Due principini viziati in gelateria

A quelle parole il demone incurvò le labbra in un sorriso sensuale.

“Ma lo sai che hai ragione”

Disse quindi prendendogli una mano e baciandone il palmo.

“Forza vediamo quella dalle tette più grosse e vediamo se è adatta”

Aggiunse quindi, finendo di bere il the per poi, alzare elegantemente la testa e il collo da cigno guardandosi attorno.

“Bruna o bionda, che scelta ardua”

-io preferisco le bionde.. possibilmente alte con i capelli lunghi e se possibile pure intelligenti..
Bisbigliò tranquillamente kirill sorseggiando la cioccolata a piccoli sorsi, scottava in maniera impressionante e, sinceramente, non aveva voglia di ustionarsi.
-tu? scommetto che l'importante per te è il davanzale
Bisbigliò muovendo circolarmente il piede, divertendosi a fissare il tacco del suo stivaletto

“Hmm”

Il principe ci pensò un attimo abbassando le ciglia lunghe, in una posa sensuale che per una volta non era preparata, tenendosi il mento con una mano.

“Diciamo che è importante anche quello, ma non è tutto”

Concluse quindi con calma.

-ecco.. per esempio.. quella tizia che appena passata fisicamente non è male ma data la sua foga nell'intercettare il tavolino deve avere una voglia matta di qualcosa dunque.. non mi sembra per nulla paziente nè una che riesca a resistere alle tentazioni. mi serve qualcuno con i piedi per terra.

Concluse kirill finendo di bere la sua cioccolata calda mentre osserava con un ghigno divertito le cameriere che fissavano male la poverina poichè si era accidenetalmente sistemata nel posto vicino al loro.
Era terribilmente divertente vederle che si scannavano; forse alla fine della giornata la biondina avrebbe iniziato persino a fargli pena a casua di tutti i dispetti che le altre avrebbero tentato di farle.
Ludwig non era solitamente uno che passava inosservato mentre quella non l'aveva neanche degnato di uno sguardo

Edited by ¤Devil†Lady¤ - 10/12/2008, 15:12

Gli occhi del principe si posarono solo un attimo sulla ragazza guardata da Kirill, bionda come gli aveva detto che gli piacevano.

“I gusti sono gusti”

Disse quindi divertito guardandolo con gli occhi semi chiusi.

“Comunque è carina, ma a me serve una donna di carattere, che sappia essere dolce al momento giusto”

-mi devo ricredere, ahimè nessuno ti sa resistere.. e io che speravo che magari la bionda lì riuscisse a non guardarti .-.

Bisbigliò con calma kirill mentre fissava la ragazza con un cipiglio attento e scrupoloso, non gli sarebbe interessato se poi quella lì si sarebbe voltata e l'avrebbe colto in flagrante.

-ludwig ti dovrò presentare una mia amica. Barbie.

Sussurrò sghignazzandosela come un pazzo mentre si alzava dal tavolo e zompettava tranquillo per andare a prendersi una brioche dal bancone.
Fece una faccina pucciosa alla cameriera che, non sapendo resistergli e sapendo anche che lui stava assieme a ludwig, glie la regalò.
Ci pensò bene.
barbie era la ragazza perfetta per ludwig. bionda occhi azzurri, ricca, non molto chiacchierona e che faceva solamente le cose che voleva lui.
Si: Ludwig e barbie, barbie e ludwig.. non suona bene?


(nd: si riferisce alla bambola di barbie XD)

Il solenne sopracciglio di Ludwig si alzò per la millesima volta in quel bar, Barbie, pensare che lui stava già progettando di regalale Ken a Kirill per natale.
Rimase tranquillamente seduto, seguendo un attimo la bambolina con lo sguardo, quei vestiti gli donavano ed erano così da…bambola, la redingote inoltre si intonava bene al contesto.
Sospirò quindi alzando la tazzina da te, e notando che la ragazza bionda dell’altro tavolo lo guardava le fece un cenno di saluto con la tazza e con un sorriso affascinante, prima di finire il the tranquillo come sempre.

Kirill si ritrovò ad essere d'intralcio alla bozza della ragazza così senza dire nulla scostò la sedia in modo che fosse seduto di fronte alla ragazza

-Sai, capisco che ludwig possa mettere in soggezione molte persone ma il sorriso che gli hai fatto a malapena lo vedevo io, quindi se vuoi parlarci vai da lui e presentati come si deve

Disse con calma il ragazzino accavallando le gambe ed incrociando le braccia al petto mentre, dal suo tavolo, fissava la ragazza con in mano il blocco da disegno: era certo che avesse sentito. Inutile fare finta, la ragazza aveva risposto al saluto del padrone quindi sarebbe stato educato andarsi a presentare

Ludwig guardò divertito la sua bambolina che infastidiva gli ospiti del bar, insomma era adorabile quando Kirill faceva così, non poteva non piacergli quel lato del suo carattere.

“Su, su Kirill, non disturbare i clienti del bar, girati che ti do uno zuccherino”

Disse quindi neanche si trattasse di un cagnolino, mentre sorrideva con calma, indeciso sul fatto di ordinare qualche biscotto o no, mentre alzava una mano piena di stelline di zucchero.

-non penso tocchi a lei giudicare se la sua compagnia è piacevole o meno

Disse tranquillamente kirill fissando l'altra con un sopracciglio alzato
-la nostra conversazione riguardava proprio voi femmine..

Disse ghignando mentre, con uno schiocco di dita, animava la sedia su cui era seduta la ragazza e la faceva "camminare" fino al tavolo suo e del suo padrone

-la nostra ospite vuole qualcosa da bere o si è affogata abbastanza nella sua cioccolata?

Ludwig alzò un sopracciglio divertito, prima di iniziare a tirare in testa al suo servetto impertinente, gli zuccherini che aveva in mano.

“Perdonate la sua maleducazione, vi prego”

Sussurrò quindi sorridendo alla ragazza, prima di prenderle delicatamente la mano e baciarne lievemente il dorso.

“Alle volte Kirill ama fare di testa sua e non ascoltare chi ha intorno”