Stanza di Zeelfrith e Emi

Lentamente, Zeel, gli tolse il reggiseno, mettendolo sul comodino, poi accarezzò il seno di Emi, per poi passare ai capezzoli, stuzzicandoli con le mani, continuando ancora a baciarla.

Emi

- Non penserai mica di fare tutto da solo vero...? - fece scivolare le mani fino alla cintola dei pantaloni di lui... gli sfilò la maglia tirandogliela su ed iniziò a baciargli il petto... Emi era brava con gli uomini... ci era abituata ogni notte ad averne uno diverso... li usava e poi li uccideva... gli servivano solo per raccogliere le informazioni di cui aveva bisogno e poi se ne disfaceva... lui però era diverso in qualche modo... lo stuzzicò con la lingua alla base del collo...

Sorrise ciò che disse Emi e disse con voce bassa - Era ora che ti mettessi in moto -.
Si eccitò molto con i baci della ragazza, ma non era ora di andare al sodo.
Fece scivolare le mani fino al bacino della ragazza e gli sfilò in parte i pantaloni, andando, poi, a toccare la vulva, massaggiandola delicatamente e aprendo, avvolte, le labbra della vagina.

Emi

Sorrise sinceramente divertita dalla piega che stavano prendendo le cose.
Avrebbe fatto sesso con lui.
Allungò una mano toccandolo da sopra i pantaloni in mezzo alle gambe... era chiaramente eccitato... si vedeva e si sentiva benissimo...
Sulle sue guanche quando le sue dita si insinuarono nei pantaloni si presentarono dei rossori... nonostante tutto era imbarazzante.

Zeel aveva capito che bisognava andare al sodo, così, dopo un pò, tolse le dita dalla vulva della ragazza, si sbottonò gli jeans e fece per calarsi le mutande, però ci ripensò e disse malizioso.
- Perché non fai tu? -

Emi

- Che fai... mi sfidi forse? - disse lei una volta ascoltato il suo tono...
Allora prese le mutande e gliele tirò giù lentamente...
- Quindi... soddisfatto? - sussurrò... sapeva che tra poco avrebbero concluso...

- Quasi - sussurrò.
Zeel fece scivolare le mani verso i pantaloni della ragazza, togliendoli completamente, poi abbasso anche le mutandine della ragazza.
A Zeel gli venne un'erezione che quasi gli faceva male, così si tolse anche lui i pantaloni, per evitare anche il pene si incastrasse nella lampo, come succedeva in qualche occasione °-°, prese le gambe della ragazza, le alzò, facendole ricadere i polpacci sulla spalle si avvicinò e... penetrò.

Emi

Sorrise notando l'eccitazione del ragazzo... non si poteva dire che non fosse uno bravo a letto, almeno per i suoi standard...
Lo vide liberarsi degli ultimi indumento e serrò le labbra mordendosi quello inferiore per evitare di gemere a sproposito.
Dopo poco lo sentì entrare in lei e si abbandonò completamente a lui, inarcò la schiena, stringendogli le mani, chiuse a pugno, sulla sua.
Strinse leggermente gli occhi dischiudendo le labbra.