Un equivoco ben organizzato.

“Mi piace abbastanza sentirti pregare”

Sussurrò il demone, mentre avvicinava la mano al suo sesso senza muoverla ancora.

“Ma preferirei…che supplicasse”

Concluse quindi, stringendoglielo con forza, assaporando le sue labbra in un bacio voluttuoso e sensuale, circondandogli più volte la lingua con la sua.

Calintz gemette nel bacio rispondendo al loro incontro di lingua con altrettanta urgenza e pasisone, si divertì a far attorcigliare le loro lingue assieme ed a esplorargli un pò il palato finchè fù costretto, per mancanza d'aria, a staccarsi dalle sue labbra
-t.. ti suppli-co..
Sussurrò il biondino stringendo gli occhi ed ansimando con forza cercando di muovere il bacino contro la mano di abel che, sapeva, era l'unica che poteva dargli soddisfazione

“Hmm si può fare”

Sussurrò alla fine il demone cedendo, mentre lo masturbava con forza, allo stesso ritmo delle sue spinte graffiandogli il sesso fino probabilmente a fargli male, Calintz purtroppo per lui non aveva ancora capito quando Abel fosse bastardo, ma se ne sarebbe accorto presto.

“Ti vengo dentro”

Gli disse poi mordendogli con forza un orecchio, ovviamente un'altra cosa che Calintz non poteva sapere era che lo sperma del diavolo era molto più potente del suo afrodisiaco quindi quando sarebbe vento in lui l’avrebbe marcato causandogli vari orgasmi e imprimendosi definitivamente nel suo corpo.

Calintz miagolò strusciandosi sul corpo dell'altro lasciando che abel si spingesse dentro di lui e lo carezzasse con foga,d io voleva venire però cercava di trattenersi più possibile.. voleva venire nello stesso momento in cui l'altro si sarebbe lasciato andare nel suo corpo
-vieni...a-ahhh den..tro.. nhh..
Gemette con forza il biondino stringendosi a lui e facendo contrarre i muscoli del suo fantastico sedere in modo da stringere l'erezione di abel dentro di lui

Abel doveva ammettere che quando aveva fatto passare l’effetto dell’afrodisiaco non si era aspettato che l’altro avrebbe corrisposto così, ma la cosa non gli dispiaceva minimamente, dopo alcune forti spinte nel suo corpo, venne dentro Calintz riempiendolo fino allo stomaco col suo seme.

“Voglio vederti bene, mentre vieni”

Sussurrò poi guardandogli il viso, mentre lo sperma nel corpo dell’altro, continuava a contrarsi rilasciando il massimo dei suoi ferormoni, aumentando il piacere dell’altro.

“Mi aspetto di vederti venire tre, se non quattro volte di seguito”

Disse alla fine il diavolo divertito, aspettando le urla e i gemiti del biondo.

Tre.. quattro volte di seguito? ma era impossibile.. questo stava pensando calintz prima che un'enorme fitta di piacere gli bloccò ogni parola sul nascere..
Sgranò gli occhi mentre una sensazione di puro godimento si faceva largo tra le sue viscere, dio che sensazione fantastica!
Strinse con forza le mani inarcando la schiena mentre i suoi occhi fissavano il viso del demone
-a..aaaaaah!!!!! d-dio! AB.. ABEL!!
Cominciò a gridare e gemere dal piacere mentre veniva con forza sul suo petto, non una, non due ma bensì quattro volte chiamando il nome del demone.. il corpo del biondino tremava completamente invaso dai brividi di piacere causati da quei quattro orgasmi uno consecutivo all'altro

Abel lo strinse delicatamente, voleva sentire il suo corpo che tremava di piacere per lui, sudato e colto dagli spasmi.

“Adorabile”

Sussurrò per poi baciargli le labbra, allontanandosi poi con calma.

“Appena ti sarai ripreso appariranno le tue figlie”

Disse il demone, mentre già rivestito si allontanava per poi girarsi un attimo con un sorriso seriamente preoccupante che se il biondo non era svenuto forse avrebbe visto.

“Ci vediamo nei tuoi sogni”

L'unica cosa che impediva a calintz di svenire era il pensiero di poter riabbracciare le sue bambine..
Si tirò lentamente seduto sentendo un dolore atroce in tutto il corpo e una fortissima emicrania, quel demone non ci era andato giù leggero con lui..
Cavolo.. con che faccia avrebbe guardato daniel adesso? predicava tanto l'amore per sakuya e si era fatto sbattere dal primo che capitava.
Reprimette un conotato di vomito mentre recuperava i suoi vestiti e se li metteva lentamente addosso
-lily.. aurora?
Bibigliò guardandosi attorno alla ricerca delle sue bimbe

Appena Calintz le ebbe chiamate, un buco nero si aprì sopra di lui e le due bimbe volteggiarono sulla pietra, ovviamente stavano benissimo, non avevano nè graffi nè lesioni ed erano coperte da uno strana copertina rossa che sembrava emanare calore, tutta ricamata di gioielli.

Calintz emise un sospiro contento mentre andava a recuperare le sue bimbe.. le strinse a se singhiozzando per poi notare la coperta rossa con la quale erano coperte.. che fosse stata opera di abel?
Abbassò il viso mordicchiandosi le labbra sfiorando con le mani le copertine per poi dirigersi a passo lento alla scuola..