Il gigante e la bambina si gustano un gelato

-solamente scioccarli un pochettino..
Disse lui ridendo leggermente prendendo la ragazzina e sistemandola nuovamente seduta al suo posto, mettendole davanti il mega-gelatone che aveva ordinato, con un lieve sorriso sul viso le passò il cucchiaino; quella ragazzina era tenace e faceva la udra ma si metteva in imbarazzo per un nonnulla (e dici niente eh soubi, l'hai praticamente sbattuta sul tavolo O__O nd.Me)
-adesso mangia tranquilla, non penso verranno più a disturbarci

Si tranquillizzò un poco mentre si sistemava sul tavolino e afferrava il cucchiaino immergendolo nella crema del gelato eguardandolo con occhi luccicanti.Lo alzò a mezz'aria e se lo infilò in bocca,chiuse gli occhi assaporando quella delizia meravigliosa,inghiottì e riaprì gli occhi.
Rimmerse il cucchiaino dentro al gelato e questa volta lo avvicinò alla bocca di Soubi:

-Fai aaaaaa-

Disse sorridendo,si sarebbe lasciato imboccare da lei?

-mi vorresti imboccare?
domandò lui con un sorriso divertito mentre poggiava i gomiti sul tavolino ed univa le mani per poiggiarci sopra il mento mentre una ciocca di capelli andava a coprirgli un'occhio e gli occhiali
-ragazzina speri non pensi sul serio che io mi faccia imboccare come un poppante
Disse con estrema calma

Sbuffò mentre posava un poco di gelato sulla punta del naso di Soubi,per poi avvicinarsi e leccarla via sorridendo, e disse:

-Non perdi mica la tua virilità se ti fai imboccare,sai?...-

Ripreparò il cucchiaino di gelato riposizionandolo davanti alla bocca di Soubi:

-Su avanti....fai aaaa-

Imitò anche il verso,aprendo la bocca e colse l'occasione per fargli una linguaccia.
Spostò la ciocca di capelli di Soubi mentre il suo interesse cadeva sugli occhiali...glieli tolse sperando che non gli desse fastidio e lo osservò senza occhiali,quegli occhi blu mettevano ancora più in imbarazzo sembrava che potessero scorgere tutto.
Ma Arya non si fece intimidire,tenace come sempre lo guardò negli occhi e ordinò:

-Fatti imboccare..-

-bamboccia viziata..
Bisbigliò soubi prima di sorridere leggermente ed aprire la bocca mentre i suoi occhi non abbandonavano nemmeno per un istante la figura della ragazzina, scrutandola con attenzione come se volesse leggerle dentro e capire che cosa stesse pensando in quel momento; in fondo arya non ela tanto male come compagna

Sorrise soddisfatta e avvicinò il cucchiaino verso la bocca di Soubi attendendo che lo mangiucchiasse per benino,si sistemò i capelli dietro l'orecchio con una mano non distogliendo lo sguardo dagli occhi di Soubi,non si sarebbe certo lasciata intimidire.Sbattè le ciglia un paio di volte,molto lentamente,in un gesto che divenne poi molto sensuale...

-ragazzina ma.. tu non avresti lezione?
Domandò con un sorrisetto divertito sul viso mentre fissava il suo viso attentamente; era una ragazzina sotto certi punti di vista ma poi quando faceva queste espressioni sembrava più grande della sua età.
-comunque dai, ora mangia
Disse con calma accavallando le gambe

Sbuffò,prima si era illusa che la trattasse davvero come una donna,ed invece si ritrovava a dover combattere contro quella parte di Soubi che la vedeva come una bambina...era sempre stato questo il suo problema: Tutti la consideravano carina,nessuno la considerava...bella:

-Adesso che farai mi dirai di andare a dormire dato che è tardi?-

Tono pungente,di sfida...

-seis i tratta di farti dormire sulle mie ginocchia certo.
Disse lui inclinando il viso e sorridendole divertito mentre allungava una mano per carezzarle una ciocca di morbidi capelli con un sorriso dolce sulle labbra.
Si fissò attorno facendo apparire davanti a se un buon bicchiere di birra.
-e se pensi che io ti considero una bambina ti sbagli.
Mormorò a bassa voce risistemandosi gli occhiali

Sorrise confortata andando a sedersi nuovamente sulle giocchia di Soubi e mangiando il suo gelato con tranquillità.
Ingoiò l'ultima cucchiaiata andando a togliere nuovamente gli occhiali a Soubi:

-Mi piace guardarti negli occhi...-

Sussurrò al suo orecchio mentre si appoggiava alla sua spalla annusando,ancora una volta,il suo splendido odore.
Poi si rialzò osservandolo attentamente,nei minimi particolari del viso,era tremendamente affascinante,emanava un'aura...irresistibile.
Si ritrovò a baciarlo con trasporto senza nemmeno accorgersene...

Soubi rise divertito poggiando le mani sui fianchi della ragazza e staccando dolcemente le loro labbra, baciandogliele solo un attimo in modo casto
-mnh.. ti devo rivordare per cosa che ci ha detto il tizio della gelateria?
Bisbigliò baciandole il mento con fare giocoso; ci mancava solamente che arrivava la buoncostume ed erano a posto e poi scusa non era arya quella che si imbarazzava per qualche effusione esplicita in pubblico?

-La colpa,caro mio,è unicamente dei tuoi occhi >//<-

Gli sussurrò ad un orecchio,mordicchiandolo di tanto in tanto. Si sollevò dalle sue ginocchia ritornando al suo posto e posando la coppa di gelato,ormai vuota,sul tavolo:

-...Tuttavia cercherò di trattenermi,perciò rimettiti gli occhiali...-

Detto ciò gli porse gli occhiali sorridendogli e sfiorando la sua mano con i lunghissimi capelli

-senza occhiali sono cieco all'incirca come una talpa quidni tesoro.. la prossima volta che me li togli pensa bene alle conseguenze
Disse lui con un sorrisetto divertito sul viso per poi notare la mano di lei che giochicchiava distrattamente con una sua ciocca dei suoi capelli lunghi e chiari
-però sembra che ti piaciano pure i miei capelli eh..

-Oh si scusami...ehe-

Ridacchiò nervosamente abbandonando all'istante la ciocca di capelli di Soubi.
Dio,stava diventando dipendente da tutto ciò che lo circondava!
Appoggiò un gomito sulla sedia,aprendo il palmo della mano per poggiarci il mento.
Accavallò al contempo le gambe assumendo la sua tipica posa,guardando distrattamente il cielo che si scuriva sempre di più...

-sta arrivando un temporale.. forse è meglio che ti riporto a scuola
Disse lui sorridendole mentre si alzava dal tavolino con un sorriso soddisfatto sul viso; in fondo non era stato male conoscere quella ragazza.
La guardò attentamente carezzandole la tempia e poi una guancia in un gesto dolce e gentile
-dai alzati pigrona