Lo attaccava senza nessun rimorso, per quel verme che non era neanche un apostolo decente, Fredrike non poteva crederci, aveva subito i colpi e dovette stringere con forza gli occhi, la loro storia era iniziata in fretta e sarebbe finita altrettanto velocemente.
Solo una cosa premeva al templare adesso…suo figlio, non l’avrebbe lasciato all’essere che lo aveva tradito, purtroppo si era sbagliato su Goku.
“E’ la vita la mia maledizione”
Sussurrò flebile come un alito di vento, mentre sentiva il suo cuore contorcersi.
“Soffrirò sempre e perderò tutto ciò che amo…è la mia punizione”
Disse quindi, mentre dagli occhi chiusi usciva una lacrima rossa, di un rosso carico, un rosso sangue, a Fredrike non erano concesse neanche le lacrime.
Avrebbe combattuto contro chi amava…certo poiché lui non aveva scrupoli nei suoi confronti neanche il templare ne avrebbe avuti, avrebbe fatto di tutto per uccidere i due esseri di fronte a se.
“Siete solo immondizia, come il vostro signore!”
Urlò quindi, quasi stesse gridando al cielo, e in quel momento un fulmine cadde vicinissimo a loro bruciando gli alberi dietro al guerriero biondo.
“Ti farò rimpiangere il giorno in cui hai scelto quel moscerino al mio posto”
Una folata di vento, sembro provenire da terra e far svolazzare i capelli e i vestiti del templare mentre la grande magia di Fredrike prendeva forma.
Il drago avrebbe protetto Goku ma non chi era con lui…avrebbe combattuto fino a consumare il suo spirito fino a sparire…certo come se ne avesse mai avuta la possibilità
Sospirò e con un solo movimento conficcò la sua lancia nel terreno, scatenando il proprio potere.
Esplosione della luce: Se Fredrike richiama la sua lancia è in grado conficcandola nel terreno e di creare così un attacco magico devastante, infatti se lui la inserisce essa si unisce alla terra e percorre il terreno fino ad arrivare sotto i piedi dell’avversario scelto del templare, in quel punto poi esploderà, facendo fuoriuscire dal terreno delle lame di luce, lunghe oltre un metro che si conficcheranno nella sua carne. L’attacco è impossibile da evitare poiché non lo si percepisce fino all’ultimo istante.
(45, 45, 45, 45 e Fredrike può attaccare ancora 3 volte)
Poi guardò la luce invadere tutti loro, ma la sua furia non era scemata, congiunse le mani e dopo essersi curato, evocò i suoi aiutanti e li fece unire in modo che un enorme e colossale gigante proteggesse il suo corpo e attaccasse il nemico con tutta la sua devastante forza.
Evocazione Spirituale: Fredrike se lo desidera è in grado di creare delle evocazioni a forma umana identiche a lui, queste evocazioni anche solo per la loro forma, indurranno l’avversario del templare a non sapere dove colpire, poiché non potrà riconoscere la sua vera forma, per ogni loro attacco tolgono 45 è hanno 450 di vita.
Ma hanno molto più potere in loro, infatti se Fredrike si concentra è in grado di unirle tutte e 4 e di creare così un gigantesco golem di luce, nel quale si ingloba ottenendo una difesa totale, così mentre è al sicuro potrà creare le sue magie, anche se non colpire col corpo a corpo.
Il golem colpirà solo col corpo a corpo e i suoi pugni giganteschi
se colpiscono l’avversario gli causano 45, 45, 45, 45, 45, 45 di danno. Il golem ha 1400 di vita ma Fredrike è in grado di crearlo solo per tre turni, poi le evocazioni si scioglieranno per tornare a combattere al suo fianco. Se il golem viene bloccato nei movimenti resterà più a lungo sul campo di battaglia poiché il templare, scioglie il suo incanto solo se esaurisce le energie necessarie ad alimentarlo.
Guarigione Sacra: Fredrike, congiungendo le mani e pregando è in grado di curare molte ferite, facendo fuoriuscire da esse un’aura luminosa, comunicando con il suo Dio, dopo pochi istanti.
( 45, 45, 45, 45, 45, 45, cura anche gli alleati e permette a Fredrike di attaccare ancora)
Attaccò quindi due volte col gigante senza pietà, sfruttando la sua velocità nella cura che non gli aveva rubato tempo.