Irin °ç° ’ |
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| Si lasciò baciare. Si stava rincucutendo x° Era come se ad ogni piccolo movimento, gesto o bacio che l'altro gli mostrava, lo rapisse in un mondo fatto di grazia. Perché i movimenti dell'altro sembravano come di un ballerino, così leggiadri e piacevoli da vedere. Ascoltò attentamente le parole dell'altro,abbassando lo sguardo come dispiaciuto. Rialzò poi il viso, allungando timidamente, una mano verso le labbra, sfiorandole delicatamente, come se si potesse rompere all'improvviso. Arrossì. P...posso...? chiese, toccando con l'altra mano, le sue di labbra.
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