Would you play with me?

Fredrike però gli si sedette di fronte, più che altro perché amava avere il controllo di tutto e quella posizione gli dava una vista perfetta dei dintorni, e anche perché non si fidava ancora di Goku ma non per colpa dell’altro, era lui che tendeva a non fidarsi mai di nessuno.
Aveva poggiato una gamba piegata in su sulla quale poggiava il gomito, mentre l’altra era piegata di lato.

“Non c’è molto da dire su di me, Lilim di sicuro saprà dirti di più”

Disse tranquillo, mentre lo guardava con gli occhi cerulei sempre pronti a tutto.

“Però se mi dicessi cosa vuoi sapere potrei accontentarti, anche se ritengo strano che un ragazzo si avvicini a un altro per chiedere informazioni senza alcuno scopo”

Sussurrò con un sorriso tranquillo sul volto.

-e chi ti dice che io mi sia avvicinato a te perchè mi piaci?
Bisbigliò il ragazzino sorridendogli a sua volta, poggiando il gomito sulla palla e sorreggendosi il mento con una mano mentre fissava attentamente fredrick.. bhe si.. come templare non era poi così malaccio
-eh freddy?

“Sono bravo con le emozioni, anche se di mio non ne provo ormai che alcune”

Disse il templare mentre il suo sguardo diventava forse più affilato e come sempre furbo.

“Non esprimi minimamente una forte passione per me, ed inoltre, non sembri volermi dare informazioni sul tuo conto”

Sussurrò quindi, mentre poggiava le mani dietro la schiena stendendosi un po’, mentre involontariamente la camicia si apriva ancora mostrando completamente il tatuaggio”

“Una persona innamorata, mi direbbe tutto di lei, nella speranza di essere contattata o di interessarmi”

-e se ti dicessi che sono una persona timida e che, quando mi hai detto che sembravo una persona facile, mi sono ritirato un pò in me stesso?
Bisbigliò sedendoglisi affianco e fissandolo con lo stesso sguardo di prima, solamente un pò più morbido e meno teso, quasi imbarazzato.
-se tu nn provi emozioni non puoi capire come ci si sente..
Sussurrò poi voltando lo sguardo dall'altro lato prima di alzarsi con uno sguardo triste

“Mi dispiace non riesco a fidarmi”

Disse con estrema calma Fredrike, guardandolo attento, sembrava che non facesse altro che scrutarlo.

“Puoi chiamarlo istinto oppure solo, un ossessiva precauzione per me stesso, ho già provato la sensazione della morte e non intendo più riviverla”

Stava lasciando parziali informazioni a Goku, voleva vedere se l’altro si sarebbe sentito confuso, anche se non sembrava il tipo.

-capisco... non fa niente fred. va bene così.
Sorrise inclinando il viso mentre si voltava dandogli la spalle in modo da non far vedere la sua espressione e non fargli notare che si stava stringendo spasmodicamente la maglia all'altezza del cuore. Non si fidava di lui, era il primo che glie lo diceva ed era anche la prima volta che si sentiva rifiutato in un modo così diretto e conciso
-ci vediamo un'altra volta allora?
Disse girandosi verso di lui sfoggiando il miglior sorriso sincero che aveva, mascherando praticamente alla perfezione quel senso schifoso di impotenza ed inadeguatezza

“Non vuoi sapere altro?”

Chiese quindi il templare poggiando un po’ di lato il volto, parlando sempre con voce calma senza nessuna inflessione di fastidio o di tendenza a essere sgarbata.

“Allora arrivederci Goku, spero di non essere risultato sgarbato”

-no.. non ti preoccupare, va bene così.. solamente volevo fare un'ultima cosa..
Bisbigliò girandosi verso di lui e cambiando abbigliamento, tornando con il suo inusuale kimono femminile con una manica leggermente giù dalla spalla.
Gli si avvicinò arrivandogli fino davanti per poi inginocchiarglisi di fronte e prendergli il viso tra le mani, carezzandogli le guance con il pollice.
Accostò il viso a quelo del templare e poi fece sfiorare assieme le loro labbra in modo dolce ed innocente
-grazie..
Bisbigliò poi staccandosi e sistemandogli una ciocca di capelli dietro l'orecchio per poi spostare anche le mani

Il templare era rimasto immobile con la sua solita espressione si quiete e rilassatezza, non sembrava che nel bacio Goku gli avesse fatto qualche incantesimo, e difatti solo questo rese più attenti i suoi occhi a guardare l’altro, per lui il cambio di vestiti era indifferente poiché chi vive nell’ombra ai margini del mondo non vi fa caso.

“Ammetto di essere curioso”

Disse alla fine, facendo un sorriso alquanto divertito.

“A cosa devo l’onore?”

-salutami mio padre e perfavore digli che sto bene; tutto qui
Disse con sincerità mentre si rialzava e carezzava un pò i capelli di fredrick in modo dolce e materno, come era solito fare con quelli di lawrence o di qualunuqe altro apostolo.
-lo farai?
Domandò infine inclinando lievemente il viso

“Non vedo perché non dovrei”

Disse il templare con la sua solita e agghiacciante chiarezza, mentre lo guardava ancora attento.

“Spero che le informazioni su di me ti servano”

Aggiunse quindi guardandolo divertito.

“Una cosa in più posso dirtela però, sono molto forte e se il tuo obbiettivo e sfidarmi, quando sarà, avremo una bellissima lotta che il vincitore potrà tenere nei suoi ricordi”

Sussurrò alla fine, con una calma tale che sembrava, parlasse di tutt’altro e non di un futuro scontro all’ultimo sangue.

“E’ comunque un peccato, mi sarebbe piaciuto conoscerti in altre circostanza, forse”

-a me di certo sarebbe piaciuto..
Disse sorridendogli mentre faceva strofinare una lunga spada per terra, prima di dargli le spalle e fare un sospiro compiaciuto
-inoltre la prossima volta che ci vedremo sarà per combattere, probabilmente vincerai tu ma almeno io avrò fatto la mia parte in questo piccolo e divertente gioco..
Spiegò guardandolo e leccandosi divertito le labbra

“Che vuol dire vincere o perdere, significa davvero qualcosa?”

Disse guardando interessato la spada, pensando che in effetti lui usava una lancia per cui un po’ di corpo a corpo non lo avrebbero evitato.

“Comunque, si vedrà”

-vincere o perdere? significa chi tornerà a testa alta e chi non tornerà affatto..
Disse riavvicinandoglisi e alzando la spada, poggiando la sua lama sulla gola di fredrick ma senza alcun intento di ferirlo; non l'avrebbe mai fatto così di sproposito.
-perchè fissavi interessato la mia spada?
Domandò inclinando il volto

Fredrike fissò la lama sul suo collo con sguardo tranquillo, sfiorandola con una mano saggiandole con un dito il filo, in un gesto elegante ma che gli veniva completamente spontaneo.

“E’ un arma, davvero intrigante”

Sussurrò solo, guardandolo divertito.

“Non vedo l’ora di combattere con te”

Disse poi mentre gli occhi gli si illuminavano inaspettatamente.