Angel devil gdr home [anime~manga~yaoi~yuri~hentai~tutorial~contest]

† Camera Shoji*Anastasia †

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 29/8/2008, 15:10
Avatar

Senior Member

Group:
STUDENTI ANGEL
Posts:
17,521
Location:
Samarra

Status:


Sorrise, era riuscito a scioglierla, certo aveva dovuto farsi conoscere, far vedere com'era, aveva mostrato il lato che aveva sempre tenuto nascosto agli altri che non fossero i suoi genitori.
Il sorriso che aveva rivolto alla ragazza era puramente felice.
Si diresse verso l'armadio cercando una camicia pulita, non poteva di certo girare con quella di prima ù.ù.
Ne prese una bianca così da rimanere a tono con il suo elemento e attirare a se' meno calore possibile, i primi tre bottoni rimasero naturalmente aperti, non stava andando chissà dove quindi poteva permetterselo.
Si diresse verso la porta aprendola e facendo cenno, con un gesto galante, alla ragazza di uscire per prima.
*Prima le signore*
Disse sorridendo.
 
Top
view post Posted on 1/5/2009, 15:55
Avatar

Senior Member

Group:
STUDENTI ANGEL
Posts:
17,521
Location:
Samarra

Status:


Una volta pagato il libro, uscimmo dalla biblioteca, e tenendomi la ragazza quanto più potessi stretta a me, tornammo al dormitorio, quindi nella nostra stanza.
Ormai si era fatta sera, e fuori tirava una leggera brezza rinfrescante, in quel caldo tanto opprimente.
Quando ci trovammo la porta della stanza davanti, l'aprii senza pensarci troppo facendo segno alla ragazza di entrare...
Ora, finalmente, avremmo avuto molta, ma molta intimità... Una cosa che fuori mancava completamente...
 
Top
~Sadness
view post Posted on 1/5/2009, 16:10




*Sorrise leggermente abbassando il capo quando vide Shoji farle cenno di entrare nella camera. Appena ebbe acceso la luce della loro camera, si sentì come a casa. Era stata una lunga giornata...che l'aveva completamente sfinita...si sentiva davvero distrutta ed esausta. Entrò con un sospiro nella camera da letto, poggiando accanto alla porta il vesito che avevano acquistato, sedendosi sopra il suo letto, iniziando a fissare le sue scarpe. Era talmente stanca, che in breve tempo si ritrovò a guardare con occhi vacui il pavimento, nessun pensiero che la molestasse.*
 
Top
view post Posted on 2/5/2009, 14:25
Avatar

Senior Member

Group:
STUDENTI ANGEL
Posts:
17,521
Location:
Samarra

Status:


Sorrisi vedendo sul suo viso un'espressione così stanca...
Mi avvicinai, e misi davanti a lei, accucciandomi così da poter incontrare i suoi occhi che ora sembravano vuoti...
- ...forse e' meglio se ti cambi e vai a dormire...
Sussurrai sfiorandole con dolcezza una guancia.
Era così strano vederla, prima forte, decisa, piena di energie... E ora... La vedevo con quel viso stanco, che avviava un moto di tenerezza nei suoi confronti.
 
Top
~Sadness
view post Posted on 2/5/2009, 14:42




*Sobbalzò quando sentì le dita di lui carezzarle con dolcezza una guancia.
Non si era nemmeno accorta che le si era inghinocchiato di fronte. Data la sua altezza, le arrivava quasi alle spalle. Alzò gli occhi verso il giovane, posandoli su quelli di lui: il suo sguardo era premuroso, e le sorrideva teneramente. A quello sguardo, credette davvero di sciogliersi; il desiderio di essere accolta fra le sue braccia ritornò, più forte di prima.
Quasi istintivamente, gettò le braccia al collo di Shoji, flettendo leggermente il busto in avanti, stringendosi a lui. Si sentì immediatamente meglio, come se la preseza di lui le facesse dimenticare la stanchezza che fino a poco prima l'aveva quasi sopraffatta.

I suoi capelli di seta scivolarono dalla sua schiena, circondandole il viso, quasi nascondendolo. Chiuse gli occhi, respirando il suo profumo famigliare. Affondò il volto nei suoi capelli d'argento, mischiandoli ai suoi d'oro.*

In quel momento si sentiva come quando, da bambina, suo padre l'abbracciava, stringendola a sè. E lei ricambiava l'abbraccio, avvolgendo le sue piccole braccia attorno al collo dell'uomo, stringendolo con forza e ridendo spensierata. Amava suo padre; era l'unico uomo che aveva amato con tutta se stessa.
Tuttavia, forse non era più l'unico...
 
Top
view post Posted on 2/5/2009, 16:18
Avatar

Senior Member

Group:
STUDENTI ANGEL
Posts:
17,521
Location:
Samarra

Status:


Lo slancio, il mutamento della sua espressione... Sembrava quasi essere rinata...
La strinsi, carezzandole con dolcezza quei capelli così fini e morbidi... Sembravano seta...
Ancora una volta il mio olfatto fu riempito dal suo dolce profumo che sapeva di fresco e puro... Proprio come lei.
Dolcemente la presi in braccio, mentre continuavo a stringerla, e mi sedetti con lei sopra le gambe sul letto, dopo essermi sfilato le scarpe.
Mi ricordavo di quando io ero piccolo, e mia madre mi prendeva sempre fra le sue braccia, stringendomi a lei per farmi passare un forte moto di tristezza che si era andato a creare in me.
- ...fortuna che eri stanca... piccola...
Le sussurrai con dolcezza, continuando a carezzarle la testa, facendo passare più e più volte le mie dita fra i suoi morbidi capelli.
 
Top
~Sadness
view post Posted on 2/5/2009, 16:51




*Si lasciò trasportare dolcimente dal giovane, adagiandosi sulle gambe di lui e poggiando il capo sul petto del ragazzo, proprio come aveva fatto nella biblioteca. Si stringe maggiormente a lui, avida del suo calore e del suo profumo, così delicato ma inebriante. Certo, sembrava fosse diventata un tigre domanata rispetto a quella mattina...ma in quel momento non le importava molto. Le piaceva troppo stare accanto a lui, la faceva sentire decisamente meglio, ed ogni preoccupazione sembrava allontana, come un eco lontano.

Tenne ancora gli occhi chiusi, lasciandosi accarezzare il capo dalle mani di lui. Il suo tocco aveva il potere di scioglierla...beh, non solo il suo tocco, ma era una delle tante cose di lui che la facevano impazzire.*

CITAZIONE
-...fortuna che eri stanca...piccola...-

*Sorrise divertita, udendo il vezzeggiativo di lui. Fosse stato un altro, ora sarebbe già un mucchietto informe...ma, ormai, Shoji era diventato un eccezione che respirava.
Iniziò a ghiocherellare distrattamente con una ciocca dei suoi capelli, mentre si beava del suo tepore.*

"Credo di non esserlo mai...con te accanto..." *disse in un flebile sussurro. Era la verità, sembrava essere diventato una specie di caffeina...ogni volta che il giovane le era vicino, non riusciva proprio a pensare a nulla che fosse il desiderio di lui.*
 
Top
view post Posted on 2/5/2009, 16:58
Avatar

Senior Member

Group:
STUDENTI ANGEL
Posts:
17,521
Location:
Samarra

Status:


Era una ragazza così dolce, quella maschera che si portava inoltre non sembrava adatta a una ragazza come lei... Delicata come i petali di una rosa...
Tenendola stretta a me, quasi la cullavo...
Si era stretta a me, ma ora sembrava più mansueta rispetto a quando ci trovavamo nella biblioteca... Dio... Ripensare a quei momenti, a quando finalmente ero riuscita a farla divenire mia... Mi faceva risalire un moto di desiderio... La volevo possedere ancora una volta... Gustarmi ancora una volta il piacere che provavo nel stare dentro di lei... Così calda... Così accogliente... Così buona...
Il mio braccio le strinse la vita, traendola ancor di più a me, così che io potessi sentire nuovamente le sue generose forme, e il suo tepore dannatamente piacevole, che quasi diveniva una droga per me.
- ...prima o poi però...dovrai riposarti...
Sussurrai con voce flebile, come se non volessi rompere quell'atmosfera che era andata a crearsi...
Un'atmosfera calda, accogliente... E che apparteneva solo e soltanto a noi...
Quella stanza era divenuta il nostro mondo.
 
Top
~Sadness
view post Posted on 2/5/2009, 17:19




*Sentì il braccio di lui stringerle la vita sottile, attirandola a sè. Ora il suo seno premeva contro il torace dell'atro, riscaldandole improvvisamente il corpo.
Ecco che quel desiderio ritornava...forse più forte di prima. Ora che aveva dato un morso - un morso generoso -alla mela del peccato, sembrava non essere mai sazia del suo sapore.
Ne desiderava ancor di più...e lo desiderava, ancora. Cercò di darsi una calmata, placando i suoi ormoni in fermento. Non sapeva darsi neanche un contegno, pensò, rimproverandosi severamente.*

CITAZIONE
-...prima o poi però...dovrai riposarti...-

"Certo, paparino...non me ne dimenticherò..." *Gli rispose sarcastica, pur tendendo il tono di voce basso. Quello era un lato di lei che Shoji ancora non aveva avuto modo di incontrare...fare del sarcasmo le riusiva quasi nature quando si rivolgeva a delle persone che non le erano di gradimento...in genere, era sarcasmo acido...sapeva essere quasi...corrosiva, delle volte.* "Ma...quel poi è ancora lontano..." *Continuò, addolcendo il tono, mentre si piegava sul fianco, poggiandosi ulteriormente a lui, trovando una posizione più comoda.
Non le andava di dormire, adesso...*
 
Top
view post Posted on 2/5/2009, 17:30
Avatar

Senior Member

Group:
STUDENTI ANGEL
Posts:
17,521
Location:
Samarra

Status:


Alzai il sopracciglio, fingendo di non capire cosa volesse dire... Stavolta... Volevo vedere come lei iniziava quelle danze tremendamente lussuriose e piene di peccato.
Feci scorrere la mano che stava sul suo capo lungo il suo viso, sino a giungere alla mascella, carezzandogliela dolcemente, e quindi, giunsi al suo mento, alzandolo appena, così da avere il suo viso all'altezza del mio... Avvicinai le mie labbra alle sue, sfiorandole appena, ma senza mai baciarle.
- ...prima che giunga quel poi...cosa vorresti fare?...
Le chiesi con finta curiosità, guardandola in quei bellissimi occhioni che prendevano la tonalità del cielo limpido tipico solo dei deserti, ove non cadeva mai acqua, e le nuvole sembravano essere riluttanti a mettervi piede.
 
Top
~Sadness
view post Posted on 2/5/2009, 17:51




CITAZIONE
- ...prima che giunga quel poi...cosa vorresti fare?...

*Non rispose subito a quella domanda...anche perchè, al momento, non riusciva neanche a pensare qualcosa da dirgli, distratta com'era da quelle labbra...così morbide...così invitanti...e così maledettamente vicine alle sue. Sapeva perfettamente che la stava provocando...ma anche lei voleva farlo, almeno per un pò.
Sfiorò anche lei le labbra dell'altro, socchiudendo gli occhi e poggiando una mano sulla spalla di lui, avvicinando in questo modo il volto a quello del ragazzo.*

"Prova ad usare un pò di...immaginazione." *Disse provocatoria, spostando le labbra sulla giugulare del giovane, carezzandogli la pelle, mentre il suo respiro si posava su di essa. Iniziò a baciare lentamente il collo di lui, giungendo alla clavicola; lì mordicchiò la sua pelle, per poi risalire su collo e ricominciae a baciarlo. Si scoprì desiderosa di accarezzare, baciare e scoprire il corpo di Shoji...cosa che prim non aveva potuto fare.*

 
Top
view post Posted on 2/5/2009, 20:31
Avatar

Senior Member

Group:
STUDENTI ANGEL
Posts:
17,521
Location:
Samarra

Status:


Era così... Provocante, non mi sarei mai immaginato che anche nello stato "normale" potesse divenire così...
Le mia mani iniziarono a scorrere lungo la sua schiena, carezzandola con dolcezza, mentre la lasciavo "indagare" il mio corpo come meglio preferisse...
- ...mmmhm...no...preferisco che sia tu a dirmelo...
Sussurrai con un sorriso un pò malizioso che si dipinse sulle mie labbra.
 
Top
~Sadness
view post Posted on 2/5/2009, 20:53




"Beh...allora...ti lascerò il beneficio del dubbio."

*Gli sussurrò ancora, la sua voce piena di malizia, calda e provocante...il suo odore le stava dando alla testa , annebbiandole di nuovo la mente, proprio come le era successo nella biblioteca.
A quanto pareva, Shoji le stava passando l'iniziativa, perchè rimase completamente passivo, inizando solamente ad accareccarle la schiena, provocandole prividi lungo la spina dorsale. Una delle sue mani iniziò ad accarezzare lascivamente la parte di petto scoperta dell'altro, abbassandosi lentamente, sforandolo con la punta delle dita, fino a giungere al primo primo bottone della camicia; ci giocherellò distrattamente, mentre iniziava a mordicchiare il collo del giovane, alternando i leggeri morsi con dei baci. L'altra mano si insinuò fra i capelli argentei, carezzandoli con dolcezza.
Iniziò a sbottonare la camicia di Shoji, solleticando lievemente la sua pelle ad ogni bottone che sbottonava.
Sentirlo completament passivo...la faceva sentire padrona della situazione...e l'imbarazzo che l'aveva bloccata poche ore fa, sembrava completamente sparito.*
 
Top
view post Posted on 29/5/2009, 17:16
Avatar

Senior Member

Group:
STUDENTI ANGEL
Posts:
17,521
Location:
Samarra

Status:


Lasciai le sue dita solleticarmi maliziosamente il petto. La sua voce calda e sensuale, sfiorava i miei sensi, risvegliandoli completamente.
Sorrisi, come se fossi perso in una sorta di sogno, le sue mani che s'infilavano fra i miei capelli, le sue labbra, i suoi denti che delicatamente giocavano con la pelle del mio collo.
Portai la mia mano sulla sua nuca, e il braccio intorno alla vita, stringendola appena a me.
Era divertente vedere come potesse cambiare, dalla ragazza timida che era prima... A una vera e propria felina nel letto.
Il braccio che le avvolgeva la vita, si slegò da essa, scendendo ancor più giù, posandosi così sul sedere della ragazza, che, devo ammetterlo, amavo come il resto del suo corpo.
- ...amo le sorprese...
Sussurrai appena, compiaciuto da quelle parole, mentre la presa della mano si faceva appena più forte, così da gustarsi appieno la morbidezza delle sue curve.
Sapevo che con ogni probabilità, sentirsi padrona di tutto, la faceva sentire quasi appagata, ed era ciò che volevo, come volevo non finirla più con quella sorta di giochi "proibiti" a cui io stesso avevo dato inizio e non avevo intenzione di finire
 
Top
~Sadness
view post Posted on 29/5/2009, 18:04




Anastasia allontanò appena le sue labbra dal collo del giovane, sfiorandolo con la punta del naso. Amava il profumo della sua pelle...le provocava una piacevole sensazione, una sensazione che neanche lei sapeva descrivere...lo faceva sentire suo e il solo pensiero le provocava altre innumerevoli emozioni.
Le era molto difficile in quel momento concentrarsi su altro che non era Shoji...il suo desidero, ora, era quello di donargli piacere...

I suo capelli sottili si posavano leggeri sulla spalla di lui, carezzandolo ogni volta che muoveva il capo. Le erano ricaduti sul viso, solleticandole la pelle, nascondendole il volto.
Sorrise alle parole di Shoji. Trovava molto divertente quello scambio malizioso di battute, anche se, adesso, preferiva non rispondergli.
Approvò quando l'altro a strinse maggiormente a sè, mentre nel suo corpo percepiva un piacevole calore. Una sua mano si era poggiata sul suo capo, ma sentiva l'altra scedere, piano, accarezzandole la vita fino ad arrivare al suo sedere.
Il suo cuore le iniziò a battere furiosamente in petto, mentre la mano di lui aumentava di poco la presa su di esso.
Ancora un volta il suo corpo rispose a quella carezza: venne scossa da lievi brividi lungo la schiena.
Adesso le risultava ancor più piacevole stare fra le braccia di lui...così stretta all'altro.

Aveva appena finito di sbottonare la camicia di lui. Con le punta dei polpastrelli, iniziò a saggiare il torace di lui, sfiorandolo con dolcezza. Sotto le sue dita riusciva a percepire la sua ineguagliabile perfezione. Si allontanò di poco da lui, l'altra sua mano che scostava lentamente il tessuto della camicia, fin quando essa non si accartocciò sul letto.
Restò incantata. I suoi occhi scorrevano sulla pelle nuda di lui, la sua perfezione accentuata dalla sua muscolatura.
Nella sua vita in Russia, durante le feste incontrava dei bei giovani, ma mai nessuno le era mai risultato così...abbagliante ai suoi occhi.
Le si formò un nodo alla gola, le sue gote si colorarono di un leggero rossore, chiaramente visibile sulla sua candida pelle. Si scoprì...imbarazzata , molto imbarazzata. Quella figura così virile l'aveva impovvisamente intimorita.
 
Top
45 replies since 27/8/2008, 18:53   142 views
  Share