^stanza di Hiroji e Mirari^, sii

M

angiarmi no...ma fare qualcos'altro sì. Rispose al moro,soffiando di liberazione per non dover essere sotto di lui.Si morse il labbro,alzandosi a sedere sul letto,tenendosi le ginocchia con le mani,appoggiando la testa al muro.Era bello,così seduto,ma non se ne rendeva conto.Arricciò le labbra,mugugnando qualcosa non appena sentì il complimento del ragazzo.
Non è vero...tu sei più bello... sussurrò senza farsi sentire,arrossendo tra sè e sè.

E cosa pensavi che ti facessi?..Chiese sarcastico Hiroji.

Jacky, vai a volare.....caccia e torna qui verso sera...non più tardi ok?..Disse al falcno hce uscì dalla finsetra planando nel cielo.
Ehi.....sai che so volare?Disse guardando l'affascinante ragazza accanto a lui.

C

he mi stuprassi o cose del genere. rispose schietto,arrossendo ancora per quel che aveva detto,e per lo sguardo del moro puntato su di lui.Ascoltò le parole di Hiroji e lo guardò curioso.
Volare..?Davvero?

Esagerato.....te l'avrei solo messo nel tu o bellissimo buchino.....ma stai tranquillo non lo faccio se non vuoi...Ridendo energicamente.
Comunque si so volare...vuoi far un giro?.....Stai tranquillo non ti faccio nulla...Disse infine.

A

h?!M-ma...come ti permetti?!
Disse senza rispondere all'ultima domanda,arrossendo come un peperone,assolutamente rosso,totalmente.
Ri-ritiralo!Su...subito! cavoli.Questo non era il solito Mirari.

Calmati ho detto...sto solo scherzando....mi fa schifo soo a pensarci.....RIdendo ancora.
Allora vuoi venire si o no?Chiese stufo.

HIroji, sorrise subito sentendo quella frase. SI alzò in piedi sul letto e andò ad aprire la finestra. Si griò verso il ragazzo.1-2-3..Appena disse la parola tre si buttò addosso al ragazzo e lo prese sulla schiena e si buttò di sotto dalla fienstra. Per pochi secondi fece finta di non riuscire a volare, poi con una capriola in aria riprese quota e fece un verso strano. Poco dopo JACky apparve acccanto a loro.

Aveva chiuso gli occhi per tutto il tempo,e non era intenzionato a guardare nemmeno adesso.Si era aggrappato alla schiena di Hiroji.Dio,aveva sempre avuto una paura folle delle altezze e ora che stava volando...bhè,non aveva intenzione di aprire gli occhi.Senza accorgersene,sentì le lacrime scendergli per le guancie,senza rendersene conto.

Ehi..ehi ...ehi!!!Ti ho spaventato?....Ok scendiamo..torniamo in stanza...stai calmo...Disse girandosi verso Mirari. Tornò planando nella loro stanza lasciando cadere il ragazzo sul letto.
Ehi..puoi aprire gli occhi ora...Disse toccandoli i capelli. La mano scese lungo la faccia e lo accarezzò dolcemente.

C

-cosa? chiese appena arrivati in stanza,essendo buttato sul letto.Apri gli occhi sentendo il viso bagnato e freddo.Non ne capiva il motivo.Si toccò le guancie,bagnadosi a sua volta il dorso della mano.
Cos'è? chiese,non capendo il perchè di quel bagnaticcio sul viso.

Come cos'è?..sono lacrime....non hai mai pianto prima?Si avvicinò al ragazzo, non sapeva cosa stava fancendo ma si avvicinò lo stesso il suo viso e cominciò a leccarli le salate lacrime sul viso. Cosa sto facendo?...pensò mentre continuava a leccarlo. Stava cominciando a eccitarsi, lo sapeva.

Molto dolci le tue lacrime....COntinuò a leccarli la faccia, poi con la forza del suo corpo lo spinse disesto sul letto e gli si mise a sedere sopra, sempre continuando a leccarlo. Ti piace?....Le leccate cominciavano a scendere lungo il suo collo. Le sue mani scesero lungo il corpo del ragazzo presero la fine della sua maglietta e con forza le la levò e la sua lingua scese lungo il suo petto.

A

h...ahn...H-Hiroji...s-smetti...smettila... riuscì a dire a malapena,cercando di allontanare il ragazzo.Cavolo.
Mugolii e gemiti leggeri uscivano dalla sua bocca.Porca miseria,non era da lui...no,non lo era eppure gli piaceva,ma non voleva essere messo nel sacco in cinque secondi.
Hiro...jih...mhn...ti...ti prego...