L'isoletta felice..., Misha & Michilo

Il cuore che andava a mille e ora era in balia di lei, le infilò una mano nei capelli, per poi tirarla verso di lei, le sue labbra su quelle della ragazza, voleva risentire quel sapore, così perfetto, che quasi non ci credeva.
Le dischiuse dolcemente con timidezza, per poi andare a far intrecciare la sua lingua con quella di lei, non ci credeva, ma voleva quel sapore.

Si stacca per riprendere iato, per una volta i suoi istinti da metà vampiro, si erano accese, quel sapore è forte e buono e aveva provocato quel bacio, ma non se nè pente e fissa la ragazza di fianco a lei.
"S-s-Scusa...Ma mi piace...il tuo profumo..."
Il viso rosso è un complimento, e non lascia le mani dai suoi capelli, era bella, e perfetta, non sapeva neppure lei cosa le stava prendendo.

Sentì nettamente il corpo della ragazza contro il suo, avendo solo l'asciugamana che la copriva.
Il viso ancora più rosso e l'imbarazzo tanto, la fissava dal basso timidamente, con gli occhi leggermente umidi, dall'emozione.
Si mise le mani sul proprio cuore, non pensava minimante che il cuore andasse così forte solo ed esclusivamente perchè era nelle sue braccia.
Le sorrise dolcemente solo per lei, con un imbarazzo a dire poco.
"N-non ho mai provato niente...niente di simile.."
Lo disse con tenerezza quasi non umana.
Tanto che nessuno poteva resisterle.

Sorrise dolcemente e appoggiaò le labbra sulla sua guancia, così calde e rosse che erano perfette.
Chiuse gli occhi e assaporò quel sapore, le diede un altro, aveva la pelle delicata come non mai.
Sorrise ancora a quel contatto così dolce come nessun'altro.
"S-sei dolce.."
Disse timidamente continuando a baciargli la guancia con il viso rosso e sempre imbarazzata, ma non poteva smettere, era come una droga quelle ragazza lì.
"M-mi piaci.."
Non sapeva neppure lei cosa le stava prendendo, ma sapeva solo che aveva caldo, ma stava bene tra le sue braccia.

Rimise le dolci labbra su quelle della ragazza, così morbide che neppure lei ci credeva.
Poi guardo uscì la ragazza, fece un piccolo respiro per poi prendere il controllo della situzione.
Almeno della sua mente.
Si guardò nello specchio e si cominciò a preparare, si asciugò i capelli e si sistemò i si mise una maglietta lunga che le faceva da vestito e andò in casa.
Andò a sedersi di fianco a lei, sul divano, e le sorrise dolcemente.

Alle sue parole il viso divenne ancora rosso e leggermente imbarazzata per tutto.
La guardò negli occhi, e le sorris e dolcemente.
"N-non mi ha dato fastidio..."
Dice timidamente ma sicuro delle sue parole, e la fissa ancora negli occhi, vuole risentire le sue labbra, le sue dolci labbra.
"E a t-te?"
Chiede.

Le sorrise dolcemente e si espose leggermente dandogli un tenero bacio sulla guancia dolce e semplice.
Sorrise restando a pochi millimetri da lei, le piaceva e di certo non aveva rimorsi per quello che aveva fatto e neppure lei doveva averne.
La fissò negli occhi.