Chalet in montagna

Bora mugugnò qualcosa di strano, sentiva il naso bagnato.. qualcuno gli stava mordendo il naso!
Fece nel sonno un versetto infastidito mentre con le mani tastava appena in avanti, sfiorando le spalle del bimbo.. maledetto damien.. lui voleva dormire e il compagno lasciava che il pargolo gli ciucciasse il naso?!
Sospirò chiudendo gli occhi cercando di ignorare la cosa

La bellissima statua poggiata sul letto ridacchiò internamente, finché non vide gli occhi del suo bimbo inumidirsi e le sopracciglia inarcarsi, come se non sapesse scegliere se fosse il caso di piangere o di arrabbiarsi.

“Vieni qui”

Disse quindi afferrandolo, prima che iniziasse a urlare contro Bora, anche se lievi singhiozzi mostravano già un po’ lo stato del piccolo Aidan

Compagno che parlava e ridacchiava.
Figlioletto che gli ciucciava il naso e singhiozzava.
Come avrebbe fatto a dormire d'ora in poi?
Con uno sbuffo leggero aprì gli occhi ancora mezzi offuscati dal sonno.
Fece un lungo sbadiglio stiracchiandosi appena e gli scese giù una lacrima dall'angolo dellìocchio
-sono sveglio, sono sveglio..
Bisbigliò più a se stesso, sfregandosi gli occhi con le mani

Aidan rivedendolo muoversi iniziò a sgambettare e muovere le manine verso di lui, mentre il padre cercava di non farlo cadere, quel marmocchio era una furia non gli assomigliava per nulla si disse tra se Damien, chissà forse crescendo sarebbe un po’ cambiato.

“Mi spiace ma qualcuno sembra, gradire più la tua compagnia che la mia”

Sussurrò infatti il demone che neanche a dirlo, non ci sapeva fare minimamente coi bambini, tanto meno con una belva scatenata qual’era il suo.

Bora sorrise appena riacchiappando il figlio da sotto la piccole ascelle.
Si tirò piano seduto mentre un gemito tra il dolore e il fastidio gli uscì dalla bocca; era stanco a causa dell'incantesimo..
-Aidan, macciao..
Bisbigliò baciandogli il naso mentre i suoi occhi si poggiavano su damien, desiderò ardentemente che le labbra del compagno divorassero le proprie in quel preciso istante ma poi pensò che in fondo era meglio aspettare che il pargolo si fosse addormentato

Damien guardò intenerito il compagni, ma in realtà era famelico, non toccava Bora da così tanto tempo…prima c’era la pancia a bloccarlo ma adesso che era sparita era un problema, gli tremavano addirittura un po’ le mani.
Aida invece veramente soddisfatto tentò di baciare la sua mamma afferrandole il naso con una mano.

“Nhaaa”

Bora fissò il compagno leccandosi le labbra
"quando il piccolo dorme. non ora!" Esclamò una vocina nella sua testa mentre bora coccolava il bimbo ma teneva gli occhi inchiodati a quelli di damien, fissandolo in maniera languida.
Posò un bacio sulla fronte del piccolino sorridendogli leggermente
-quante energie che hai aidan!

Aidan, come a voler dar ragione alla madre, si mosse ancora di più afferrandogli i capelli, mentre andava a mordergli il naso, al chè Damien pensò che forse un po’ gli somigliava.

“Non cederà per un bel po’”

Disse infatti il demone, fissando con un sopracciglio alzato il figlio.

“Io comunque vado a festeggiare”

Sussurrò quindi, mentre andava in cucina e apriva una bottiglia di spumante.

-senza di me?!
Esclamò bora fissando il compagno e poi il loro cucciolo che a quanto pare sembrava avere una vera e propria adorazione per lui
-se ora ti faccio mangiucchiare tu mi fai andare da papà?
Bisbigliò a bassissima voce al piccolo aidan

Aidan lo guardò come per dire, hai capito malissimo tu mi fai mangiucchiare e poi resti con me per sempre, mentre iniziava a ciucciargli la camicia all’altezza del petto.
Damien intanto tornò in dietro con due flute, fissando il piccolo.

“Ma cosa fa?”

Sussurrò quindi, non capendo il suo comportamento.

Bora sospirò sostenendo il piccolo con un braccio mentre con la mano libera si sbottonava la camicia, facendola calare piano oltre le spalle
-ha fame..
sussurrò avvicinandolo al suo capezzolo e voltando la schiena a damien, vergognandosi come un matto

“Scherzi fammi vedere!”

Disse però il demone tra il diverti e il curioso, in effetti era strana quell’espressione sul suo viso mentre si girava per guardare Bora allattare il piccolo, al che Aidan gli tirò un occhiata congelante.

“Bah!”

Esclamò quindi il suo disappunto, attaccandosi al capezzolo della madre, con una forza superiore a un bimbo normale.

“Ma guarda com’è geloso, ti ricorda qualcuno?”

Sussurrò quindi all’amato, avvicinandosi per baciarlo al che il piccolo cercò di scacciarlo.

Bora rise appena alzando una mano, andando a carezzare le labbra del compagno con le dita mentre teneva stretto a se il piccolo, che carinooo
-mah.. tesoro.. a quanto pare aidan ti assomiglia più di quello che pensavamo..
Sussurrò reclinando appena il viso indietro con un sospiro soddisfatt quando sentì per la prima volta il piccolino nutrirsi da lui

Aidan era più rilassato, in quel momento la sua mamma era solo sua, e quello strano gigante che gli girava attorno non poteva averla.

“Come negarlo”

Sussurrò Damien alle parole di Bora, mentre si sedeva con la sua più accentuata eleganza, al bordo del letto con le gambe incrociate, sorseggiando il liquido quasi trasparente e tremendamente costoso nella flute.
Inutile dire che se non fosse stato suo figlio, Aidan sarebbe finito fuori dalla finestra e Bora, sarebbe stato nudo tra le sue gambe, sdraiato sul tappeto di pelle d’orso davanti al caminetto.

-dopo lo facciamo vero?
Bisbigliò Bora con un tono di voce seducente ma con una nota di bisogno che si sentiva chiaramente.
Strofinò tra loro le gambe mentre già la sua mente pensava alla sensazione di essere preso dal compagno.. magari steso su quel bel tappeto davanti il camino..
"ho voglia >.<"
Pensò tra se e se con le lacrime gli occhi dalla frustrazione