Dal cinese con furore...

Forse era la voce che lo intontiva,insomma un pò su di giri lo era,arrossì spiacciandosi una mano in faccia:

-C-cioè volevo dire che non hai le mani tipiche del guerriero,quanto piuttosto quelle del pianista-

Balbettò un attimo prima di poggiarsi ad Alec sospirando

-Sono una frana-

“Hmm ma no, vai benissimo così”

Disse il demone accarezzandogli la testolina scura con una mano, mentre depositava un bacio tra le sue ciocche stringendolo a se.

“Ma se parli ancora così ti violento in mezzo alla piazza”

Lo guardò con le guanciotte impoverate di rosso e lo sguardo profondo,Felix era davvero strano: a tratti pareva un adulto,ed il momento dopo si trasformava in un bambino capriccioso,insomma era abbastanza reversibile.
Deglutì senzza molti risultati difatti le parole gli uscirono come,o addirittura più eccitanti,di prima:

-Mi spiace...-

Accarezzò le stoffe del suo bellissimo kimono:

-Alec..

Il suo nome gli uscì come quando fai l'amore e chiami il nome del tuo compagno.

Il demone sospirò profondamente, per poi scansarlo da se e metterselo di lato, insomma dopotutto Felix era vergine non poteva farselo così per la strada, non era carino.

“Dai andiamo e se non riesci a parlare normale allora stai zitto, sono al limite”

Annuì solamente mentre si muoveva al suo fianco,respirando affannosamente "E ora?..oddio oddio"
Pensava,insomma...lui non aveva mai fatto l'amore nemmeno con una ragazza,figuriamoci con uomo! e poi doveva essere doloroso..molto doloroso.
Lo seguì pensierosamente mentre un sorrisino ebete gli compariva sul volto,insomma non era mica detto che avebbero necessariamente fatto l'amore...no?

Alec notò che Felix si era calmato un po’ per fortuna, e gli accarezzò i capelli.

“Su non preoccuparti, sei un assassino, una spia e hai la voce ipnotica no?”

Disse quindi divertito.

Rise insieme a lui storcendo un attimo il naso:

-E a cosa credi che mi serviranno contro un maniaco come te?

Quello era il suo modo di fare dell'umorismo...non era proprio il massimo ma d'altronde da un tipo come lui,il sarcasmo e compagnia bella erano cose assai rare

“Bene allora spaventati quanto vuoi”

Disse il demone divertito accarezzandogli la testa.

“Vedi solo di non scappare”

-Non potrei..-

Sussurrò prendendolo per mano,accarezandole piano,lentamente,continuando ad ammirarle:

-Andiamo-

Camminò in direzione dell'uscita con il batticuore