Perché sono qui?

- hai paura, piccolo, e questo è un bene... così imparerai in futuro a fidarti degli estranei... è una lezione che tutti devono imparare prima o poi, quindi sii felice che ti sia successo con me...
Sorride malvagio, l'espressione del ragazzino era esattamente il miglior regalo che potesse fargli, la paura negli occhi del ragazzo era favolosa

Lo fissa, serio ma i suoi occhi brillano di una strana luce
- sei già rassegnato al tuo destino micio? ma se non abbiamo nemmeno fatto le presentazioni... io voglio sapere chi mi faccio, e voglio che l'altro urli il mio nome invocando pietà...
Bastardissimo, sorrideva dopo aver finito, puntando i suoi occhi contro quelli del ragazzino
- Piacerà molto anche a te, siine certo.

N

h...n-no...
Sussurrò muovendo le orecchiette pelose,guardando debolmente negli occhi del ragazzo,come stesse per perdere i sensi.Probabilmente,fra un pò avrebbe tirato le cuoia X°

X°

Sorride, godendo della paura del micio
- No? peccato, sono più gentile con i micini obbedienti... se vuoi tirare fuori le unghiette fai pure, ma non sarò felice...
Avvicina il viso al suo sussurrandogli all'orecchio
- sono Rai... credo che non ti dimenticherai facilmente il mio nome

T

-ti prego.. sussurrò sulle labbra del ragazzo,non riusciva praticamente (anche teoricamente) a spostarsi da lì,arrossendo un minimo per la vicinanza dei visi.

- Arrossisci... che faccetta carina che stai facendo... Non mi lascio scappare l'occasione!
Si avvicina ancora di più e comincia a leccargli sensualmente le labbra... Non è proprio un bacio, è proprio nel suo stile.
Gioca così per un po', godendo della strana espressione sul volto del gattino, finchè quasi non si trattiene più, allora porta una mano sotto la sua magliatta, accarezzandogli il corpo esile

- lascia perdere... io non mi fermo... e so che ti piace quindi non trattenerti...
Incrocia la lingua con la sua quando il gatto la sporge per respirare, sorridendo per la sua stessa cattiveria... La mano incrocia le dita con quelle del micio portandola in basso verso i suoi pantaloni, slacciandoli e cominciando ad accarezzarlo... i segni del piacere che il piccolo cercava di mascherare c'erano già; sorride cattivo
- vedo che, nonostante tutto, ti diverti...

- No? ancora ti ostini a negare?
Estrae dai pantaloni l'erezione del gatto, e sorridendo comincia ad accarezzarla
- Il tuo piccolo amico dice in contrario... e lui non mente mai sai?
Lo lascia così per un secondo, provando un'immenso piacere a vedere quel micio che tremava e miagolava di piacere e di paura, solo grazie a lui... Senza una parola gli strappa quasi letteralmente la maglia di dosso, e la stessa sorte tocca ai pantaloni, tornando ad osservarlo di nuovo, sorridendo

Ride sotto i baffi a vederlo arrossire e tentare di coprirsi, ringraziò mentalmente la sua solita fortuna che gli aveva fatto incontrare il gattino.
Avvicina la bocca al suo orecchio, e mordendoglielo non molto dolcemente gli sussurra
- Se continui a muoverti così, perfino una persona allenata e resistente come me non potrà fare altro che violentarti terribilmente... cerca di contenerti micetto, mi stai facendo perdere il controllo...
Sorride sapendo di aver appena peggiorato la situazione

Lo vede svenire tra le sue braccia e, un pochino preoccupato, si sbriga a sollevarlo e a trasportarlo fino nella vasca, dove bagnandogli leggermente il viso cerca di farlo risvegliare
- Su piccolo... non mi piace quando i miei gattini mi muoiono sul letto... mi fa passare quasi la voglia!