Stanza dei Fratelli Hiroharu

Ascoltò le parole del fratello, le venne una morsa al cuore, per lei non esisteva nessun'altro se non lui... Aveva occhi solo per il fratello maggiore, l'unico che si fosse preoccupato per lei, l'unico che le voleva veramente bene. Non voleva nessun'altro se non lui.
Quel suo amato fratello aveva qualcosa di più che un semplice significato affettivo, aveva il significato più letterale del termine.
Lo stomaco improvvisamente le si chiuse, avrebbe voluto dirglielo, ma sapeva che ciò che desiderava lei andava contro ogni morale.
Posò a sua volta le forchette sul piatto e si alzò dal tavolo prendendo poi quello di lui e portando il tutto sul ripiano della cucina.
Infine si diresse verso la stanza.
*Non voglio lasciarti...*
Disse semplicemente entrando dentro e riprendendo a disfare i bagagli.

Si lasciò abbracciare, mentre sentiva le labbra del fratello premere più e più volte sulla sua guancia con dolcezza.
*Non ti voglio lasciare... Ne ora ne mai...*
Disse con un tono di voce basso... Sicuramente lui non avrebbe capito, non poteva e molto probabilmente era meglio così.

Ora si trovavano faccia a faccia, l'uno con l'altra. Lui le stava carezzando dolcemente il viso con un dito, la guardava con amore, ma non quello che cercava lei. Sentì la sua richiesta e si sforzò di farlo, le labbra s'incurvarono in quell che non era altro se non un accenno di sorriso. Infine si buttò fra le sue braccia.
*Ti a... ti adoro...*
Si trattenne dal dirli quella fatidica parola, sostituendola con un'altra che spiegava ciò che provava per lui senza limitazioni.

*Se dico una volta di sì lo dico anche la seconda... Lo sai bene, e tra l'altro non rinuncerei mai a fare un giretto con te fosse l'ultima cosa che faccio ù.ù.*
Be' dal tono che usava si capiva che era tornata abbastanza allegra, anche se non del tutto... Ma l'importante era che lui lo credesse.
Passò la propria mano sul viso del fratello poggiando poi il palmo sulla guancia.
Quanto avrebbe voluto poter toccare quelle labbra con le proprie...

Lo vide uscire dalla camera, rimase così per un pò di tempo. Ne era più che sicura, amava suo fratello come non avrebbe mai dovuto fare.
Andò verso la valigia in cui erano rimasti un pò dei suoi vestiti. Ne prese uno bianco con la parte superiore a fascia senza alcuna bretella che lo reggesse, lo indossò e si mise anche una catenina in oro bianco con un ciondolo rappresentate una semplice lacrima azzurra, come gli occhi di tutta la loro famiglia. Si soffermò davanti allo specchio guardandosi più e più volte.
Chissà se sarebbe mai sbucato fuori il sentimento che provava?
Scosse la testa e si diresse in salone.
*Io sono pronta ^.^ dove si va di bello?*

*Nono, per me il gelato va benissimo ** Sai che l'adoro, soprattutto in una stagione calda come questa.*
Sorrise baciandoli una guancia, rizzandosi poi per guardarlo.
*Allora andiamo?*
Chiese dirigendosi verso la porta.

Lo guardò spaventata, strinse i lembi del proprio vestito cercando di evitare il suo sguardo, non l'aveva mai visto con quell'espressione... Aveva paura...
*E-era da tempo che volevo farlo... Ma avevo paura...*
Rispose semplicemente non trovando le parole per dirglielo in modo più chiaro, diretto... Che dire, non aveva il coraggio... Aveva già fatto abbastanza danni così...