Un equivoco ben organizzato.

Abel sorrise divertito tirandogli i capelli, leccando via dalle sue labbra le gocce di sangue in modo sensuale, riportando la sua testa verso il basso.

“Vorrà dire che prima, berrai il mio seme…”

Sussurrò divertito strattonandogli i capelli.

“Prima di farlo. Sempre se vuoi rivedere i tuoi angioletti”

Aggiunse poi con voce, innocente.

Il biondino perse un attimo il suo autocontrollo e si lasciò scappare una sola singola lacrima prima di inginocchiarsi ed abbassarsi verso l'erezione del demone e prenderglielo in bocca esattamente come gli era stato ordinato.. prima sarebbe venuto prima avrebbero finito ed avrebbe potuto vedere le sue bimbe
Chiuse gli occhi rilassando la gola cercando di prenderne in bocca più che poteva
-mmnh
Mugugnò posando le mani ai lati dei fianchi di abel incominciando a succhiare velocemente

“Piangi…”

Sussurrò il demone, eccitandosi maggiormente, era assai difficile per lui contenere la sua parte sadica e anche quella masochista, con un sorriso asciugò la lacrima dal volto di Calintz con il pollice per poi portarselo alle labbra leccandolo.

“Buona”

Decretò quindi venendogli in bocca, per poi tenergli i capelli in modo che non si staccasse ma senza fargli male.

“Non sprecarne neanche una goccia”

Basta, ormai calintz si sentiva umiliato come non mai.. sentiva il seme del demone nella sua bocca e per non rischiare di soffocare doveva per forza ingoiarlo tutto..
Strinse con forza gli occhi piangendo ancora un pò mentre pensava che probabilmente non sarebbe più riuscito a guardare maximilian e soprattutto daniel negli occhi, si faceva schifo da solo in quel momento.
-....
Sentì la presa di abel tra i suoi capelli così bevve il seme del suo violentatore sperando che, almeno ora, l'avrebbe lasciato andare; in fondo aveva avuto ciò che voleva no?

“Fiuu”

Sussurrò Abel, per poi tirargli su con forza la testa e baciarlo mettendogli subito la lingua in bocca, sentendo il suo stesso sapore nella bocca del biondo, mordendogli le labbra, per poi leccargli via le lacrime dal volto. Stranamente sembrava che l’afrodisiaco rispondesse ancora debolmente, beh in quel caso sarebbe stato più divertente si disse l’altro.

“Che tipo tragico sei, Calintz”

Disse poi sbuffando.

“Neanche ti avessi fatto chissà cosa, ma visto che ci tieni a lacrimare, vedrai che ti darò tutte le ragioni del mondo per piangere”

Disse ridendo malignamente, per poi alzarlo ancora da terra e guardarlo.

“Che aria disperata che hai, su lo fai per le tue bimbe no? Per loro sei un eroe e io non sono così mostruoso, almeno d’aspetto”

Finì la frase con un ghigno, graffiandogli la schiena.

“Su spogliati per me, ho voglia di guardare”

Calintz ringhiò con forza ma ormai non aveva più energie per reagire all'afrodisiaco e poi quelle parole del demone gli erano penetrate dentro facendogli male..
-va bene padrone...
Bisbigliò contro la sua volontà mentre si alzava da terra e cingeva con un braccio il collo del compagno mentre con l'altra mano si abbassava pian piano i pantaloni accompagnando i movimenti con un live ondeggiare del bacino giusto per mettere benzina sul fuoco =__= xD

“Hmm carino come appellativo, penso che ti premierò”

Sussurrò l’altro girandolo per poi mordergli con forza la schiena alla base del collo, in modo da lasciare un succhiotto evidente che però, non sarebbe più andato via se non per il volere di Abel.
Da quel momento il ragazzo l’avrebbe sognato ogni notte desiderandolo, anche se l’afrodisiaco fosse diminuito di intensità, per Calintz il ricordo di lui sarebbe stato indelebile e forse la cosa più sadica era che lo sarebbe stato solo in positivo, ricordandogli il piacere dell’esperienza.

“Bene Calintz o schiavetto s preferisci”

Disse poi leccandogli una guancia.

“Ti ripropongo l’ordine di prima, mettiti li a novanta”

Calintz miagolò annuendo fissando con occhi pieni di malizia e di lussuria, quell'afrodisiaco stava facendo effetto solamente ora ma cavolo.. era riuscito a fargli venire voglia ed annullare ogni sua intenzione di ribellione.
-mnh.. così..?
Sussurrò con voce lenta e strascicata mentre allargava le gambe e si piegava a 90 poggiando le mani sulla parete e facendo la faccia più vogliosa che riusciva, voltò il viso verso l'altro mentre le guance si erano leggermente arrossate

Abel sorrise, certo sarebbe stato interessante averlo refrattario ancora per un po’, ma anche averlo così era molto eccitante, gli si avvicino, per poi voltarlo di colpo, in modo che sentisse tutto il freddo della pietra sulla schiena e aprisse le gambe per lui.

“Spero tu non abbia troppa paura dei mostri”

Sussurrò poi divertito indicandosi, per poi leccarsi il pollice e posarlo con un po’ di saliva sul sesso dell’altro, procurandogli varie scosse di piacere poiché il suo solo tocco grazie all’afrodisiaco diventava una scossa di puro godimento per Calintz.

“Vuoi che ti faccia male…per sentirti meno in colpa, del fatto che stai godendo del tocco di una stupratore?”

Disse tranquillo, stringendogli di colpo il sesso.

“O vuoi essere preparato per bene e urlare di piacere, tutto il tempo?”

Calintz gridò dal piacere mordendosi le labbra per poi stringere con le mani i capelli di abel e tirare il volto del demone esattamente di fronte il suo iniziando a parlargli a praticamente ad una spanna dal viso
-muovi a-ah..quella cazzo di anf... mano
Gemette con forza quasi urlando dal piacere mentre prendeva tra i denti il labbro inferiore di abel incominciando a succhiarglielo con forza e morderglielo di tanto in tanto.. in fondo il suo padrone era molto buono!!

Il diavolo sorrise compiaciuto, dopotutto lui era un essere lussurioso che godeva non soltanto del suo piacere ma anche quello degli altri e Calintz era davvero un passatempo interessante.

“Potrei anche farlo”

Sussurrò, per poi muovere la mano e graffiargli il sesso, mentre la sua vena sadica compariva e dalla sua gola uscì una voce gutturale e ipnotica, roca e vogliosa.

“Non ti vergogni? Sei qui a godere dei tocchi del rapitore delle tue figlie”

Disse accarezzandogli una guancia, mentre infilava un dito nel suo corpo, usando l’unghia lunga per graffiarlo leggermente, quel trattamento con l’afrodisiaco l’avrebbe fatto gridare, già così.

“Sei nelle mani di un diavolo, crudele e mostruoso che di bello a solo l’aspetto ma ti assicuro, prima che la serata finisca urlerai il mio nome e non potrai più fare a meno di me”

Concluse mordendogli con forza le labbra.

“A proposito, il mio nome è Abel ma preferisco che mi chiami padrone”

Aggiunse, alzandogli le mani sopra la testa in una stretta ferrea.

“E ho intenzione di scoparti per tutta la notte”

-e t-tu.. anf no-n ti vergogni ad usare delle.. nhm.. bimbe come un o-ostaggio sol..amente per... scopare?
Sputò fuori calintz mentre il suo caratterino tornava, in un modo o nell'altro, a farsi notare.. poteva obbligarlo a fare tutto.. a fargli dire ciò che voleva.. ad annebbiargli la mente, ma, il carattere del biondo non si sottometteva tanto facilmente XD
Guardò con occhi lucidi di piacere il demone mentre poco gli interessava chi era.. in quel momento pensava solamente ad una cosa: voleva venire, ed aveva una voglia terribile di fare sesso.. senza contare che era in astinenza da quando sakuya l'aveva abbandonato

“Sarà”

Sussurrò Abel con uno dei suoi sorrisi sardonici migliori.

“Eppure non mi sembri così infastidito dalla mia presenza”

Disse poi mettendo tre dita nel suo corpo, muovendole velocemente, per preparare l’altro alla sua erezione, in realtà non aveva voglia di farlo, ma rischiava veramente di creare varie emorragie interne al biondo se non stava attento, la sua erezione non aveva rivali dopotutto e lui avrebbe potuto aver voglia di farselo anche altre sere.
Mentre si stendeva sul suo corpo catturandogli le labbra con le sue.

“Sei qui, piccolo, indifeso, nudo e al freddo…non pensi di dover chiedere pietà per te e le tue bambine?”

Gli soffiò in un orecchio, per poi mordere nuovamente Calintz nel punto in cui l’aveva marchiato.

“Sei troppo spavaldo piccolino, se ti uccidessi chi si occuperebbe di loro? E credimi il mio sesso potrebbe da solo farti stare per molto tempo in ospedale”

-io non chiedo... anf.. pie-tà!!
Gemette calintz mordendosi le labbra e urlando dal piacere mentre il suo bacino si spingeva con insistenza e voglia contro le tre dita dell'altro che lo riempivano tutto e scovavano dentro di lui il punto che riusciva a farlo impazzire..
-ho de..lle persone che anf.. si prenderebbero cura di loro..
Miagolò attaccandosi all'altro sospirando e urlando ancora e ancora, se non gli avesse messo nel corpo quel cavolo di afrodisiaco se lo sognava che lui era lì a farsi strapazzare senza opporre resistenza!!

“Ah si”

Sussurrò Abel sadicamente, mentre faceva un piccolo incantesimo, facendo sparire l’effetto dell’afrodisiaco, che sarebbe ovviamente ricominciato a un suo ordine.

“Ma davvero”

Disse divertito, mentre gli leccava le labbra e toglieva le dita da lui per penetrarlo, voleva sentire tutto il suo odio e la sua protesta per quell’invasione, la sua erezione entrava a fatica nel suo corpo, ma il diavolo riuscì a non fargli troppo male, assestando il primo colpo dentro di lui.

“Quindi accetteresti di morire…di vederle crescere per mano di qualcun altro…chiedimi pietà schiavo o non usciranno mai da li”

Gli occhi del demone erano di fuoco, mentre si muoveva lentamente nel suo corpo, per non dilaniarlo troppo, visto che non aveva voglia di vedere solo lacrime e sangue.