In cerca di risposte..

“Beh dalle ecografia sembrano tutti simili”

Disse tranquillamente Mad, scostando la mano dal ventre dell’altro.

“Comunque non ci metterà molto a nascere, forse un mese e mezzo”

Aggiunse tranquillo, mentre si alzava, non aveva la minima voglia di rimettere apposto quello che aveva preso quindi si rivestì ignorando tutto, pronto a lasciare la stanza.

-mad aspetta!
Esclamò lo stregatto muovendosi in un attimo e prendendo il polso di mad con le sue mani, facendolo fermare sul posto l'amico, doveva fargli una domanda assolutamente..
-devo chiederti una cosa..
Sussurrò a bassa voce

Il cappellaio si fermò senza ritrarre la mano mentre si sedeva di nuovo sulla sedia, dopotutto non avere più Airay nella sua vita l’avrebbe resa molto meno divertente, si disse.

“Se vuoi parla e spiegami perché un corvo è come una scrivania”

Disse quindi col suo solito sorriso ambiguo.

-no, nonintendo parlare di questo.
Disse airay con tono risoluto fissando con sguardo fiero ed orgoglioso il volto di mad disteso come al solito nel suo ghigno divertito.
-se è figlio tuo.. che farai?
Bisbigliò sviando un attimo lo sguardo tornando poi ad osservarlo incerto in attesa di una sua risposta

Mad si poggiò una mano sotto il mento pensando.

“Beh non so, penso che me lo porterei in giro, la lepre, il brucaliffo e toperchio vorranno di certo vederlo”

Disse tranquillo fissandolo.

-grazie.. volevo sapere solo questo...
Disse tranquillamente per poi ripensare un attimo al topo. come glie l'avrebbe detto?
Si sentì un attimo del tutto in colpa, non aveva pensato a lui che avrebbe potuto far soffrire.. acchiappò le coperte coprendosi tutto quanto
-se vuoi ora vai..
Bisbigliò da sotto le coperte

Ma il cappellaio non si mosse, accarezzandogli un po’ i capelli, senza dire una parola, sembrava più calmo rispetto a prima, probabilmente il suo umore stava cambiando ancora.

“Ho esagerato prima”

Disse quindi sfiorandogli una guancia.

“Ero solo un po’ geloso, torniamo in albergo?”

-se vuoi..
Sussurrò facendo sbucare il viso dalle coltri del lenzuolo e sorridendogli leggermente in modo gentile e carino facendogli capire che in realtà a lui andava benissimo tornarsene sul morbido lettone XD

“Bene”

Disse quindi il cappellaio, mentre lo sollevava tenendolo per la schiena e sotto le ginocchia.

“Andiamo”

Sussurrò poi mentre gli lasciava una tempia uscendo dall’infermeria.

(chi posta di là? ^*^)

è uguale scegli tu

(faccio io allora ^*^)

ok