Giornata no

Abel fissò il templare mentre si concentrava notando anche lui la presenza, farlo uscire significava la sua morte, anzi probabilmente la loro ma si bloccò di colpo quando una voce gli parlo con chiarezza nella mente.

“Non farlo uscire…tienilo con te”

Di solito l’avrebbe ignorata anche se si fosse trattato dello stesso Mika ma si trattava di Lawrence, il suo piccolo Lawrence.

“Devi restare qui, per il tuo compagno non c’è scampo”


Gli occhi di Fredrike diventarono istantaneamente dorati, mentre il suo corpo sembrava risplendere di una luce chiara e brillante, anche se solo a uno sguardo allenato, sapeva che sarebbe riuscito a liberarsi e che avrebbe potuto almeno contrattaccare prima di tentare la fuga ma non poteva.
Troppa gente avrebbe rischiato la vita, le sue magie erano distruttive e troppo potenti, inoltre c’era anche Lilim, e lui non poteva morire perché solo lui grazie a Dio avrebbe interrotto quella guerra, quindi rimase a mezz’aria nelle mani dell’essere che odiava di più in assoluto e che avrebbe fatto qualunque cosa per uccidere…sperando solo che l’infatuazione che Goku sembrava essersi preso per lui, gli facesse dimenticare il capo dei templari.

-tu sei matto! come pensi che possa stare a guardare mentre un mio compagno viene portato via da quel pazzo, eh?!
Gridò lilim avvicinandosi attentamente ad abel, poggiandogli le mani sulle spalle e tirandolo sul letto con lui sopra, facendo forza di modo che non si alzasse molto facilmente; abel sarà stato pure forte quanto vuoi ma lilim era il capo dei templari, non lo dimostrava ma aveva una certa potenza per nulla irrilevante però.. però dannazione non riusciva ad uscire da quella dimensione!
-fammi...uscire...da..qui

Goku però non era dello stesso avviso di dimenticarsi di lilim infatti si guardò attorno con aria corrucciata, risistemandosi i vestiti con un piccolo sorriso sulle labbra
-perchè sorridi madre?
Domandò mika legando con fortissimi e indistruttibili lacci magici i polsi di fredrick, grazie ai quali più lui si sarebbe ribellato più essi si sarebbero stretti, graffiandogli la carne e facendolo sanguinare
-qui intorno fino a poco fà c'era anche lilim.
Disse con calma al che un sorriso predatore si dipinse sul viso di lucifero, voleva spezzargli personalmente il collo al capo dei templari..
-torneremo dopo a prenderlo mio caro, per ora hai una nuova bambolina con cui giocare

Abel rimase sdraiato sotto Lilim, senza opporre la minima resistenza.

“Non posso, quando saranno andati via ti lascerò fuggire ma solo per tornare alla cattedrale”

Disse con calma fissandolo negli occhi con una sicurezza disarmante, una certezza indecifrabile che gli donava come un aurea di certezza.

“Mio figlio dice che ti devo difendere…ah e evita di uccidermi per ora, altrimenti non potrai uscire dalla dimensione, poi potrai fare quello che vuoi. Se avessi anche solo una possibilità contro Mika ti libererei ma senza Dio con lui, non sei niente”

Gli occhi di Abel in quel momento erano di un verde incredibile, e gli sembrò quasi di sentire il sorriso di suo figlio.


Fredrike non si mosse, era inutile liberarsi se avesse potuto usare i suoi poteri non ci sarebbe stato nulla a fermarlo, ma qualcosa lo colse, qualcosa che non faceva da tempo, i suoi occhi erano pieni d’odio.

Lilim si tolse da sopra l'apostolo, si mise seduto a gambe incrociate e fissò corrucciato abel
-e allora chiedi a tuo figlio perchè mi dovresti difendere
Disse fissando abel con il labbro inferiore che sporgeva intanto che metteva le braccia conserte osservandolo con un pò di curiosità

Goku rise leggermente tirandosi in piedi e carezzando la guancia di fredrick in modo leggero
-come mai hai quello gli occhi ricolmi d'odio giovane templare?
Mormorò il ragazzino con voce calma che fece addirittura sorridere di vittoria mika, per un attimo aveva creduto che la madre stava cedendo ai sentimenti che suìscitava in lui quell'essere dai modi di fare simili al padre ma ora si rendeva conto che avrebbe potuto far covare a goku un'odio assai profondo e radicato per lui

Però Fredrike vedendo che Lilim non giungeva sbuffò soddisfatto, mentre i suoi occhi tornavano di un ridente color blu cobalto, mentre guardava Goku con scherno e ironia.

“Perché non dovrei esserlo?”

Sussurrò quindi ridacchiando, un comportamento decisamente strano per qualcuno, decisamente catturato, ma a Fredrike sinceramente nulla lo toccava più di tanto.


Abel intanto fissava Lilim in parte rapito, gattonando verso di lui, per poi accarezzargli con una mano una guancia e mordergli delicatamente il labbro inferiore messo in modo così adorabile per lui.

“Sei troppo carino in questo momento”

Sussurrò quindi, mentre cercava di comunicare sul figlio.

“Dice che me lo dirà a tempo debito ma che al momento, devo lottare per tenerti con me a costo di rimetterci la vita.”

Disse quindi accarezzandogli un attimo il collo e una spalla, per poi staccarsi e sedersi a sul bordo del letto accavallando le gambe, col corpo ancora completamente nudo e magnifico esposto alle luci della stanza..

“Mio figlio è un tipo tragico ma se dice così, è il caso di farlo…lui non è cattivo ma controlla, come posso dire…un equilibrio probabilmente”

-è strano che un essere come te provi odio..
Disse solamente goku chinandosi a baciare le labbra di fredrick per poi staccarsi leggermente e sorridergli, avvicinando la bocca all'orecchio del ragazzo come per dirgli qualcosa di segreto e che lucifero non avrebbe dovuto sentire
-Lilim sò che è con abel.. appena potrò prenderò anche il tuo compagno

Lilim intanto, nella dimensione di abel, si era accoccolato da una parte del letto, pensando e ripensando al povero fredrick per il quale lui non poteva fare assolutamnte nulla.. ed era questo a dargli fastidio
-è fastidioso non poter far nulla

Fredrike ridacchiò a quell’affermazione baciandogli una guancia.

“Sei più stupido di quanto credessi”

Gli disse poi solo, mentre lo fissava con soddisfazione, sapeva come sarebbe finito e la cosa non gli importava minimamente, inoltre a lui poteva piacere solo la parte buona di Goku, quella li invece la trovava del tutto insignificante e ottusa.


“Non è vero che non puoi fare nulla”

Disse Abel avvicinandosi al templare, per poi avvolgerlo con un braccio e tenerlo vicino a se, per sussurrargli a un orecchio.

“Puoi sopravvivere…”

Gli sussurrò quindi accarezzandogli i capelli.

“Questo gli darà speranza, non facendolo cadere sotto tutto il male che gli lanceranno contro e credimi sarà tanto. Ma se ti saprà al sicuro c’è la farà, chissà forse fuggirà anche, dopotutto è sempre un templare, no?”

Concluse, rendendosi conto che da quel momento avrebbe dovuto progettare un piano anche per se, visto che non avrebbe portato Lilim da Lucifero e quindi sarebbe stato visto come un traditore.

Il ragazzino arrossì appena ritirandosi, tenendosi una mano sulla guancia dove l'aveva baciato il templare.
Arrossì di botto e, per questo, si beccò un'occhiata assassina da Lucifero.. bene, dopo avrebbe dovuto fare i conti con il suo pargolo incazzato nero =_=
-andiamo.
Disse solamente mika caricandosi fredrick sulla spalla come un sacco di patate, poggiandogli la mano sul sedere XD

Lilim annuì tranquillo e, preso dalla foga del momento, abbracciò allen tirandolo giù steso assieme a lui, sistemandogli una ciocca di capelli rossi dietro l'orecchio
-bisogna trovare un piano anche per te.. inomma mi hai nascosto a lucifero °_°

Fredrike alzò un sopracciglio, c’è ma il nuovo Lucifero non doveva essere un bambino? E un bambino perché avrebbe dovuto palparlo, doveva ammettere di essere confuso.
Di una cosa però era certo se fosse fuggito sarebbero morti un sacco di innocenti e non poteva permetterselo.


Abel invece guardò divertito Lilim, baciandogli delicatamente il naso.

“Io ho sempre un piano”

Sussurrò quindi, mentre gli accarezzava con una mano la schiena e non l’altra un orecchio.

“Ti accompagnerò alla cattedrale e poi sparirò”

-Goku, lui sarà la tua nuova bambolina e spero con tutto il cuore che abel non si sia andato ad inguaiare in un'altra situazione come quella di calintz
Sussurrò con calma mentre scompariva assieme a fredrick e goku, diretti alla catacomba.. lucifero avrebbe dovuto "incartare" ben bene il regalino alla sua mamma se non voleva che esso scappasse
-non lo farà..
Bisbigliò solamente goku con un sorrisetto divertito sul viso

Lilim fissò abel e si ritrasse leggermente chiudendogli occhi quando sentì che gli stava accarezzando l'orecchia; lo sapeva che era il suo punto debole e allora perchè le sue dita finivano sempre li?!
-dai togli la mano abel
Disse tranquillo spostando un pò la manina dell'apostolo

“Mi piacciono le tue orecchie”

Fu l’unica spiegazione dell’apostolo, prima che si alzasse di scatto in piedi, richiamando a se la dimensione, per renderla ancora un attimo più potente.

“Alzati!”

Disse quindi imperativo, mentre schioccando le dita, e si ritrovava con un paio di jeans chiari a vita bassa e una maglietta aderente bianca che non nascondeva minimamente i magnifici addominali.

“Volevo stare con te ancora un po’, ma è il caso che ti rivesti mio caro…alla cattedrale ti aspettano e io non apro buchi neri per niente”

LIlim scosse appena la testa, schioccando le dita e ritrovandosi con addosso il suo solito kimono maschile color rosso oro e bianco che usava quando era in cattedrale.
Si stiracchiò un pò e poi si alzò dal letto affiancando abel
-eccomi pronto maestà
Mormorò sghignazzandosela

“Perfetto”

Disse allora Abel avvicinandosi, baciandolo così piano a stampo, mentre poi staccandosi si faceva apparire dei cerchi di luce intorno alle mani simili a manette.

“Andiamo che ti devo scaricare in chiesa”

Concluse quindi inglobandoli in un buco nero.