Finalmente libera...

Scosse la testa e fece per andare avanti, ma dopo soli tre passi tornò indietro ed infine bussò alla porta.
Un pò l'aveva intenerita la sera precedente, e quando l'aveva lasciato le era sembrato strano. Voleva almeno sapere come stava.
Si poggiò con la schiena contro il muro opposto attendendo che aprisse tenendo lo sguardo fisso in un punto, l'idea però di entrare là dentro le faceva venire la nausea...

*Si può sapere che hai fatto per tutto questo tempo? Sembri distrutto...*
Inclinò la testa da un lato guardandolo con uno di quei sorrisi sarcastici e un pò acidi.
Aveva lasciato la frase in sospeso apposta, come se alludesse a qualcosa... E lui sapeva a cosa, era fatta così, nascondeva le vere emozioni, stuzzicava continuamente, istigava...
Però non si mosse da dove stava, non voleva entrare in quel posto... In quella stanza...

Annuì.
*Vado a prendere il mio borsone torno subito...*
Disse tornando nella stanza che fino a poco prima l'aveva ospitata prendendo il suo unico bagaglio per poi tornare nel corridoio.
*Che tipo di riunione e'?*
Chiese lei con quel tono indifferente, qualcosa la doveva sapere su come si sarebbe svolta e roba varia... Sperava solo che non fosse una di quelle in cui bisognava vestirsi eleganti... Detestava i vestiti .-.

*Detesto gonne e vestiti...*
Rispose semplicemente.
A vederlo si vedeva che era decisamente assonnato, scosse la testa.
*Non so cosa tu abbia combinato... Ma ti conviene dormire se non vuoi fare una figura di merda davanti ai tuoi "colleghi"*
Disse con il solito sarcasmo acido.
Però, da quando si erano rincontrati entrambi si comportavano con meno distacco rispetto all'inizio..

Annuì.
*Ti aspetto fuori allora.*
Non attese una risposta, lo fece e basta.
Prima si era resa conto che si era trattenuto dal risponderle male e sicuramente anche dal farle, ma cosa poteva farci?
Purtoppo non le piaceva mostrare le proprie emozioni, quindi era solita mascherare il tutto con quegli atteggiamenti a dir poco irritanti, e sapeva che ciò andavano a suo svantaggio...
Si poggiò contro il muro accanto alla porta, mentre assaporava l'aria frizzante della montagna, era sempre piacevole, chiuse gli occhi mentre lasciava che quell'aria l'avolgesse completamente...

La vacanza era ufficialmente finita... Ora sarebbe iniziata la parte difficile, perche' già immaginava che quella riunione per lei non sarebbe stata affatto una passeggiata visto l'ambiente in cui si sarebbe ritrovata, completamente differente rispetto a quello in cui era abituata lei.
Si sedette al suo posto mentre guardava lo scorrere del paesaggio fuori dal finestrino...