Angel devil gdr home [anime~manga~yaoi~yuri~hentai~tutorial~contest]

Stanza Ez/Eva

« Older   Newer »
  Share  
~Sadness
view post Posted on 1/8/2008, 13:11




*Eva sospirò, mentre il suo battito cardiaco rallentava a poco a poco, mentre ascolatava le parole di Ez.*

CITAZIONE
Lui è il Cyborg inventato da me...lo avevo creato per difendermi dai miai nemici, specialmente da quel pazzo di scienziato che mi ha fatto questo al braccio...

*Lo vide sedersi, stancatosi per aver trattenuto quell'essere metallico. La giovane lo guardò con palese stupore. L'aveva costruito lui?
Aveva sottovalutato molto, quel ragazzo. All'inizio le era parso come un ragazzino viziato e rrogante, invece si stava rivelando come tutto il contrario.*

CITAZIONE
...ogni volta che provo terrore, scatta l'allarme di s.O.S. e così mi raggiunge il mio Cyborg...però devo riuscire a creare il modo di manadare l'allarme quando lo chiedo io...sennò, attaccherebbe chiunque...

*Un'ottima guardia del corpo, dunque. Era davvero una fortuna...o forse no?
Dopo tutto quello che aveva passato, almeno da quello che lei era riuscita a intuire delle sue parole, meritava un trattamento simile.
Tuttavia lo spavento che aveva colpito la ragazza sembrava non averla ancora lasciata.
Infatti, involontariamente, stava ancora guardando con sospetto la finestra, aspettandosi che, da un momento all'altro, quel cyborg sarebbe ritornato. Ez doveva essersene accorto, poichè gli rivolse delle parole gentili per calmarla.*

CITAZIONE
no, no...è tutto ok! Calmati...non lo farà più...ti ha segnata come...hem...diciamo...i buoni!

*O Bhe, lo sperava davvero. Altrimenti la prossima volta, non si sarebbe fatta cogliere così di sorpresa. Spostò di nuovo lo sguardo su di lui, sospirando silenziosamente.*

"Non preoccuparti, sto bene. Mi ha solo presa di sorpresa..." *si giustificò, e tornò nel soggiorno per prendere la sua valigia.*

"Quindi l'hai costruito tu? Non avrei mai immaginato che ti intendessi di quelle cose..." *disse, ritornando nella camera e poggiando la valigia per terra, aprendola con uno scatto. Iniziò a sistemare i suoi abiti nell'armadio, senza fretta.*
 
Top
Xif409
view post Posted on 2/8/2008, 22:04




Si...grazie alla tecnologia moderna e la tecnica dell'aclhimia.... spiegò estraendo dalla valigia degli indumenti puliti....
....è meglio se mi vado a fare una doccia! spiegò alzandosi e racandosi in bagno...
 
Top
~Sadness
view post Posted on 3/8/2008, 10:14




"Certo, vai pure." *mormorò Eva, mentre finiva di sistemare le sue cose nell'armadio. Prese i quattro libri che si era portata e li poggiò sulla scrivania che era al lato destro della finestra.
Dopo aver ultimato la sistemazione, la giovane si stese sul letto, le mani dietro il capo e le gambe accavallate, e chiuse gli occhi.
Sentiva i suoi capelli argentati, sparsi sul cuscino, solleticarle le mani provocandole una piacevole sensazione.
Il suo compagno di stanza era nel bagno, e aveva chiuso la porta dietro di se.*

"Quindi..." *disse, alzando un pochettino il tono di voce, mentre teneva ancora le palpebre chiuse.* "Il cyborg che tu hai costruito, sta sempre in allerta quì fuori, giusto?"
 
Top
Xif409
view post Posted on 3/8/2008, 21:00




L'acqua della doccia non era ancora partita, quindi Ez riusciva ancora a sentirla Beh....possiamo dire anche di sì....l'ho dovuto usare per....evadere dal laboratorio...per il resto, ho sempre preferito fare tutto di mano mia...anzi, di alchimia mia! rise un pochino per poi entrare nella doccia...
 
Top
~Sadness
view post Posted on 3/8/2008, 21:12




"Sai usare l'alchimia?" *chiese stupita, accarezzando una ciocca di capelli argenteii.* "A me piacerebbe tanto impararla..." *disse. Poi aprì gli occhi, alzandosi dal letto ed uscendo dalla camera.*

"Io mangio qualcosa!" *disse, alnzando la voce per far si che lui la sentisse. Poi si diresse nel salottino, prendendo dal suo borsone una busta, contenente degli alimenti, e li poggiò sul tavolo della cucina.
Prese un pacchetto da essa e lo aprì, conteneva della buona carne di vitello. Nella borsa aveva ne aveva aggiunta un'altra termica, così da portarsi delle cibarie, aspettando per comprarne altre.
Si diresse ai fornelli, prese una padella, ed iniziò a cucinare.*

SPOILER (click to view)
Susu,amove, possibile che devo sempre io ingegnarmi XD?
Fai chiedere qualcosa al tuo pg, su UU *spupazza Luca*
 
Top
Xif409
view post Posted on 4/8/2008, 11:08




Ez finì di fare la doccia ed uscì con un pantalone addosso e una canottiera, coprendo con una benda il braccio...
Hey, parlami di te...ti ho raccontato la storia della mia vita, i miei problemi...ora...parlami di te! disse sedendosi vicino a lei, in cucina
 
Top
~Sadness
view post Posted on 4/8/2008, 13:28




"Di...me?" *chiese, leggermente stupita, voltandosi verso il giovane, che si era appena finito di fare la doccia.
Nel frattempo, anche lei aveva finito di mangiare, ed ora stava lavando con una psugna il piatto e la padella che aveva usto.
Gli sembrava incredibile, qualcuno che voleva ascoltare la sua vita. Non le era mai capitato.
Abbassò lo sguardo nel lavabo, mentre la sua mano impugnava la morbida spugna gialla e la strofinava contro la superficie del piatto.*

"In genere, non mi piace raccontare di me. Lo trovo alquanto imbarazzante..." *ammise, mentre asciugava il piatto con uno strofinaccio.* "Ma, poichè tu hai fatto un''eccezione per me, lo farò anche io per te." *disse ancora, prima di poggiare il piatto sul bancone e girarsi a guardare Ez, che era seduto al tavolo della cucina e la guardava. Lei fece altrettanto, poggiandosi contro il bancone e incrociando le braccia al petto.*

"Sono nata in una famiglia agiata e ricca, avevo tutto quello che potevo desiderare: gioielli, libri, spade, giocattoli e via dicendo." *il suo sguardo si rattristò* "Tuttavia mi mancava una cosa, l'amore. Sono orfana di madre, e mio padre era impegnato nelle faccende burocratiche della famiglia, perciò sono stata allevata da mia zia. Totalmente prima di ogni affetto, ho passato intere giornate chiuse nella biblioteca della casa a studiare, per rendere orgoglioso mio padre." *si interruppe un attimo, prima di riprendere* "Era il mio unico obbiettivo, rendere felice mio padre, e non m'importava se mia zia mi dicevo che stato diventato fredda e introversa. Volevo solo vedere mio padre...sorridente." *si zittì. Stava dicendo troppo, ma non gliele importava. Quel ragazzo le stava simpatico.*

"Credo di aver detto tutto." *concluse, girandosi per cominciare a lavare la padella. Si sentiva un tantino a disagio, adesso.*
 
Top
Xif409
view post Posted on 4/8/2008, 14:53




Ez capì che aveva toccato un tasto alquanto particolare...
Hem...beh...se vuoi possiamo andare a farci un giro, giusto per non rimanere in camera con questa aria chiusa.... disse alzandosi e avvicinandosi a lei....voleva abbracciarla per farle capire che lo aveva intristito con quella storia, ma non volle farlo, non si sà mai che lo rpendeva a padellate...XD
 
Top
~Sadness
view post Posted on 4/8/2008, 15:02




*Si voltò verso di lui, e lo vide avvicinarsi a lei. Eva intuì che il gioaven voleva scusarsi, così lei gli sorrise, asciugandosi le mani con lo strofinaccio.*

"Non preoccuparti, sto bene. E comunque, non ho tanta voglia di uscire." *disse. Non sapeva come, ma si stava addolcendo. Forse perchè quel ragazzo era l'unico che sembrava essere davvero interessanto a lei...
Guardò l'altro negli occhi, prima di chiedergli.*

"Hai fame? Se vuoi, ho portato qualcosa...serviti prure."
 
Top
Xif409
view post Posted on 4/8/2008, 15:07




Hem...grazie! Però, beh...diciamo che non ho molta fame e poi...dipende cosa c'è da amngiare... " anche con chi deve mangiare!" pensò, tutto mentre la guardava nei suoi occhi che, nonostante all'apparenza fossero freddi, al suo interni potevano essere molto più teneri e dolci...
 
Top
~Sadness
view post Posted on 5/8/2008, 13:53




*Eva si asciugò le mani con uno strofinaccio, che poi getto sulla sedia accanto a lei, prima di rivolgere un leggero sorriso a Ez ed avvicinarsi al tavolo, scostando la carta del pacchetto contenente della carne fresca.*

"Ho portato con me degli alimenti, se vuoi ci sono delle uova, della carne, del latte, del pane e del formaggio..." *disse, elencando ciò che la sua borsa termica conteneva..* "Scegli quello che più ti aggrada." *disse, prima di sprofondare in una sedia, stanca per il viaggio che aveva fatto.*
 
Top
Xif409
view post Posted on 6/8/2008, 14:10




mhm...prenderei delle uova! spiegò prendendo due uova ed avvicinandosi ai fornellini...
 
Top
~Sadness
view post Posted on 6/8/2008, 14:59




*Eva non rispose, rimase sulla sedia, in silenzio, mentre osservava il suo compagno di stanza armeggiare vicino ai fornelli.
Era stanca, sfinita, e, potè notare dando uno sguardo alla finestra,si era già fatta notte.
Percui decise di andare a dormire. Si alzò, mentre il rumore della sedia accompagnava il suo movimento, e si avviò verso la stanza.*

"Io vado a riposare. Sono stanchissima. Spero a te non dispiaccia." *disse ad Ez, mentre oltrepassava la soglia della camera da letto.
Si gettò sul letto, e chiuse immediatamente gli occhi.*
 
Top
Xif409
view post Posted on 6/8/2008, 15:04




No tranquilla và pure... ormai la ragazza si era già andata a distendere...
Finì di preparare le uova e le mangiò, finito ciò, lavò la padella e la mise apposto, notò alla finestra che ormai la notta era scesa quindi si avviò anche lui in camera da letto, vide la ragazza dormire e così si distese sul suo letto (meglio dire anche materasso), sfilandosi via la canottiera.
Appoggiò le mani dietro la testa e si distese guardando il soffitto fino a quando non arrivò il sonno pure a lui, così i suoi occhi si chiusero piano piano...
 
Top
~Sadness
view post Posted on 6/8/2008, 16:08




*Eva scivolò piano nel sonno. Non si era neanche accorta che anche Ez era entrato in camera, stendendosi sul materasso e iniziando a dormire anche lui.
Il sonno di Eva fu tranquillo e senza sogni, un semplice risposo ristoratore.
Tutto sembrava così pefetto, fino a quando un rumore non la fece svegliare. Era...un tuono, quello che aveva udito? Si mise seduta sul letto, notando con rammarico che si era addormentata coi vestiti addosso, che adesso erano tutti stropicciati.
Guardò fuori dalla grande finestra, fuori pioveva molto forte, e sembrava che imperviassero fuoco e fiamme.
Si stropicciò gli occhi, ancora stanchi, e sposto lo sguardo sul ragazzo disteso sul materasso. Dormiva beatamente, stringendo a se il lenzuolo bianco.
Doveva ammettere che faceva freddo.
Si alzò, dirigendosi verso il bagno, cercando di fare il meno rumore possibile. Purtroppo, le tenebre avevano un vantaggio su di lei. Inciampò con un piede nella sacca che aveva lasciato vicino al suo letto, capitolando per terra.
Gli sfuggì un lamento di dolore, e spostò lo sguardo verso il ragazzo, sperando che non si fosse svegliato.
In fretta, si alzò e si diresse verso la porat del bagno, situato in camera, chiudendosi la porta alle spalle.*
 
Top
74 replies since 31/7/2008, 20:47   275 views
  Share