Stanza Marion

Marion sentendp quella parola si staccò da Ulic e lo guardò coon gli occhi pieni di lacrime.
No......quella frase no.......No...SI alzò in piedi con il viso rigato di lacrime.
Ecco quela frase che odiava tanto e l'aveva fatto soffrire a lungo e tanto.
N..o..n....è ve...r...r...o....no!CAdendo in ginocchio.

Ulic si alzo' di botto e le ando' vicino
-hei! marion!...marion!...cosa ti prende?...non devo dire quella frase?....ok....non cè problema non la dico ma ti prego....smettila di piangere...-
poi la prese delicatamente in braccio e guardandola negli occhi disse
-tranquilla...non lo dico piu'....anche se non so perche ti dia tanto fastidio...ok?...-
e la bacio'

Marion lo guardò e le lacrime sparirono. Odido scusami.....Accidenti sempre quella sensazione....Disse lo abbracciò dolcemente, ma si staccò velocemente.Oddio non ti ho mica ferito? Dimmelo perchè se è così sono un mostro.....dimmi hai detot quella frase giusto?...Oddio ancora....Disse mettendosi a sedere sul letto e appogiando le mani nelle mani sorpa le ginocchia. MI dispiace forse non vi vuoi più ora...ti avrò detto cose orribili.....ti chiedo scusa....non ero io!!!Riguardando il ragazzo. LGi prese una mano e lo fece sedere accanto a lei perdendosi nei suoi bellissimi occhi.

-No,no.....non ti preoccupare non è successo niente.....basta che non ci pensiamo piu' però.....-
disse prendendo il suo volto tra le sue mani
-ok?....-

MArion lo giardò dolcemente e lo baciò delicatamente, con la sua eleganza. Lo abbracciò mentro lo baciava e si distese sul letto portandosi Ulic sopra di se.Con la lingua gli accarezzò il labbro inferiore,come per chiedere il permesso di entrare ed esplorare la cavità orale del ragazzo.

Ulic senti la lingua di Marion carezzagli il labbro inferiore capendo subito a quale scopo, apri la bocca e fece entrare la sua lingua in quella della ragazza,facendo toccare appena la sua con la lingua di marion.

Marion snetì la lingua del ragazzo toccare la sua e capì che aveva il "permesso" di entrare dentor la sua bocca. Uno dei tanti poteri seduttori delle Veela era la capacità di trasmettere felicità attraverso i baci passionali. Cercò di trasfmettere questo a Ulic. Lei amava quel potere ma se l'avesse usato troppo avebbe avuto il ragazzo sotto i lsuo potere e non voleva che accadesse. Intanto le sue mani toccavano i morbidi capelli biondi del ragazzo, la mano destra afferrò quello del ragazzo e se la mise sul bacino, continuando a baciarlo.

Ulic senti' una senzazione stupenda...era piu' felice.....continuo' a baciare la ragazza ma questa volta con piu' vigore,poi la mano della ragazza prese qualla di Ulic, gli dava molto piacere quel contatto.....

Marion s istaccò dal bacio e sorrise dolcemente al ragazzo.
Sei felice......hai sentito quella sensazione che ti scorre nelle vene? IO si sono felice e il mio sangue bolle nelle vene......E ti chiedo scusa per prima....acnhe se non so cosa ti abbia detto non ricordo.... E lo baciò ancora e ne senti il dolce profumo del ragazzo. Era davvero un bellissimo sogno.

Ulic fini' di baciare la ragazza, poi disse
-non mi hai detto niente...non è successo niente....non preoccuparti...-
disse sorridendo,poi si tolse da sopra marion, si sdraiò vicino a lei guardando il soffitto e mettendo le mani dietro la nuca.
-sto davvero bene quando sono insieme a te.......riesco a pensare solo a noi due e nient'altro.....-

Grazie....Si avvicinò a lui e posò la testa sul petto di lui. COn i lsuo respira si calmava. Era in pace con il mondo quando stava con lui. Ma un pensiero la tormentava, cosa aveva detto a Ulic sentendo la frase "Ti amo"?....Oddiava quella parola perchè per molto tempo l'aveva ferita e lasciata triste.
Ti va di andare a correre?.....Ho bisogno di sgranchirmi un pò...Si mise asedere e mise le mani nei capelli e sbadigliando. Alzò le mani e si stirò.

-eheh.....correre?.....adesso!?.....ok....mi sta bene....andiamo pigrona ahah!-
disse scherzando

Gli sorrise con un bacio e si alzò aprì di nuovo l'immenzo ammarmadio. Questa volta aprì due cassetti e ne tirò fuoridei corti pantaloncini aderenti e una canottiera viola. Li guardò e fece una smorfia.No....non si addicono al mio umore... Si rigirò verso l'amadio e questa tirò fuori un altro paio di pantalonima questa volta lunghi e neri. Una maglietta a maniche corte e una sciarpa.
COsa ne pensi?.......meglio questi o quelli di prima?

-ahah...non ci credo....ti vesti a puntino anche per andare a correre!?..ma dai!...sbrigati perfettina eheh qualunque cosa metti ti sta benissimo-
disse il ragazzo sorridendo e mentre si dirigeva verso la porta per uscire correndo gli diede una pacca sul sedere
-dai lumachina!!! ahahahah...-

Si sentì la pacca e lo riconcerse velocemente. Lanciò in aria i vestiti e uscì sbattendo la porta alle sue spalle.
E dai...uffi......mi piace vestirmi anche per le cosa più stupide....E gli saltò sulla schiena.