What fuck the hell?!

Abel ridacchiò leggermente sentendo le parole di Lilim, mentre si girava di lato nascondendo il volto nell’incavo del suo collo, sospirando.

“Siamo come schiavi, non ci passano neanche uno stipendio”

Sussurrò divertito.

“Le vacanze sono un sogno”

Disse poi baciandogli delicatamente il pomo d’Adamo.

Lilim sorrise soddisfatto reclinando all'indietro il viso
-sgobba di qui, raccatta informazioni di lì.. prima o poi impazzirò.. forse pazzo los ono già datoc he sto qui con te a chiacchierare come se nulla fosse..
Mormorò ridendo appena passando le mani tra i capelli di abel, tirandoglieli leggermente intanto che spostava la bocca mordendogli l'orecchio e succhiandogli il lobo

L’antagonista soffiò un attimo come i gatti, piegando poi la testa all’indietro per lasciare più raggio d’azione all’altro, a quanto pare si era un po’ scoperto…i suoi capelli a quanto pare erano la parte più sensibile del suo corpo.

“Credimi la tua pazzia e assai poca in confronto a quella del mondo”

Sussurrò poi con la sua voce suadente, portando le braccia ad abbracciare da dietro il collo di Lilim.

-mnh.. hai ragione.. ed ora dimmi.. perchè soffi?
Bisbigliò tirandogli nuovamente i capelli mentre la sua lingua leccava la pelle dietro l'orecchio dell'antagonista, doveva ammettere che poteva essere fuori quanto voleva ma abel era decisamente un bel ragazzo

“Nheeee!”

Esclamò di colpo il demone, in un sussurrò estremamente sensuale, a quanto pare Lilim aveva trovato il punto debole di Abel, il retro dell’orecchio unito alle carezze ai capelli.
L’antagonista gemette ancora, mentre stringeva le braccia intorno a Lilim e si strusciava contro di lui, con la schiena liscia e i glutei sodi aiutato dalla loro altezza simile, a quanto pareva, se l’antagonista veniva stuzzicato così, diventava ancora più bramoso ed eccitante.

“Ahhh Li…Lilim…”

-si abel?
Sussurrò Lilim tirando i capelli ll'altro per poi carezzarglielo, sfiorando di tanto in tanto la cute con le unghie per fargli i grattini e con i polpastrelli in morbide carezze
-ti piace così tanto?
Domandò mordendogli la zoma dietro l'orecchio per poi succhiargli la pelle esattamente dietro al lobo

“S…si!”

Gemette Abel in un sussurrò veramente seducente, mentre cercava di avere Lilim vicino a se per toccarlo, gli piaceva molto quello che gli stava facendo e ricordava di non averlo permesso quasi a nessuno, perché facendo così usciva la sua parte da passivo che a volte risultava anche più eccitante di quella da attivo.

“F…Fallo ancora…ti prego”

Sibilò quindi, tirandosi un po’ su per leccargli piano la pinta di un orecchio.

Lilim si lasciò scappare un sospiro di piacere mentre prendeva abel e lo faceva girare, sistemandolo in ginocchio mentre lui si sistemava inginocchiato esattamente dietro all'apostolo.
-certo che lo faccio ancora..
Gli mormorò direttamente all'orecchio, annusando il suo profumo per poi mordergli con un pò più di forza la pelle dietro l'orecchio mentre una mano tirava gentilmente il capo di abel e l'altro braccio passava davanti a strizzargli il capezzolo destro da sopra la camicia completamente fradicia

“Li…Lilim toccami…”

Gemette ancora Abel tendendosi come una corda di violino, mentre cercava più contatto col corpo di Lilim, gli piaceva da morire quello che gli stava facendo il templare e lo dimostrava ampiamente con le gote arrossate e le labbra umide, inoltre sentire la mano dell’altro che lo toccava attraverso la camicia umida attaccata al suo corpo era veramente troppo.

“Tocc…voglio toccarti…”

Sibilò in un sussurrò, mentre si poggiava completamente contro di lui, cercando di toccarlo preso dal piacere.

"Ti voglio...in me"

-toccarti? e perchè dovrei farlo?
Mormorò succhiandogli con forza il lobo mentre la sua mano si spostava da davanti e andava sul fondoschiena di abel; tondo, perfetto.. e poi dio.. quelle parole che aveva detto..
Tolse anche la bocca dall'orecchio dell'altro, iniziando a parlargli direttamente dietro l'orecchio ma senza sfiorarlo, tenendogli solamente i capelli con una mano
-nh abel? dammi un motivo..

“Gnha…”

Abel tremò leggermente nell’avvertire il fiato di Lilim nel retro del suo orecchio, e poi nel sentirsi toccare cerco di avvicinarsi ancora a lui, poiché visto che il pantalone era umido sentiva molto la sua mano.

“No…n te ne pen…tirai”

Sussurrò quindi cercando di convincerlo, mentre ormai era completamente eccitato e i pantaloni gli facevano quasi mai.

“T…ti voglio”

Lilim ghignò soddisfatto mentre sbottonava i pantaloni dell'apostolo e ci infilava dentro la mano, toccando, o meglio stuzzicando il sesso di abel con le dita, sfiorandola fessura all'apice con l'unghia e divertendosi a ferirlo leggermente
-nh.. come mai fai vedere quest'altro tuo lato così poco?
Bisbigliò portando l'altra mano a toccargli il sedere, stringendo una natica con una mano.
Bello abel =ççççç=

Abel sospirò compiaciuto nell’avvertire la mano di Lilim su di se, gli piaceva essere toccato così tra il dolore e il piacere, e poi il templare aveva liberato il suo sesso dalla costrizione di vestiti.

“Così bravo…”

Sussurrò quindi leccandosi il labbro inferiore, per poi girarsi e impadronirsi delle labbra del biondo in un bacio avido e possessivo, il suo forte, anche grazie alla sua lingua speciale.

Lilim si lasciò baciare tranquillamente intanto che una mano toccava il corpo di abel e l'altra era andata a prendergli i polsi, tenendoli stretti e alzandogli le braccia sopra la testa
-sei davvero appetitoso, sfido che nessuno ti resiste..
Mormorò creandogli attorno ai polsi delle manette particolari, angeliche, le stesse che tempo fa riuscivano a contenere il potere di Lucifero.. più uno si ribellava più esse si stringevano assorbendo il suo potere
-mi raccomando abel.. non fare mosse azzardate

L’apostolo lo fissò iniziando a ridere mentre lo guardava attentamente, allacciandogli le gambe dietro la vita.

“Allora vuoi scoprami o preferisci legarmi?”

Sussurrò quindi tirandosi su, per sussurrargli all’orecchio, e morderne la punta.

“Certo se vuoi solo guardare…”

Disse quindi sfiorandogli l’inguine con una gamba.