Angel devil gdr home [anime~manga~yaoi~yuri~hentai~tutorial~contest]

"Passeggiata" fra i libri, [Shoji e Anastasia]

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~Sadness
view post Posted on 10/4/2009, 22:02




*Shoji continuava ad inserire e togliere le sue dita da dentro il suo sesso, eccitandola e facendola bagnare ancor di più. Adesso che le aveva fatto raggiungere quel punto, Anastasia sentiva il desiderio di averlo dentro di se, di esser presa da quel giovane che la faceva sentire così tranquilla e...desiderata. Sì, voleva donarsi a lui, donargli la sua innocenza. Difficilmente avrebbe immaginato in che luogo l'avrebbe persa...

Shoji le allargò con gentilezza le gambe, inserendosi fra di esse. Anastasia smise di tormentargli l'orecchio e allontanò il suo viso da lui il tanto che le bastasse per guardarlo negli occhi. Leggeva dentro di essi tutta la tenerezza e dolcezza che Shoji provava per lei, un calore che la investì e la scosse, facendol tremare impercettibilmente le membra. Senza staccare gli occhi da lui, si distese di nuovo sul pavimento, per poi prendere il volto del giovane fra le sue mani e portarlo vicino al suo, premendo le labbra contro quelle di lui in un breve bacio, che approfondì subito dopo, la sua lingua che chiedeva di legarsi all'altra, sfiorando le labbra del ragazzo.
Mentre una mano gli accarezzava la guancia, l'altra continuò a sbottonare la camicia di Shoji. Quando completò il lavoro, iniziò ad accarezzare il petto di lui, così virile ed invitante...ah, se non le piaceva (XD).*
 
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view post Posted on 11/4/2009, 16:43
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Ora quella sorta di gioco sembrava farsi ogni istante sempre più interessante, soprattutto perche' la ragazza era mano a mano sempre più attiva e partecipe rispetto a prima.
Sentivo i suoi liquidi che mi bagnavano maggiormente la mano...
La sentivo mentre mi sfiorava il petto, ormai nudo poiche' la camicia che indossavo era stata sbottonata completamente.
Tolsi la mano impregnata della sua eccitazione dal suo sesso, sfilandole poi completamente l'intimo, poi con dolcezza, le afferrai la mano, e la condussi senza dar forza sino al mio ventre, poi da esso la feci posare sulla patta dei pantaloni, facendole sentire quanto fosse stata capace di farmi eccitare in quei magnifici istanti.
Al tempo stesso continuavo a ricambiare quel bacio, intrecciando la mia lingua con la sua, in modo vorace...
 
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~Sadness
view post Posted on 11/4/2009, 18:07




*Era davvero incredibile come stando accanto a quell'uomo le liberasse in quel modo la mente...non pensava praticamente a niente, il desiderio le annebbiava la ragione e le donava una sicurezza mai posseduta prima, almeno non in quel campo.
Sentiva le dita di Shoji muoversi dentro la sua calda intimità, provocandole lievi tremori alle gambe, continuando a baciarlo con crescente passione. Non credeva che fosse così...piacevole essere toccata da lui a quel modo. Pensava fosse imbarazzante, certo, ed era quello che aveva prvato all'inizio...ma man mano, quella sensazione venne scartata via, messa da parte, sostituita dal piacere di avere con contatto così intimo con lui.

Un altro brivido la scosse, quando le dita di lui uscirono da lei, impregnate dai suoi umori, e si sentì improvvisamente vuota. La mano, con cui stavo accarezzando il suo petto, fu afferrata da quella di lui. La sentì umida, le dita ricoperte del suo piacere. Pian piano, Shoji la conduceva in basso, fino al suo basso ventre, dove la poggiò, premedola con dolezza contro la stoffa dei suoi pantaloni. Anastasia sobbalzò, tremando impercettibilmente sotto di lui, sorpresa e improvvisamente intimidita nel sentire l'eccitazione di lui premere con insistenza contro i suoi pantaloni. In un primo istante voleva allontanare di scatto la mano, imbarazzata, poi si costrinse a combattere quella timidezza che l'aveva sopraffatta, cercando di rallentare i battiti del suo cuore.
Si staccò dalle labbra di lu, respirando affannosamente e cercando di catturare ossigeno, la sua bocca ancora così vicina a quella di lui.

Deglutì più volte, cercando di calmarsi e pensare a ciò che doveva fare. Con mano incerta, iniziò a sfiorare la stoffa dei pantaloni, mentre guardava negli occhi il giovane, ed iniziò a sbottonare il primo bottone del pantalone, il cuore che le batteva furiosamente nel petto. Non era sicura di quel che stava facendo, però ci avrebbe provato. Continuò a sbottonare il suo jeans, mentre fece toccare più e più volte le sue labbra con quelle di lui, mentre con le dita sfiorava involontariamente la stoffa dei suoi boxer.*
 
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view post Posted on 11/4/2009, 18:18
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Lasciai libera la sua mano, ora che sembrava aver capito cosa fare. Quel suo sfiorare il mio intimo, seppur involontariamente, mi scuoteva in piccoli brividi piacevoli.
Ora le sfiorai il seno con la mano, delineandone il profilo con attenzione, sentire quella superficie morbida sotto la mia mano era sempre bello, ma in quel momento sembrava qualcosa di più, forse anche perche' in qualche modo mi sentivo il padrone di quella ragazza dal viso tanto angelico.
Affondai il viso sul suo collo, lo morsi, senza bucarne la carne, ma lasciandone comunque il segno, mi stavo lasciando travolgere dalla passione, e purtroppo quando ciò succedeva, la delicatezza non era esattamente la virtù in quei momenti, tra l'altro avevo tutta l'intenzione di marchiarla, di far capire a chiunque l'avesse incontrata che lei apparteneva a me e a nessun altro.
Lascivamente le leccai quella stessa zona, come a volerle alleviare il dolore, ma era anche un modo per assaporarla al meglio.
 
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~Sadness
view post Posted on 12/4/2009, 21:51




*La mano di Shoji abbandonò quella di lei, lasciandola lì, da sola, tremante ed esitante. Anastasia si sentì come un cucciolo lasciato da solo dalla madre, e non seppe che cosa altro doveva fare, ora che aveva abbassato la zip dei pantaloni di lui. La sua mano restò lì, immobile, a toccare appena la stoffa dei boxer bianchi che il ragazzo indossava.
Sentiva il sangue fluirgli al cervello e pulsarle nelle orecchie. Era raro che provasse così tanta incertezza e timidezza...i suoi fratelli le avevano affidato il nomignolo affettuoso di "fanciulletta" proprio perchè le mancava quella frivolezza tipica delle ragazze della sua età...ma ora, quell'atteggiamento così fiero sembrava non averlo mai posseduto...

Persa com'era nei suoi pensieri, non si accorse che il giovane si era chinato sul suo collo. Quando sentì i denti di lui morderle la sua tenera pelle, quasi scattò a sedere, sia dalla sorpresa che dall'acuto dolore. Emise un gemito, dimenticandosi il fatto che doveva fare il più silenzio possibile, e si morse il labbro inferiore, per trattenersi dal non urlare, mentre una mano, quella libera, artigliò il braccio del ragazzo, cercando uno sfogo al dolore. Perchè l'aveva morsa? Forse si stava facedo travolgere dalla passione, forse l'aveva fatto involontariamente, ma fatto stà che adesso si ritrovava una parte del collo che le pulsava a causa del morso. La lingua del'altro iniziò a leccarle la parte "ferita", e lei sembrò rilassarsi, poggiando la testa sulla spalla del giovane.
Si accorse dell'altra mano di lui, che le massaggiava dolcemente il seno, e, in breve tempo, il dolore al collo sembrò passare in secondo piano.

Quasi istintivamente, concentrata com'era sulle attenzioni che le stava rivolgendo, iniziò a crezzare il membro dell'altro, coperto ancora dai boxer.*
 
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view post Posted on 12/4/2009, 22:01
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Mugolai d'assenso mentre la sentivo carezzarmi il sesso, seppur ancora coperto dalla stoffa dei boxer.
Quando le avevo morso il collo, lei mi aveva praticamente artigliato il braccio, ma me ne accorsi appena, sentivo solo un forte calore, era quasi piacevole...
La tenni salda, sotto di me, mentre continuavo a giocare con quel morbido seno, alzai appena il capo, così da giungere al suo orecchio, mordicchiai teneramente il lobo, per poi prendere a succhiarlo.
Avevo la vista completamente annebbiata, a malapena distinguevo i contorni di quella bellissima fanciulla... Così timida e insicura, quasi faceva tenerezza... Era innocente, e quella sua innocenza mi piaceva da matti, così sicura di se, sempre e comunque, e ora vedevo quel suo lato meno deciso... Finalmente...
 
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~Sadness
view post Posted on 12/4/2009, 22:55




*Udì un mugulio del giovane, e ciò la eccitò ancora di più di quano lei avrebbe potuto mai immaginare. Ogni elemento, in qel momento, sembrava accrescere ancor di più il suo desiderio...anche il morso che lui le aveva dato prima notò che non le era dispiaciuto, in fin dei conti...per un momento, si preoccupò: che stesse diventado masochista? Poi si accorse che era solo l'eccitazione a farle sembrare tutto così pacevole.

I suoi denti affondarono ancor di più nel suo labbro inferiore, quando il giovane le mordicchiò prima l'orecchio, poi lo iniziò a succhiare, provocandole brividi in ogni parte del corpo. Fu allora che si maledisse: se avesse rifiutato la richiesta del ragazzo, si sarebbero trovato lo stesso in quella situazione, ma in un posto più appartato e tranquillo, come la loro stanza, e non si sarebbe dovuta trattenere come lo stava facendo ora.
Allontanò dalla mente quei pensieri, che non facevano altra che distrarla, e constatò con piacere che a Shoji sembrava gradire quelle carezze che la sua mano gli riservava al basso ventre...
Assossì violentemente, quando si accorse di starlo accezzando in quel modo così intimo: quando aveva comiciato?
La sua mano si bloccò per un attimo, nel mentre che lei rifletteva sulla situazione. Se aveva condotto la sua mano voleva farle capire che doveva far qualcosa...
Il suo viso rischiò di diventare paonazzo, quando il suo cervello trovò una risposta. Deglutì a vuoto, mentre si autoconvinceva che quello fosse il solo modo per andare avanti, visto che Shoji non sembrava aver intenzione alcuna di aiutarla.
Anastasia chiuse gli occhi, quai come se non volesse vedere ciò che stava facendo, e lentamente, la sua mano arrivò al bordo dei suoi pantaloni che, aiutata dall'altra, li abbassò di poco. Con il cuore in gola, fece la stessa cosa con i boxer di lui, liberando il membro del ragazzo. Non ne comprendeva il motivo, ma si sentiva terribilmente imbrazzata...[Io forse lo comprendo, il motivo XD].*
 
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view post Posted on 12/4/2009, 23:05
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Finalmente... Sembrava aver compreso ciò che le chiedevo, mi portai con il viso parallelo al suo, ora mi sentivo più libero... Fino a poco prima l'erezione aveva premuto non poco contro gli indumenti.
La guardai con uno sguardo che voleva farle capire che stava andando bene.
Presi le sue mani, intrecciandole alle mie, ora, finalmente, l'avrei posseduta...
Le strinsi le mani come a volerla avvertire, sapevo che le avrebbe fatto un pò male all'inizio, ma era inevitabile...
Strofinai le mie labbra contro le sue, cercando di farle schiudere, mentre con lentezza introducevo il mio sesso dentro di lei, mi muovevo piano piano, stando attento a quando sarei giunto nel punto che la rendeva ancora così pura...
Quando lo percepii, iniziai a muovermi stando attento a non toccarlo... Prima volevo farla abituare a quei movimenti, dolci e al tempo stesso passionali, di certo non si poteva paragonare a un paio di dita.
 
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~Sadness
view post Posted on 12/4/2009, 23:31




*Aperto gli occhi, Anastasia vide che Shoji la guardava compiaciuto, quasi come se si volesse complimentare con lei. La ragazza gli rivolse un mezzo sorriso, sorprendendosi di se stessa e dell'azione che aveva fatto qualche secondo prima. Dopotutto, non era poi così difficile, si disse fra se e se, quasi per farsi coraggio.

Tuttavia, sapeva che non era ancora finita...e sapeva che era adeso che le sarebbe servito tutto il suo coraggio...lo appellò un'altra volta, nel momento in cui sentì le dita di lui intrcciarsi con lei sue, e il suo sguardo che l'avvertiva di tenersi pronta.
Socchiuse gli occhi, cercandosi di concentrarsi sull labbra del giovane che sfioravano le sue, tentando di farle schiudere, cosa che lei fece, unendole. Cercava di concentrarsi su quel bacio, rendendolo più dolce di quelli precedenti, quasi volesse pregarlo di essere delicato, con lei...preghiera che fu accolta, a quanto pareva: entrò in lei, muovendosi lentamente, quasi se fosse un oggetto fragile.
Il cuore le martellava incessantemente nel petto, e sentì un disperato bisogno di aggrapparsi a lui, cosa che non potè fare. Strinse ancor di più le dita di lui, e rischiò quasi di morderela sua lingua, mentre sentiva il sesso di Shoji iniziava ad imitare il movimento delle sue dita, che prima l'avevano penetrata. Notò che non si era spinto fino in fondo...forse voleva prima farla abbituare, prima di giungere al dolore vero e proprio. Ringraziò tutti gli Dei che conoscesse, riconoscente di aver incontrato un ragazzo così premuroso...*

 
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view post Posted on 12/4/2009, 23:39
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Nel momento stesso in cui finalmente si decise a schiudere quelle labbra, la mia lingua penetrò nella sua bocca, e cercai la sua. Capii che era agitata, cosa normale al momento.
Mi fermai qualche istante con le spinte, per poi riprendere a un ritmo più veloce mentre mi soffermavo su quella parete che m'impediva di possederla completamente... Quando fui sicuro che la forza della penetrazione sarebbe stata abbastanza forte da poter rompere con un colpo solo, così da non prolungare il dolore, resi completa la penetrazione.
In quell'istante le lasciai la mano libera e feci passare il braccio sulla sua schiena così da stringerla a me, ma nonostante ciò non mi fermai, continuai a spingere così da trasformare il suo dolore in piacere, un piacere di cui non avrebbe potuto più fare a meno.
Continuavo a baciarla così da soffocare ogni gemito di dolore, nel suo caso, di piacere nel mio...
Lo sentivo mentre cresceva dentro di me, ora il mio ritmo era più lento e dolce, e continuavo a tenerla stretta a me, mentre sentivo il suo seno scoperto premere contro il petto... Il posto, la situazione, il suo corpo che premeva contro il mio... Rendeva tutto così tremendamente eccitante...
 
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~Sadness
view post Posted on 13/4/2009, 00:12




*Cercava di fare del suo meglio per concentrarsi su quel bacio e ricambiarlo al meglio, così da non pensare al dolore che avrebbe sentito fra non molto e non farsi prendere dal panico, ma le risultava molto difficile, al momento. Perchè la paura le doveva inghiottire tutto la sua sicurezza ed il coraggio che era riuscita a ritrovare? Non conosceva la risposta a tale domanda, ma ciò le faceva venir una gran rabbia.

Sentiva che Shoji si era fermato un attimo, come per saggiare la situazione per poi ricominciare a muoversi dentro di lei aumentanto di poco il ritmo. Anastasia sapeva perchè facesse ciò...si stava preparando a rompere quella barriera, quel muro sottile che la rendeva ancora innocente, ancora una fanciulla.
Impaurita, Anastasia sentiva il cuore pompare ancor più velocemente il sangue nelle vene, constantando che adesso, faticava anche a respirare.
Nonostante ciò, le loro lingue continuavano ancora ad intrecciarsi, dolcemente, e, in un colpo solo, Shoji entrò completaente in lei.
La giovane spalancò gli occhi, mentre il suo compagno le cingeva la schiena con un braccio, attirandola a se.

Anastasia si aggrappò a lui, le sue unghie che quasi si conficcarono nella schiena del ragazzo. Un dolore acuto le scosse il corpo, facendola tremare sotto di lui. Si sentì come trafitta da mille lame, che continuavano a conficcarsi nella sua carne ogni volta che lui affondava nel suo corpo. Un gemito di dolore venne soffocato dal loro bacio, ma iniziò lo stesso a respirare affannosamente, cercando di riprendersi dalle fitte che ancora le squotevano il corpo. Il suo unico conforto era il calore trasmesso dal corpo di lui, schiacciato contro il proprio. Si strinse ulteriormente al giovane, allontanando di poco la sua bocca da quella del compagno, cercando di recuperare ossigeno. Sperò solamente che il dolore cessasse subito...*
 
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view post Posted on 13/4/2009, 00:20
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Ormai era diventata mia, il più era fatto, ora non avrebbe più dovuto sentire dolore quando la penetravo, e se lo sentiva era solamente il residuo di ciò che aveva provato prima.
Resi appena più ferrea la presa sentendola mentre mi trafiggeva con le unghie la schiena, decisi di fermarmi un attimo, così che si riprendesse.
Lasciai la sua schiena così che poggiasse nuovamente e completamente sul pavimento mentre con una mano le carezzavo il viso, quasi a volerla rassicurare.
Dolcemente le sfiorai la fronte, ora impregnata di sudore, molto probabilmente per ciò che aveva appena vissuto.
Poi, lentamente, ripresi a spingere, in modo più soffice e gentile, ma giungendo sempre e comunque fino in fondo.
Il bacio era servito, penso che se non vi fosse stato, non sarebbe mai riuscita a trattenersi dal gemere per il dolore, io al contrario, non facevo altro se non provare piacere.
Le scostavo i capelli dal viso, così da poterlo vedere ancor meglio.
Penso che quella fosse stata la prima volta che comprendevo il vero significato del stare con una persona...
Il calore mi avvolgeva non solo esternamente, nel corpo, ma anche nell'animo, rendendo per la prima volta, quell'attimo veramente speciale.
 
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~Sadness
view post Posted on 13/4/2009, 00:42




*Shoji si era fermato, restando pur sempre dentro di lei, così da permetterle di riprendersi dal dolore, poggiandola con dolcezza sul pavimento.
Anastasia, stesa ancora una volta supina sotto di lui, alzò i suoi occhi azzurri verso il suo volto, perdendosi nel suo sguardo liquido, rassicurante.
Le accarezzò il viso con una mano e lei quasi tremò sotto il suo tocco, bramosa com'era di una consolazione, di essere tranquillizzata: voleva sentirsi dire da lui che andava tutto bene, che il peggio era ormai passato.
Desiderava sentire...la sua voce. Non se lo sapeva spiegare, ma l'udire anche solo una sua parola l'avrebbe rassenerata di nuovo...
Esse non arrivarono, ma il solo sguardo di lu le sembrò valere centinaia di quelle parole che voleva sentire.

Poco a poco, il dolore si attenuava, fino a quando non scomparve del tutto.
Era...strano ciò che provava in quel momento...adesso poteva sentire il sesso di lui dentro di se, ed era...piacevole...bello. Si sentiva completa. E quasi sorrise al pensiero che adesso era sua.
Un altro calore le attraversò il corpo, ma era diverso dai precedenti...questo sembrava riscaldarle l'animo, e la rinvigorì.

Quando sentì Shoji iniziare di nuovo a muoversi dentro di lei, non percepì dolore...solo una piacevole sensazione, che sembrava aumentare di più ad ogni spinta, fino ad avvolgerla in un piacevole tepore. Continuava a guardarlo negli occhi, non riuscendo a staccare il suo sguardo da lui.*
 
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view post Posted on 13/4/2009, 00:55
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Dolcemente posai la fronte sulla sua, così da potermi perdere in quei bellissimo occhi che prendevano le tonalità del cielo.
Continuavo a fissarli, ormai, esisteva solo quel colore così bello, che per quanto la mia vista potesse essere offuscata, riuscivo a vedere alla perfezione.
Feci scorrere la mano lungo tutto il suo corpo, le sfiorai le labbra, il mento, poi la gola... Giunsi al petto, sfiorandole ancora una volta il seno, ma non mi soffermai, e continuai.
Ora la mia mano era posata sul suo fianco, un'istante più tardi stava al limitare della sua schiena, la feci scorrere sino a giungere al suo fondoschiena, e con dolcezza la sollevai, così da far approfondire maggiormente la penetrazione, mi morsi appena il labbro per soffocare il gemito che stava nascendo in me.
Facevo fatica a reggere il mio stesso corpo, e al tempo stesso quello della ragazza, ma in qualche modo quello sforzo che compievo veniva ripagato pienamente dall'unione che stavamo compiendo.
 
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~Sadness
view post Posted on 15/4/2009, 20:07




*Shoji aveva poggiato la fronte su quella di lei, e la guardava con dolcezza e passione negli occhi. Anastasia ricambiò languidamente il suo guardo, soggiogata da quegli occhi che sapevano farla sciogliere con una sola occhiata. Perquale ragione si lasciva andare così facilemente a lui? Non le era mai capitato di abbassare la sua guardia, di far entrare qualcuno nel suo mondo perfetto, nel suo universo, nei suoi pensieri. Nè le era capitato di mostrare quel suo lato di se, che neanche lei credeva di possedere realmente. Il suo comportamento glaciale avevas coraggiato tutti quei rari corteggiatori che erano stati abbagliati dalla sua bellezza delicata, nessuno era riuscita a penetrare nel suo cuore, perennemente freddo e quasi privo di emozioni. Ed adesso si ritrovava lì, in quella libreria, a danzare con quel ragazzo, quel ragazzo che aveva saputo risvegliare la su parte femminile, nascosta fino a quel momento.

Sentiva tutto il suo corpo in fiamme, un fuoco piacevole che le bruciava le membra, che la stordiva e le faceva perdere completamente la ragione. Le dita di lui iniziarono a sfiorarle la pelle, tracciando un sentiero invisibile che percorreva tutto il suo corpo; ogni singola fibra del suo essere tremava sotto il suo tocco, il suo corpo diventato incredibilemente sensibile. Anche il respiro di lui la eccitava da impazzire, la sua pelle scoperta, il bacino di lui che si scontrava col suo...

La mano di lui le afferrò saldamente il sedere, alzandola di poco, penetrando ancor di più dentro di lei. Ora lo sentiva completamente dentro di se, e dovette mordersi violenetemente il labbro inferiore per non gemere, e notò che anche per lui fosse lo stesso. Percepire il piacere del suo compagno, accresceva anche il suo. E la passione sembrava essersi impadronita completamente di lei...
La mente era completamente annebbiata dal piacere, e il suo unico pensiero era quello di accrescerlo ancora di più.
Quasi per istinto, iniziò a ricambiare le spinte di lui, muovendo sensualmente il bacino contro quello del giovane, inarcando di poco la schiena e schiacciando il suo petto contro quello dell'altro. Il desiderio di averlo ancora più vicino la spinse ad avvicinare il suo corpo ancor di più a quello di Shoji, cingendogli il collo con le braccia e unedo le loro labbra in un bacio vorace.*

Edited by ~Sadness - 16/4/2009, 21:01
 
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