Le Chesire Cat c'est arrivè

Mad lo fissò iniziando a ridere, per poi tirare un calcione nel sedere al gatto facendolo finire sul lampadario, dirigendosi poi verso il coniglio abbracciandolo con fare disperato.

“Guinette, Guinette mi ha separato da Guinette, ora il the come lo berrò? Non potrò mai più farlo odio quel sacco di pulci lo darò in pasto alle ciance”

Sussurrò il cappellaio stringendo a se l’altro con le lacrime agli occhi.

One si trovò soffocato nell'abbraccio tra i due, così agile quanto può esserlo un leproto d pezza, saltò e andò a posarsi sul tavolino
-uhm..se vuoi ti possooffrire messa tazza di té!-
tirò fuori dalla tasca del panciotto esattamente mezza tazza piena di thé
-la porto sempre con me, si sappia mai che non trovi una teiera nei paraggi..a volte le teiere sono infide!e intera era un po' troppo ingombrante da portare!-
prese il piattino, sempre tagliato a metà ovviamenteU.U e lo porse a Mad con la mezza tazzina

“Una tazza di the…ma non è Guinette!”

Disse il cappellaio baciandogli una guancia, al ricordo poi della tazza fissò lo stregatto.

“Tu mi hai fatto arrabbiare ora pagarlo dovrai, non finiranno così i tuoi guai”

Sussurrò guardandolo fisso con gli occhi azzurri, sorridendo poi alla lepre.

“Ora andarlo a stuprare dovrei, un cappellaio la parola non si può rimangiare, ma tu se vuoi puoi guardare”

Fissò prima la lepre poi mad, rimanendo attaccato al soffitto con le braccia.. ma di ciance non dovevano andar a caccia?
Poteva rimandarlo il suo progetto il pazzo mad, d'altronde lui non sarebbe scappato, era pur sempre lo stregatto!
Sia mai che uno come lui scappi via con la coda rosa tra le gambe!
-mad stupidate non fare se guinette tutta intera vorrai trovare!!!

-i gatti non si stuprano..si cucinano!-
e su questo non vi era dubbio alcuno
-secondo te si può bollire in una pentola di té?-
sarebbe stato un interessante esperimento..
-Airay, a te andrebbe di provare per amor della scienza e del té'?-

“Se sapesse di the mi piacerebbe di più in effetti”

Sussurrò il cappellaio leccandosi le labbra, per poi guardare il gatto e arrabbiarsi di nuovo.

“Ma io devo punirlo, non premiarlo! Ha ferito la mia Guinette! Capisci la mia piccolina che è tanto carina e fa sempre la mammina”

Disse mentre con una mano, diceva la gatto di scendere dal soffitto.

-Guinette..ç_ç-
si voltò verso Mad, afferrandolo per un braccio
-l'hai portata in ospedale? perderà té da tutte le parti poverina...-
insomma, era una cosa grave!

Lo stregatto alzò il sopracciglio chiedendosi davvero se quei due non fosse meglio portarli in un manicomio specializzato.
-ragazzi, guinette è solamente una tazza, capisco disperarsi per le ciance ma per una tazza dal dubbio nome di guinette mi sembra un pò eccessivo
Esclamò scendendo giù dal soffitto e sedendosi su una poltrona mentre girava con non chalance il viso a destra e sinistra alla ricerca di qualche via di fuga da quei due pazzi

Il cappellaio fissò lo stregato mentre Guinette, sentendosi insultata faceva apparire due ali ai suoi lati e lo colpiva con violenza sulla testa.

“Guinette mio unico amore”

Disse il cappellaio allungando le braccia verso di lei come se fosse una bambina.

“Mia gioia, mia vita vieni da Mad”

Sussurrò quindi mentre la tazza tornava nelle sue mani perfetta, senza un graffio.

March guardò la scena del ritorno di Guinette come se fosse stata lo spirito santo
*___*
-Ah Guinette! siamo tutti felicissimi di riaverti con noi!-
March si avvicinò e le fece le carezzine sul manico, visto che sapeva che le tazzine lo apprezzavano grandemente
l'unico insoddisfatto era One che voleva vedere una scena di stupramento o cucinazione del gatto>__>

-povera tazza ùoù
Mormorò airay sogghignando divertito mentre si sistemava disteso su un divano lungo usando il suo morbido boa rosa come cuscino; Accavallò le gambe portandosi le mani dietro la testa e fischiettando contento e soddisfatto.. era finito tutto bene, mad aveva la sua guinette, lui era ancora vivo e march si gustava il suo thè

Peccato che non fosse proprio così, infatti il cappellaio gli si avvicinò mostrandogli la tazza.

“Guinette è assai perplessa per la tua rozzezza, pensava fossi un conquistatore non il solito fellone.”

Sussurrò accarezzandola ancora un attimo.

“Il peggio ora è passato ma tu dovresti esserti scusato”

-mi dovrei scusare con la tazza o con te?
Domandò alzando perplesso il sopracciglio e fissando mad con occhi straniti, come se si stesse guardando un pazzo che ti diceva d buttarti giù dal balcone
-suvvia mad, lo sai che a me piace corteggiare ed essere corteggiato ma purtroppo quella tazza era davvero di dubbio gusto
Osservò con calma

.povera Guinette..non ti preoccupare non sei brutta..ho altri servizi più di dubbio gusto, come quello che mi regalò il Bianconiglio-
rincuorò March la tazzina
-non è cosa carina disprezzare una tazzina, non lo sapevi?-
chiese allo Stregatto

“Giochi troppo col fuoco”

Sussurrò il cappellaio con un sorriso stanco.

“Penso mi ritirerò, non amo essere di peso ne essere leso, Guinette è una parte di me è questo vale per lei quanto per me. Se tocchi lei, annoi anche me”

Concluse avviandosi fuori dalla stanza fischiettando come se niente fosse.