Al tavolo di lusso..

L’orgoglio di Amadeo gorgogliò abbondantemente, ancora un po’ e probabilmente gli sarebbe uscito dalle orecchie tanto si era gonfiato.
Insomma era troppo divertente, aveva addirittura percepito un mezzo ringhio dal biondino, quindi la sua competitività non era diminuita, la cosa lo esaltava enormemente…oh povero Zeppa che vita dura avrebbe avuto da quel momento.

“E’ bello vedere che sei contento Zeppola!”

Esclamò quindi giubilante il mago nero, al che sapeva che il biondo si sarebbe incazzato ancora di più.

“Non sei orgoglioso di essere qui per accontentare ogni mio capriccio e –aiutarmi- nel lavoro”

Parlò quindi alla fine con voce suadente, mentre accavallava le gambe, marcando la parola “aiutarmi” nella frase, neanche a dire che sarebbe stato il poveretto a lavorare per lui.

-oh certo, ti "aiuterò" molto volentieri, immagino che sei sempre il solito scansafatiche vero?
Sorrise gentilmente accomodandosi al tavolo esattamente nella sedia di fronte a Amadeo, iniziando una lotta di sguardi; puntandogli i suoi occhi neri con le pagliuzze dorate nei suoi.
Posa assolutamente calma e rilassata ma occhi che lanciavano fulmini e saette
-scommetto che non riesci a fare nulla da solo, per questo vuoi che ti "aiuti". comunque penso che la mia compagnia possa solamente giovare ai tuoi modi rozzi e privi di alcuna eleganza
Aggiunse tranquillo mentre prendeva un calice e se lo riempiva di vino.
Vino=uva=qualcosa per calmarsi.

Amadeo sorrise tranquillo, sembrava che col tempo anche il caro Zeppa si fosse raffinato un po’, ma gli mancava ancora un po’ di charm per superarlo, decretò il suddetto fan’cazzista, mentre si grattava delicatamente con l’indice il collo, per poi ricambiare lo sguardo combattivo del biondo con uno più placido e divertito.

“Preferirei che il –mio- segretario restasse astemio”

Sussurrò quindi, mentre con una mossa elegante della mani gli prendeva il calice scambiandolo con un bicchierino d’acqua.

“Sono certo che non vuoi fare brutta figura il primo giorno no? Mio caro maghetto bianco”

Concluse quindi, prima di alzare il calice in omaggio a Neiya e berne un sorso, sotto gli occhi di tutti gli studenti della scuola che non potevano ignorare quelle tre bellezze.

Naiya sorrise prendendo a sua volta un calice per poi passare un grappolo d'uva a zephire
-farti bere non sarebbe un buon esempio agli altri studenti
Sussurrò occhieggiando iragazzi che li fissavano alcuni curiosamente ed altri con la bava alla bocca.
Zephire arrossì appena prendendo il grappolo d'uva e posandoselo sul piatto mentre con le mani andava a sciogliersi la treccia facendo passare le mani tra i suoi capelli biondi; era uno dei pochi modi che aveva per rilassarsi
-e comunque a fare le brutte figure ci pensa già qualcun'altro
Bisbigliò a bassissima voce zeppa perdendo per un attimo la calma ma riaquistandola subito dopo

Il mago nero sorrise impercettibilmente bevendo ancora un po’ di vino, afferrando poi un fazzoletto per asciugarsi le labbra.

“Sono spiacente che ci sia solo uva bianca ma sapendo che arrivavi, ho nascosto la nera, la mia preferita in modo che non la finissi”

Sussurrò solo, regalando poi un bel sorriso sardonico ai suoi già presenti ammiratori sbavanti, prima di finire di bere ignorando completamente la possibilità di dare il cattivo esempio.

-sei un insensibile..
Sussurrò a bassa voce fissandolo malissimo, rivolgeva quelle occhiataccie solamente a lui che era il suo rivale da quando erano nati.
-sapevi bene che l'uva era il mio cibo preferito e ne hai nascosto una parte.. sei infantile come al solito
Sussurrò con calma per guardare gli studenti e sorridere appena ad un gruppo di ragazzi che l'avevano già addocchiato appena entrato
-Dunque, almeno son felice di poter usufruire di una camera dove condurre i miei studi in assoluta calma..
Disse con calma mettendosi un piccolo chicco d'uva in bocca
-camera che ovviamente condividerai con il quipresente Amadeo
Disse naiya sorridendogli come se nulla fosse.
All'inizio il mago non aveva capito molto bene poi, assimilando le parole, si rese conto che non scherzava e gli venne un colpo. Gli era andato il chicco d'uva di traverso!

Amadeo alzò un sopracciglio mentre con una forza che non sapeva di avere resisteva senza ridere…per più o meno un nano secondo…

“Coraggio Zeppa, cerca di non soffocare il primo giorno”

Riuscì a sussurrare poi mentre gli avvicinava sadicamente un bicchiere d’acqua, per poi alzarsi e colpirlo abbastanza forte tra le scapole.

“Su, su, sei un mago bianco dovresti essere più resistente”

Disse quindi, mentre l’affetto che nutriva per Neiya aumentava a dismisura e approfittava per sfiorare i capelli biondi dell’altro, non l’avrebbe mai ammesso ma forse quel poveretto gli era mancato un po’.

Zephire si piegò appena in avanti continuando a tossire con le lacrime agli occhi e il viso rosso.
Sentiva il rivale dietro di se aiutarlo dandogli delle leggere pacche sulle scapole.
Lo sentì anche carezzargli distrattamente i capelli ma non ci fece caso e lasciò che i suoi fili dorati si facessero lisciare dalle mani forti dell'altro
-maledizione che figura..
Bisbigliò con la testa abbassata mentre era riuscito a eliminare il chicco d'uva bastardo

“Tranquillo sono così impegnati a sbavati dietro che non fileranno minimamente l’accaduto”

Sussurrò il mago oscuro con un po’ di stizza mentre gli metteva davanti l’acqua, per poi tornare a sedersi e lasciare quel momento di gentilezza a un altro dei suoi sorrisi serafici.

“Inoltre e solo con me che devi fare bella figura sai”

Concluse ridendo, mentre tirava in aria un altro chicco d’uva che ricadeva nella sua bocca, facendo un bellissimo scrocchio prima di rilasciare l’acqua dolce al suo interno.

“A meno che tu non voglia essere licenziato e ritenuto, non abbastanza preparato per la scuola”

-amadeo ha ragione, sei stato chiamato qui per aiutarlo nei suoi compiti più difficili; dobbiamo valutare il tuo livello di competenza. L'ultima cosa che devi avere per la testa ora è "cosa ne pensano di me gli alunni?" sarebbe meglio che invece tu pensassi a svolgere alla perfezione e accontentare ogni richiesta di amadeo.. penso ti faccia sapere che sarà proprio lui a fare una valutazione di te da dare poi al consiglio
Bisbigliò Naiya con noncuranza come se stesse parlando del tempo mentre era ben sicura che queste informazioni sarebbero state come una doccia gelida per l'altro.
Bevve un sorso di vino dal calice e poi fissò gli studenti in cagnesco
-che guardate? giratevi e mangiate altrimenti vi faccio ingoiare l'intero vassoio.
Disse ancora lei sorridendo mentre con la mano libra carezzava il muso del lupo.
Zephire rimase lì come un pesce lesso.. voleva davvero dire qualcosa ma si limitò a boccheggiare.. Insomma.. avrebbe dovuto alloggiare nella camera di amadeo, da quel buono a nulla dipendeva il suo voto davanti al consiglio dei maghi.. non poteva essere vero.
Si passò una mano sul volto fissandosi attorno cercando in ognuno dei presenti un indizio che gli dicesse che naiya stesse mentendo.
Scrutò attentamente anche il serpente e poi iniziò a guardarsi attorno; ci doveva essere una telecamera.. quello era uno scherzo di cattivo gusto!
-oh mio dio..
Gemette passandosi stancamnte la mano sul viso: okei era F-O-T-T-U-T-O

Il volto già candido del rivale era visibilmente sbiancato, al che per un decimo di secondo il mago nero si sentì quasi in colpa, prima di sorridere nuovamente alla preside con occhi quasi brillanti, se avesse mai dovuto scegliere una donna con cui stare quella sarebbe di certo stata Naiya, ma aimè il saggio dell’oscurità al momento aveva gusti differenti.
Il sorriso che aveva dentro e fuori di se, era lo stesso, sadico, divertito e enormemente compiaciuto, doveva ammettere di non aver mai provato l’ebbrezza di avere il biondino ai suoi più completi ordini, ma non sapeva quanto la cosa sarebbe durata, Zeppa era un tipo estremamente orgoglioso, quasi quanto lui e anche se decretava che il lavoro per lui fosse la cosa più importante Amadeo non credeva che avrebbe retto tanto alle sue angherie, ma poteva benissimo sbagliarsi.

“Dai Zeppa sono certo che non deluderai troppo il consiglio”

Disse quindi in modo quasi incoraggiante, prima di riaprire bocca.

“Dopotutto nessuno si aspetta molto da te, non è colpa tua se non ne sei in grado”

Zephire si sentì colto nell'orgoglio, in un attimo i dubbi sparirono e il suo viso tornò al solito candido colore mentre gli occhi si puntavano su quelli di amadeo
-Ade, amico mio.. io penso che qui l'unico che abbia deluso qualche aspettativa sei tu dato che ti hanno dovuto affiancare un segretario di alto livello come me..
Disse sorridendogli cordialmente mentre se i suoi occhi se avrebbero potuto uccidere beh.. amadeo sarebbe stato già carbonizzato
-quindi farò del mio meglio per riportarti sulla retta via e copire le TUE lacune.
Naiya rimase un attimo senza parole, quei due erano formidabili e solamente un idiota con l'orgoglio che gli esce dalle orecchie non se ne sarebbe accorto.. quindi ovviamente nè zeppa nè amadeo si sarebbero resi conto di nulla

Un nuovo lampo passò negli occhi di Amadeo, prima che questi si coprisse la bocca con una mano e ridacchiasse impercettibilmente.

“Cavolo Zeppa che nostalgia, nessuno mi chiama più Ade da anni”

Sussurrò quindi divertito, guardando il biondo come se fosse ritornato come il ragazzino che aveva incontrato il primo giorno della scuola di magia.

“Spero solo che non sia come allora, quando ho dovuto insegnarti tutto e farti da mentore comprendo tutti i tuoi primi disastri”

Dopo quello sorrise di nuovo apertamente, finendo il bicchiere di vino in un sorso.

“Ma comunque vedremo se ti riterrò adatto all’incarico e se ne sarai all’altezza”

Concluse quindi, gongolando lievemente…(seeeeeeeeeeXD) nella sua superiorità.

-già, peccato che ora sarò io a dover coprire i tuoi errori e aiutarti
Disse tranquillo Zephire, accarezzando un attimo la chioma nera dell'altro; era sempre stata così indomabile, le poche volte che avevano cecrato di pettinarla avevano dovuto dire addio al pettine che si distruggeva sempre e puntualmente.
-Ora penso comunque di dover andare, devo sistemare le mie cose
Disse soridendo mentre si alzava dal tavolo facendo un breve inchino alla direttrice che ghignò
-mnh.. mi son dimenticata di avvisare che il letto è matrimoniale, purtroppo abbiamo ricevuto l'avviso del tuo arrivo troppo tardi..
Mentì spudoratamente facendo una faccia desolata che zephire scrutò con attenzione per poi sciogliersi in un sorriso disarmante parlando con tono dolce
-dormire con amadeo sarà come dormire con un grosso orso peloso, sa che alle scuole per maghi mentre dormiva sbavava?

“Meglio di chi russava”

Sussurrò solo il mago nero, mentre seguiva senza alcun indugio i movimenti dei due, sembrava proprio assurdo che Zeppa si fosse scandalizzato così poco per il letto matrimoniale in confronto al resto, forse era solo per educazione nei confronti della direttrice e appena avesse attraversato la porta della mensa si sarebbe messo a urlare oppure semplicemente era abituato a quando erano piccoli, e alloggiavano insieme alla scuola.

“Sai ti aiuterei anche a sistemare le tue cose ma, sai com’è i miei oggetti non sono ancora stati portati tutti e non intendo insozzarli con quella roba da maghetta bianca del genere do-re-mì”

Disse solo alla fine con un sorriso bastardo, prima di guardare con attenzione la collega, di certo le doveva un favore si disse, inclinando lievemente il capo per omaggiarla.