|
|
| La notte era trascorsa tranquilla. A quanto pareva, se c'erano realmente mostri, fantasmi, ladri, assassini, bestie o quant'altro... avevano tutti deciso di non farsi vedere o forse avevano avvertito la presenza del potente vampiro. Shin si destò, un flebile raggio di luce filtrava nella sua camera e lo infastidiva. Stranamente, il sole era già abbastanza alto, ma della ragazza non vi era ancora nessuna traccia. Non poteva essersi ridotta così male per solo qualche goccio in meno di linfa vitale. Il giovane lasciò prontamente la sua stanza, seppur un pò intontito per il cambio di abitudini, e bussò a quella della bella fanciulla.
E' permesso? Va tutto bene?
Lui sapeva perfettamente cosa c'era che non andava in lei, sapeva anche che niente o nessuno l'aveva infastidita oltre a lui, perchè lo avrebbe immediatamente compreso. Ormai aveva instaurato una sorta di legame astratto con Kimiko tramite il fatal morso e poteva rendersi conto se veniva ferita dall'odore del suo sangue che avrebbe potuto riconoscere e percepire pure a km di distanza. Attese sul corridoio che fosse lei a darle infine il permesso di entrare, non poteva certo intrufolarsi da solo in camera di una fanciulla in disordine (che ironia ND Shin).
|
| |