The Dark Side

Io sono normale?
Scoppiò a ridere, una risata che aveva un che di isterico a dire il vero, e piegò il viso, guardandolo negli occhi con aria di commiserazione, ma con un gran sorriso stampato in faccia.
No, io non sono normale, sono pazza...
Sottolineò l'ultima parola.
... ma mi piace essere così... e comunque.. hai perfettamente ragione, nessuno è sopravvissuto più di 10 minuti in mia compagnia prima di... adesso...

No... sono gli altri ad essere pazzi... Ricambiai il sorriso... il suono della sua risata mi gelava il cuore... uhhh quanto mi piaceva... Felice di averti fatto battere un record allora... Smisi di accarezzarle il volto e abbassai la mano... ma continuavo a guardarla negli occhi... aveva due grandi, terrificanti, vuoti, bellissimi occhi...

Lo fissò un secondo, seria, poi sorrise piegando a lato la testa.
Sono gli altri ad essere pazzi... Ha un senso!
Disse solamente questo, dimostrando di aver accettato la definizione di Joe.
Era il mondo ad essere pazzo, non loro due... Sì, poteva essere, lei in fondo aveva soltanto ucciso un centinaio di persone con le sue stesse mani... Per riuscirci e farla franca si doveva essere veramente geniali, non pazzi.

Mmm... Il suo sorriso era micidiale... ti faceva venire l'angoscia... già l'adoravo! >.< Nah... le dissi sorridendo ma negando con il coapo... Nulla a un senso in questo mondo! Risi divertito... Siamo noi che diamo un senso a alle cose!... La guardai sorridendo... Beh... allora vogliamo esplorare questa casetta? Le dissi guardandomi intorno con fare pazzoide...

Dicono che ci siano dei fantasmi...
Disse Lotus con la sua solita espressione vuota ma un sorriso a trentadue denti. Non aveva risposto alla domanda, ma non lo faceva spesso.
Si incamminò davanti a Joe, pensando che erano fortunati a non avere illuminazione, sarebbe stato più eccitante il loro viaggio.

Lo so... Il volto si dipinse con un sorriso sgargiante.... ma sempre inquietente... misi le mani in tasca e la seguii... magari chessò... avremmo ucciso dei fantasmi! Ero eccitato all'idea di chiedergli com'era la morte... era un dubbio che mi assillava... Con lei accanto... sembrava tutto più macabro... quindi eccitante!

Magari riusciremo a vederli... Attento.
Mentre parlava i suoi occhi si abituavano rapidamente al buio dell'interno, e aveva notato chiaramente un grosso buco nel pavimento, quasi invisibile per via dello sporco.
Lo aggirò tranquillamente, e si fermò a guardare un quadro, il capo piegato con un'espressione interrogativa.
E questo... sarebbe il ritratto della famiglia che viveva qui?

Attento?... Tsè, io rido in faccia al pericolo! Ahahah! Avevo appena finito di ridere che stavo per cadere inciampando in un buco... che figura ._. ... Mi riequilibrai ed iniziai anchio ad osservare il quadro... Mah... Con la coda dell'occhio mi sembrò di vedere qualcosa... quindi girai subito il volto sorridendo follemente... ma.. nulla... non cera nulla... la mia espressine tornò normale... accidenti! >.< ma dove si erano cacciati quei fantasmi!? x3

Non ci sono...
Sussurrò Lotus a Joe. Non aveva letto il suo pensiero, ma in qualche modo si sentiva collegata a lui e sapeva quello che stava pensando. Cose da pazzi... Beh effettivamente...
I fantasmi non ci sono... Dove saranno?
Chissà come faceva ad essere così sicura che non ci fossero...
Intanto avanzava lungo un corridoio, e ad un tratto spalancò una porta, che rivelò un'enorme e meravigliosa camera da letto, illuminata da una bellissima finestra aperta che lasciava intravedere qualche raggio di sole che filtrava dalle nuvole.

Ah non chiederlo a me! La seguii... non aveva paura di niente qulla lì! camminava tranquillamente per la casa come se niente fosse... non che io abbia paura ._. ... ma non mi era mai capitato di trovare una ragazza così... Le stavo dietro e la seguivo imperterrito... entrai anchio nella luminosa camera... un tempo da letto ._. visto che cera un letto xD Mi sedetti sul materasso alzando un po do polvere... Mh... è morbido... Dissi tastandolo...

Lotus spazzò via la polvere da tutto il letto emettendo un po' di aria dalla mano, poi ci si distese, sospirando di piacere.
E' una camera bellissima... Però...
Con lo stesso gesto di prima fece chiudere le tende.
C'era troppa luce... Così va meglio.
Ora era il buio più totale, Lotus non amava particolarmente la luce forte. Le ricordava l'ospedale e quindi le faceva venire voglia di uccidere.

Mh... carina... e così spostava le cose a distanza! x3 ... Già... Le dissi guardandomi intorno... era bellissima... le mura incrostate... le ragnatele sugli angoli.. una leggenda di fantasmi... eraperfetta per noi due... si insomma... noi... come... come persone "normali"... credo... uhm... Già... neanche io sono un'amante della luce... Mi distesi al suo fianco visto che era un letto matrimoniale... per un'attimo sfiorai la sua macabra mano bianca... intrisa del sanngue di molti innocenti... come del resto la mia! x° ma la ritrassi subito... ed iniziai a guardare lo sporco soffitto...

Lotus notò il movimento della mano dell'altro, e sorridendo si avvicinò a lui e appoggiò la testa al suo petto, più o meno dove avrebbe dovuta stare il cuore, anche se era convinta che, come per lei, ormai non battesse più da molto tempo.
Lo circondò con un braccio.
Pensi che... ce ne siano altri come noi? Dico proprio come noi... Pazzi ma... ma consapevoli di esserlo, e incuranti di tutto il male che fanno...

Uhm... quando mi abbracciò... sentii una sensasazione strana... antica... primordiale... che non sentivo da tempo immemorabile... o che proprio non avevo mai sentito in vita mia... mah... però... era bello stare li con lei... lei era incredibile... l'atmosfera era giusta... il clima anche... permetteva che i nostri corpi si scaldassero a vicenda... in effetti faceva un po freddo... Spero proprio di si... senò sai che noia... Sorrisi cingendole il fianco con la mano... guardandola... aveva sempre quell'espressione del tipo "appena ti giri ti squarto"... Beh... intanto ci siamo noi due... e sopratutto ci siamo trovati...

Sei fortunato.
Disse sorridendogli, come al solito cambiando di colpo argomento, senza dare spiegazioni.
Sei vivo da un tempo inimmaginabilmente più lungo dell'ultimo amichetto che ho avuto. Come vuoi celebrare questa vittoria? Lui mi ha scopata per premio, tu?
Dire che era una ragazza senza peli sulla lingua era dire poco... Inclinò la testa come suo solito, osservandolo con i suoi occhi vitrei. Era bello, le sarebbe piaciuto giocarci. Ma per qualche strana ragione, sentiva di non volergli fare del male.
Non troppo, almeno.