Stanza di amadeo e zephire

-si...

Bisbigliò con tono sognante mentre sistemava un braccio sulla propria fronte e l'altra mano la intrecciava tra i capelli neri di amadeo.
Non ci poteva credere.. lui e amadeo erano sdraiati sul letto e stavano..
Inspirò a fondo cercando di rilassarsi mentre i suoi capelli si spargevano sul cuscino ai lati del suo viso

-non.. farmi..ma-le.. però..

Bisbigliò il maghetto bianco per poi mordicchiarsi le labbra per trattenere un gemito che sicuramente l'avrebbe fatto morire dall'imbarazzo.

“Hmm non vuoi che ti faccia male è…”

Sussurrò Amadeo, mentre scendeva baciandogli il ventre, per poi mordicchiargli la pelle morbida e candida intorno all’ombelico, mentre con le mani gli faceva scendere ancora un po’ i pantaloni.

“Allora tu non devi trattenere, alcun gemito”

Disse quindi tirandosi un attimo su, afferrandogli quindi la mano sinistra per mordergli in fondo il dito indice come a lasciare il segno di un anello, tornando poi giù a baciare e leccare il tatuaggio col suo soprannome, che solo Zephire poteva dargli.

zeephire fissò un attimo il suo dito e si accorse di avere il segno del morso di amadeo sulla pelle. fissò male il compagno e poi lo scostò da se, gli ci volle una buona dose di autocontrollo perchè spostare da se quelle labbra umide e quelle mani sapienti dal proprio corpo era davvero una tortura.
-come mai questo? insomma, sembra quasi una fede!
Esclamò ridendosela appena con il viso arrossato mentre sventolava davanti al viso di amadeo il dito indice
-ragazzi, se sei così romantico c'è da preoccuparsi!

Amadeo lo guardò infastidito, l’aveva allontanato non poteva che dargli fastidio.

“Mi ero sforzato, ma non amo perdere tempo”

Sussurrò quindi, mentre gli afferrava i capelli tirandolo giù sul letto per mordergli il collo.

“Se ti da fastidio puoi anche restare da solo”

-ed io che ti volevo chiedere di andare con più calma per non far finire tutto troppo in fretta..
Bisbigliò zephire arrossendo mentre gemeva di disappunto sentendosi tirare i capelli da amadeo, trovandosi quindi a dover inarcare la schiena e inclinare il volto all'indietro per non sentir dolore
-e poi.. io non ho mai detto di voler star solo..
Bisbigliò con il respiro spezzato mentre faceva passare una mano tra i capelli enri dell'altro e l'altra mano era impegnata a carezzare tranquillamente la schiena del direttore, facendogli ogni tanto dei grattini e esplorando curiosamente i fianchi e, si, palpando anche il sedere

“Pensi davvero che possa finire tutto, troppo in fretta?”

Sussurrò divertito Amadeo, mentre gli mordeva ancora il collo lasciandogli l’ennesimo segno violaceo.

“Sei un ottimista”

Disse quindi, mentre le mani del demone gli sfiorava il tatuaggio con sapienza, andando a baciargli un capezzolo. Era così strano averlo finalmente tra le sue mani, non sapeva se era più eccitato o rapace.

-beh.. nh.. dalla foga con cui.. m-mi stavi svestendo non sembreva..
Bisbigliò zeppa sorridendogli appena mentre piegava una gamba in modo da farla strusciare contro il fianco di amadeo, percorrendogli con le mani il corpo scolpito che sembrava essere fatto apposta per donare piacere.
-mi chiedo.. perchè non l'abbiamo mai fatto prima..
Bisbigliò il maghtto bianco leccandosi le labbra ed inarcando nuovamente la schiena, gli piaceva che il compagno gli toccasse il tatuaggio e, alla fine, a furia di applicarci incantesimi sopra, quel lembo di pelle era diventato alquanto sensibile.
-posso.. spo.. spogliarti?

“Ti lamenti sempre Zeppa, sei pedante”

Sussurrò Amadeo ridendo, per poi fissarlo intensamente alla sua richiesta, alzandosi da lui per mettersi seduto.

“Prego”

Disse quindi, slacciandosi solo il mantello candido.

Zephire gonfiò le guance e mise su un broncio fintamente offeso.
Incrociò le braccia al petto e sbuffò appena, sistemandosi seduto a cavalcioni sul corpo del direttore, premurandosi di sedersi esattamente sopra il sesso del compagno
-devi trovarlo tu.. un modo per farmi stare zitto..
Mormorò chinandosi a suggergli il labbro inferiore mentre con le mani gli carezzava le spalle, iniziando tranquillamente a spogliarlo della parte superiore dei vestiti.. amadeo sembrava ardere di passione e voglia; invece il maghetto bianco andava con calma, sopprmendo le sue voglie per far spazio alla curiosità di conoscere il corpo dell'altro

Era vero il corpo di Amadeo fremeva di desiderio, non ricordava più neanche lui da quanto aspettava di poter toccare e saggiare quel corpo e quell’anima che tanto aveva desiderato.
Avere su di se quelle mani che tante volte avevano cercato di ferirlo, era un esperienza unica per il demone, non si era mai sentito così e la sola idea di essere il primo lo faceva eccitare ancora si più, inoltre la posizione di Zeppa era davvero fantastica.
Chissà perché poi mentre l’altro gli toglieva le vesti, gli tornò in mente un suo vecchio amico di nome Aster, facevano sempre a gara per chi lo aveva più lungo ma erano all’incirca pari.

“Tu non hai idea, di quanto ti desideri”

Sussurrò poi solo a Zephire suggendogli le labbra forse con un po’ troppa forza per poi mordicchiarle.

-uh..
Bisbigliò zephire mentre stringeva le mani sulle spalle del compagno e ansimava con forza muovendo il bacino, facendolo strusciare contro il sesso di amadeo
-beh.. a me sembra che dimostri bene.quanto mi desideri..
Mormorò chinandosi iniziando a riempirgli di morsi il collo, giusto per ricambiargli i segni violacei che amadeo gli aveva lasciato a furia di succhiargli la pelle
-sei.. splendido.. hai una pelle che sarebbe da mangiare..

Amadeo sorrise a quel complimento, non tanto perché fosse una novità ma perché era stato il biondo a farglielo e da lui, era una cosa speciale.

“Beh io della tua ne ho già mangiata un po’”

Sussurrò divertito, mentre gli alzava il volto per guardare i suoi occhi, che riteneva la propria opera d’arte baciandolo, intanto che con leggeri movimenti lo spogliava del tutto, accarezzandogli la schiena e i fianchi..

“Ti consiglio di non farmi eccitare troppo, non voglio essere violento questa volta”

Zephire arrossì sentendosi tornare in un attimo il bimbo di tanti anni fa..
Si accoccolò inconsciamente contro il petto di amadeo cercando rifugio nel suo petto; nessuno, a parte i suoi sarti di fiducia e il proprio medico, aveva mai visto il corpo del mago nudo e il sapere che fosse amadeo colui che poteva avere questa fortuna beh.. riempiva di piacere una parte di zephire
-chissà come mai.. anche se..mnh.. io ti sono sopra.. finisco nudo prima io.. anf..
Bisbigliò strusciandoglisi addosso esattamente come un gatto alla ricerca di attenzioni

“E’ arte”

Sussurrò il demone, baciandogli il collo, mentre lo lasciava stringersi a se, cingendogli la vita con un braccio, così sentiva di più il suo profumo e la sua vicinanza.
Stare con Zeppa era sempre particolare e magico per lui, così vecchio e nuovo, nell’insieme magnifico, il pianto del bambino, il sarcasmo del ragazzo e adesso l’amore dell’adulto come poteva resistere.

“Non ti permetterò più di lasciarmi”

-sarei pazzo solamente a provarci..
Bisbigliò di rimando zeppa chiudendo appena gli occhi e sistemandoglisi di fianco mentre gli si accoccolava addosso sistemando la testa sul suo petto ed incrociando assieme le loro gambe.
Un pò come i gatti iniziano a fare le fusa così gli occhi di zeppa mutarono un pò colore diventanto color oro con pagliuzze nere.
-mnh.. ade..
Bisbigliò baciandogli tranquillamnte il petto; fosse per zephire non si sarebbe fatto nulla e sarebbero rimasti accoccolati così tutto il giorno XD