*Eva sospirò, mentre il suo battito cardiaco rallentava a poco a poco, mentre ascolatava le parole di Ez.*
CITAZIONE
Lui è il Cyborg inventato da me...lo avevo creato per difendermi dai miai nemici, specialmente da quel pazzo di scienziato che mi ha fatto questo al braccio...
*Lo vide sedersi, stancatosi per aver trattenuto quell'essere metallico. La giovane lo guardò con palese stupore. L'aveva costruito lui?
Aveva sottovalutato molto, quel ragazzo. All'inizio le era parso come un ragazzino viziato e rrogante, invece si stava rivelando come tutto il contrario.*
CITAZIONE
...ogni volta che provo terrore, scatta l'allarme di s.O.S. e così mi raggiunge il mio Cyborg...però devo riuscire a creare il modo di manadare l'allarme quando lo chiedo io...sennò, attaccherebbe chiunque...
*Un'ottima guardia del corpo, dunque. Era davvero una fortuna...o forse no?
Dopo tutto quello che aveva passato, almeno da quello che lei era riuscita a intuire delle sue parole, meritava un trattamento simile.
Tuttavia lo spavento che aveva colpito la ragazza sembrava non averla ancora lasciata.
Infatti, involontariamente, stava ancora guardando con sospetto la finestra, aspettandosi che, da un momento all'altro, quel cyborg sarebbe ritornato. Ez doveva essersene accorto, poichè gli rivolse delle parole gentili per calmarla.*
CITAZIONE
no, no...è tutto ok! Calmati...non lo farà più...ti ha segnata come...hem...diciamo...i buoni!
*O Bhe, lo sperava davvero. Altrimenti la prossima volta, non si sarebbe fatta cogliere così di sorpresa. Spostò di nuovo lo sguardo su di lui, sospirando silenziosamente.*
"Non preoccuparti, sto bene. Mi ha solo presa di sorpresa..." *si giustificò, e tornò nel soggiorno per prendere la sua valigia.*
"Quindi l'hai costruito tu? Non avrei mai immaginato che ti intendessi di quelle cose..." *disse, ritornando nella camera e poggiando la valigia per terra, aprendola con uno scatto. Iniziò a sistemare i suoi abiti nell'armadio, senza fretta.*