damien e i movimenti di bora stavano attirando su di loro degli sguardi di alcuni clienti della gelateria che fissavano la scena con un sopracciglio alzato

Damien alzò gli occhi al cielo, ma perché ovunque andava doveva beccare della gente così, sospirò infastidito per poi guardarsi intono.

“Penso sia meglio andare”

Sussurrò quindi a Bora, alzandosi.

-si sta ripetendo la stessa storia del centro commerciale, anche lì avevamo tutti gli occhi addosso..
Bisbigliò il ragazzino alzandosi dalla sedia con un pò di fatica a causa del ventre che si era ingrossato leggermente; si aggrappò alla maglia del fidanzato cercando di restare in piedi quando un calcio del pargolo rischiò di spedirlo direttamente a terra per la sorpresaXD

Il demone ovviamente lo afferrò, cercando di fargli riprendere l’equilibrio.

“A quanto pare, ti prende già a calci”

Sussurrò quindi baciandogli la fronte, una cosa che non aveva mai fatto con nessuno al di fuori di Bora.

-uh.. daltronde è figlio tuo.. non puoi aspettarti che non sia "manesco"
bisbigliò il ragazzino ridendo divertito mentre socchiudeva gli occhi e poi pizzicava il naso di damien; il rgazzino lo sapeva che se al posto suo ci sarebbe stato qualcun'altro damien non avrebbe aspettato un attimo a tagliargli la mano..
-vuoi tornare a scuola o andiamo da qualche parte?

“Quello che vuoi, sei tu ora come ora che hai il potere”

Sussurrò il demone sfiorandosi il naso, per poi avvicinarsi e mordere quello di Bora, mentre lo prendeva in braccio per andarsene il più in fretta possibile da qual posto.

-bene.. allora voglio andare in montagna!
Esclamò lui sorridendo accoccolandosi contro il suo petto mentre con una mano gli prese il capezzolo e glie lo strizzò leggermente giusto per ricordargil a dam che loro avrebbero dovuto fare un bel discorsetto dopo che sarebbe nato il pargolo