Felicite's Room

-Mhmm...-

Mugugnò qualcosa di indistinto mentre si girava dall'altra parte sporgendo il sedere leggermente in fuori e sbadigliando.
Iniziava già con le pretese di prima mattina?
Si stiracchiò tendendo tutte le dita dei piedi in modo buffo e contorto.

-Non so usare i fornelli-

“Uff lo sapevo che non servivi a nulla”

Sbuffò a quel punto l’uomo alzandosi, odiava la mattina e ancora di più il risveglio solo il caffè lo aiutava, così si diresse in cucina preparando la moca ancora un po’ addormentato.

Il solito vecchio Alec.
Non si alzò,rimase a crogiolarsi nel caldo delle coperte per qualche altro minuto,poi,convinto che il caffè non glielo avrebbe portato nemmeno morto,si diresse in bagno per farsi una doccia.
Accese l'acqua ed il getto caldo lo invase,aiutandolo a svegliarsi attivando la circolazione.
Si lavò i capelli,il corpo e sciacquò con un getto di acqua fredda,giusto per svegliarsi completamente.
Si avvolse in un accappatoio uscendo dal bagno e trasportando una nuvola di vapore...

Alec non gli aveva portato il caffè ma aveva lasciato la caraffa sul tavolo, dirigendosi poi al pc, voleva informarsi sulla sua nuova vita da demone e capire i suoi poteri e come gli sarebbero stati utili.

Vide Alec dirigersi al pc,così si vestì,si asciugò i capelli e si diresse in cucina con l'intenzione di bersi un pò di latte freddo,e invece trovò un boiler termico pieno di caffè.
Sospirò,ringraziando il cielo: bene o male il caffè era sempre riuscito a prenderlo,o meglio,glielo avevano sempre preparato,da quando era morto però,non ne aveva bevuta più una singola goccia.
Si riempì una tazza e aggiunse il latte,prese due biscotti dalla credenza e cominciò a godersi la colazione col sottofondo di tasti provocato dalla tastiera del pc.

Alec iniziava a innervosirsi.
Non trovava le informazioni che voleva e nulla sembrava essergli di aiuto, a metà mattina per poco non scaraventò il pc dalla finestra.

Sentì un'aria leggermente tesa(XD) provenire dalla stanza adiacente la cucina.
Finì di mangiucchiare i suoi biscotti,bevve il suo caffè e si diresse nel salottino,appoggiandosi con la spalla all'anta della porta:

-Ehi,forse ti conviene andare in biblioteca a cercare certi tipi di informazione-

Si avvicinò lentamente,circondando il collo del militare con le braccia:

-Però cerca di calmarti..-

Alec si lasciò stringere poggiando poi delicatamente la testa all'indietro su Felix.

"Si hai ragione mi toccherà andare in biblioteca"

Disse quindi infastidito.

-Vuoi che ti accompagni?-

Chiese,non facendo caso alla sua espressione infastidita che ormai era solito vedergli sul volto.Gli carezzò i capelli lentamente e con dolcezza,sapeva bene quanto si potesse essere nervosi al mattino,perciò la sua scenata no lo aveva infastidito per niente...

Il militare si rilassò un po’, lasciando che il ragazzino gli accarezzasse i capelli.
Poi si tirò su e come premio baciò una guancia e poi il collo a stampo di Felix.

“Bene. Mi vesto e andiamo”

Disse quindi tornando nell’altra stanza.

Avrebbe voluto trattenerlo,prenderlo per un braccio obbligandolo a voltarsi e baciarlo con passione,come spesso si vedeva nei film ma che,in verità,sapeva non accadere tanto spesso.
Mentre nella sua mente si sviluppava il film d'amore,Alec era già sparito nell'altra stanza e con lui anche il suo calore.
Sospirò,mentre si sedeva la computer apprestandosi a spegnerlo e,di conseguenza,aspettava che il demone avesse terminato di prepararsi.