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| Sembrava proprio che la sua amata gradisse moltissimo il trattamento che le era stato riservato dal vampiro, tanto che per diverso tempo accusò un indescrivibile piacere palesato sottoforma di possenti gemiti, vigorosi sussulti e dall'incapacità di proseguire il proprio atto preliminare con l'intimità di lui. Così avrebbe compreso ancora una volta quanto ella fosse speciale ed unica per quel giocane dai capelli corvini. Shin dal canto suo non aveva alcuna intenzione di trattenersi, la voleva far impazzire dal desiderio, così continuò la sua opera con maggior lena. La sua lingua sembrava instancabile e capace di intrufolarsi negli anfratti più profondi e delicati di Kimiko, per infliggerle il massimo del piacere. L'umida passerina veniva occasionalmente violata dalle dita di lui, che lunghe ed affusolate la penetravano a fondo con ritmi alternati, dilantandosi al suo interno per farsi percepire dalla magnifica fanciulla. Tuttavia, appena la formosa quanto sensuale creatura riprese a darci dentro con i suoi lavoretti di bocca sul duro membro del vampiro, Shin entrò in estasi e comprese che ormai non avrebbe resistito oltre. Tuttavia, si preoccupò perchè forse la ragazza non voleva che lui venisse dentro la sua boccuccia con i suoi "prodotti organici sporchi ed appiccicosi" (ma tu guarda che terminologia vado ad usare >>').
La-lady Ki-Kimiko... sto per ve-venire, allontani la bocca...
Con sforzo mostruoso per l'eccitazione provata, il maschietto cercò di avvertire verbalmente la sua donna su quanto stava per succedere. Certo, non lasciò in pace la calda vagina di lei nemmeno in quel frangente, continuando ad infilarci due dita per volta a fondo e con rapidità per non farle mancare il piacere della lingua occupata a parlarle.
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