La villa del templare.

Goku sospirò e, nel sonno, mosse le braccia alla ricerca del corpo caldo di fred da stringere mentre il piccolo dentro di se dormiva tranquillo, cullato dalla serenità che gli aveva trasmesso il padre..
Madre e figlio non potevano volere di più dalla vita

Il templare lo portò più vicino a se, cingendolo con un braccio, mentre guardava fuori dalla finestra, tutto quello non sarebbe durato probabilmente non li avrebbe più rivisti e forse fu per questo che strinse ancora di più a se Goku, si vergognava di se stesso poiché aveva sperato per un attimo che il bimbo restasse sempre dentro di lui per averli entrambi con se...sempre.

Goku sospirò appena nascondendosi contro il corpo del compagno
-fred..
Ansimò nel sonno mentre si raggomitolava per riscaldarsi un pò; gli piaceva la vicinanza con il corpo del templare ed in quel momento anche goku avrebbe voluto che quel momento non finisse mai peccato che appena il bimbo fosse nato loro si sarebbero dovuti separare

Il templare lo strinse inconsciamente, mentre il sonno lo attanagliava con forza, a causa delle preoccupazioni della giornata e di quello che lo aspettava, si sentiva così impossibilitato a fare qualcosa, quando avrebbero dovuto combattere cos’avrebbe fatto?
Probabilmente avrebbe combattuto finché Goku non sarebbe stato in difficoltà poi Mika sarebbe andato a ucciderlo.

“Meglio…”

Sussurrò tra se.

Il ragazzino sembrava il ritratto della beatitudine; era tra le braccia del ragazzo che desiderava.. solamente una volta era stato felice così
-pendragon fermo..
Bisbigliò sentendo il piccolo sclciare tranquillo mentre la pancia del povero goku era ormai diventata troppo grande da passare inosservato
-di qualcosa a tuo figlio che è ostinato come te >_>

“Difendi la mamma io devo andare”

Sussurrò il templare alzandosi dal letto, rivestendosi poi con uno schiocco di dita, piegandosi quindi a baciare dolcemente la fronte di Goku.

“Perdonami tesoro, esco un paio d’ore stai tranquillo e non agitarti, sai che a nessuno dei tuoi affetti accadrà nulla”

E detto questo sparì in una polvere dorata, mentre le sue ali brillavano di luce propria, mentre la barriera si ricongiungeva attorno alla villa.