Una Strana e Dolorosa Situazione..

Il demone lo guardò ancora sfiorandogli lievemente la testa, non pensava che il piccolo potesse essere suo poiché non aveva i suoi tratti tipici ma gli piaceva, gli piaceva davvero molto.

“Un nome adatto”

Sussurrò accarezzandogli i capelli e poi la coda, guardando divertito Jezebel.

“Kirimi”

-abhuu!!
Uggiolò il bimbo muovendo le gambine e le braccina mentre muoveva la codina facendo i primi esperimenti su come muovere le orecchiette; dall'entusiasmo che ci metteva sembrava che quel nome gli piacesse parecchio infatti jezebel sorrise muovendo la coda in modo da carezzare pigramente il fianco di aster
-kirimi è un bellissimo nome..
Mormorò baciando la testolina del suo bambino che fissava aster ridendo leggrmente in modo tenero

“Continua a guardarmi”

Sussurrò il demone sorpreso, mentre gli sfiorava con un dito guance e labbra.

“E’ proprio bello, sarai l’invidia di ogni mamma”

Disse poi con un sorriso tra il dolce e il divertito verso Jezebel.

-.. gne!
Kirimi sorrise aprendo la boccuccia e iniziando a ciucciare con calma assoluta il dito di aster, era buono XD sembrava gli piacesse molto il ditino del papino XD
Jezebl arrossì leggermente quando incrociò gli occhi del compagno così sviò lo sguardo con un sorriso di soddisfazione sul viso.
Aveva dato alla luce un piccolo magnifico.
-sembra che già ti adori..

“Ovviamente è roba mia”

Sussurrò Aster divertito, baciando il naso del piccolo, per poi toccargli i capelli bianchi segno che gli riconosceva l’assoluta paternità su Kirimi.

“Non poteva essere altrimenti”

Kirimi fissò il papà poi la mamma incominciando a muovere la codina e allungare le manine contro il petto di jezebel alla ricerca dei capezzoli ma, dato che jezebel non capiva cosa volesse il piccolo, la situazione risultava abbastanza complicata.
Talmente complicata che il bimbetto guardò aster con i lacrmoni agli occhi per chiedergli un tacito aiuto
-ma che fà?
Domandò jezebel alzando un sopracciglio

Aster prese un attimo in braccio il piccolo sorridendogli, per poi guardare con un ghigno abbastanza demoniaco Jezebel e aprirgli la camicia.

“Adesso lo vedi”

Sussurrò quindi, poggiandogli Kirimi vicino a un capezzolo.

Il piccolino uggiolò contento mentre jezebel lo sorresse con un braccio e il bimbetto velocemente poggiò la boccuccia sul capezzolo del professore incominciando a ciucciare con foga all'inizio per poi rallentare andando sempre con più calma in modo da gustarsi il sapore del latte di jezzy
-è.. è pazzesco!
uggiolò fissando il piccolino che prima guardò il padre e poi la madre mentre infine chiuse gli occhi ciucciando con calma

Edited by ¤Devil†Lady¤ - 13/4/2008, 12:55

“Beh sei una mamma”

Sussurrò Aster baciandogli delicatamente le labbra, mentre accarezzava i capelli del figlio.

“Dovrai farci l’abitudine”

Jezebel uggiolò contento mentre con una mano forzò il viso del compagno a restare accanto al suo, così iniziò a divorargli le labbra in un modo tremendamente passionale ed eccitante che era impossibile resistere..
-nh...
Intanto il bimbetto se ne stava tranquillo con la boccuccia poggiata sul capezzolo della madre, ciucciando contento

L’altro si staccò delicatamente fissando Jezebel con un sopracciglio alzato, insomma un po’ di contegno c’era loro figlio li.
Poi ridacchiò accarezzandogli i capelli.

“Non avere fretta abbiamo tutta la vita per sconvolgerlo”

-ma lui mi ha già sconvolto..
Uggiolò jezebel con le lacrime agli occhi mentre fissava con un sorrisetto contento il loro piccolo che si stava nutrendo tranquillo, sembrava essersi rilassato ed aver riconosciuto jezebel come sua madre ed aster come il suo papà..
-sarà il nostro orgoglio!
Esclamò jezebel sorridendo soddisfatto mentre il piccolino si staccò dal petto del professore e fissò i suoi genitori agitando la codina e ridendo leggermente come s eli avesse capiti XD
Comunque il piccolo kirimi sembrava avere una vera e propria adorazione verso le sue orecchie; si divertiva a ciicciarsele XDDD

“Ci credo”

Sussurrò Aster fissando alquanto allibito suo figlio ciucciarsi le orecchio, per poi guardare con un sorriso Jezebel.

“Sono felice che sia mio.”

Ammise poi grattandosi dietro la nuca con una mano.

-anch'io però.. spero seriamente che non abbia preso il carattere da te..
Mormorò ridendo bastardo per poi fargli la linguaccia mentre il piccolino se la rideva per poi sporgere le braccina verso aster, guardando con occhioni innamorati la ciocca bianca di capelli del ragazzo, erano bellissimi!
Kirimi uggiolò fissando il papà con occhioni cucciolosi

“Forse non ha il mio carattere, però mi preferisce”

Disse il demone col suo solito sorriso, fissando divertito Jezebel, per poi guardare con un sopracciglio alzato la linguaccia, stringendo a se il suo piccolo.

“La lingua dovresti usarla per cose più intelligenti”

Sussurrò quindi sensualmente, non smentendo minimamente il doppio senso celato nella frase.