Irin °ç° ’ |
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| CON LA SANA VOGLIA DI TROMBARE OH! Erano giunti lì, Hibari e Mana. Hibari aveva ancora in mano la mora, quando quella scalciò a destra e a manca per scendere. Le si erano intorpiditi le gambe, addormentate così fastidiosamente che il formicolìo era diventato insopportabile x°. Appena si mise in piedi cascò giù, in ginocchio. Le girava la testa, un pò, ma erano le gambe incantate che la facero cascare giù x°. Si alzò subito, accanto ad Hibari.
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