The Dark Side

Rimasi un po perplesso alle sue prime parole... ma poi capii... ero fortunato ad averla incontrata... ma altrettanto lei ad avere incontrato me! >.< Ascoltavo le sue parole osservandole il viso... e... rimasi un po colpito... era... estremamente sincera... quindi... non aveva peli sulla lingua... uhm... Montai sopra al suo corpo proprio sopra al suo baciono... e le bloccai le braccia strattonandole... mi avvicinai un po al suo viso... Beh... io festeggerei uccidendoti... così che tu poi non possa uccidere me... Feci una faccia soddisfatta per il ragionamento appena concluso... ed è a quel punto che ti scoperei... sarestì più innoqua... La guardai alando un sopracciglio... non ero necrofilo... si beh forse un pochino ._. ma poi sarebbe troppo noioso... e non mi va di vivere se non posso rischiare con la morte... Quindi... Le lasciai i polsi e feci un'espressione maliziosa... Avanti... Le leccai tutta la guancia con la lingua... cavalcami a morte...

Scoppiò a ridere, una risata priva di allegria ma... come dire... con una certa nota sconosciuta dentro, sconosciuta persino a lei.
Cavalcami a morte tu, mio bellissimo amico. Non temo la morte, forse ne sono scampata per così tanto tempo perchè è lei che un po' teme me... Quindi prego, prendi il tuo posto nel letto, e nel mio cuore, se un po' ne è rimasto...
Sussurrò le ultime parole avvicinando la bocca alla sua, e respirando vicino al suo viso, sfiorandogli le labbra.
No. Non lo avrebbe ucciso dopotutto. E nemmeno lui.

In quel momento guardavo le sue labbra così vicine alle mie... senza esitare incominciai a cercare la sua lingua all'interno della sua bocca muovendola aggressivamente... chiudendo i miei vitre e serpentini occhi giallognoli... le bloccai di nuovo i polsi con le mie mani affossando la sua testa sul cuscino antico decorato con dei sfarzosi pizzi bianchi... Se era ciò che voleva... tanto di guadagnato... ma poi con lei... era diverso... anzi... "era" e basta... perchè differentemente da lei era la prima volta che una ragazza mi offriva il suo corpo... Sapete... dopo tutte le brutte storie che si raccontavano in giro su di me... stavano tutti alla larga... soprattutto le ragazze... si... ero ancora vergine >.< ... un folle ragazzo vergine di quasi vent'anni... >.< ... Rimembrando le memorie degli altri con i miei incantesi però, ho potuto constatare le diverse tecniche di approccio... Impacciatamente incominciai a muovere il bacino avanti e indietro sul suo...

Ricambiò il bacio sussultando, ma con piacere. Gli piaceva il dolore, la eccitava.
Quando cominciò a muoversi goffamente su di lei però, sorrise e lo bloccò. Aveva capito la novità per lui.
Gli prese una mano e la fece appoggiare sulla sua gola, sorrisendogli.
Vuoi... vedere... come voglio che mi scopino?
Era volgare sì, ma le piaceva esserlo ogni tanto.

Di nuovo le sue parole mi colpirono... era davvero sempre così volgare?... no perchè la rendeva ancora più piacevole... comunque sia... che intendeva?... Uhm... forse ho capito... e allora si dia inizio a questo folle pomeriggio di sesso selvaggio! La guardai dritta negli occhi... strinsi il suo collo e alzandomi in piedi sul letto la trasportai con me sbattendola sul muro... giusto per farle provare un po di dolore... La baciai di nuovo violentemente sbattendo la sua lingua a destra e sinistra della sua bocca... feci scivolare le mani per tutti il suo corpo... fino ad arrivare al suo sdere... glielo strinsi forte e incominciai a massaggirlo... e la sollevai dal letto facendole appoggiare la schiena sul muro... le mordicchiai la labbra... vediamo allora... Le dissi tremendamente sensuale e malizioso...

Nhhh... Così... mi piace...
Sospirò baciandolo ancora, incrociando le braccia dietro la sua schiena. Erano ancora vestiti, ma non le importava. Era troppo eccitata per pensare.
Il sesso era l'unica cosa che le facesse dimenticare completamente chi fosse.
Continua Joe...
Sussurrò sul suo collo, mordicchiandolo leggemente.

Continuo?... certo che continuo! bella ormai sei mia!... ero ormai in balia dell'evidente erezione che il corpo della ragazza e quella situazione mi stava provocando... La presi di nuovo per il collo e le spinsi la testa contro il muro... con la mia lingua.... incominciai a leccarle perversamente le guancie e le labbra...
Feci scivolare il mio corpo sul suo... e mi misi in gicocchio di fronte alei... con il volto quasi attaccato al suo suo sesso... in questo processo mi cadde il cappello....Con le mani le accarezzai le cosce e andai dietro il suo vestito incominciando a slegarle i vari laccetti... Era la mia donna....

Si lasciò spogliare senza emettere un suono, la mano sulla sua gola le impediva di respirare, ma non era fondamentale. Era eccitante, tremendamente.
Fece sua la lingua di Joe, adorava il modo in cui baciava, non avrebbe più potuto smettere.
Veloce...
Sussurrò, quasi senza voce.

Le tolsi... anzi... le strappai quasi via il vestito di dosso... rimase con la gonna e il reggiseno... aveva una bianca pelle... tutta da mangiare... Tolsi la mano dal suo collo... facendole prima sbattere un po la testa sul muro... mi tolsi i guanti e la camicia in pelle... riamanedo a petto nuto... e incominciai a palparle aggressivamente il seno... e a mordicchiare e leccare il suo ventre...
Senza spostare il volto... portai le mani sotto la sua gonna... ed iniziai a togliere le sue calze... Tu... sei mia...

Si lasciò togliere i vestiti, gemendo.
Veloce...
Sussurrò ancora, con tono implorante.
Finì di togliersi le calze da sola, e così fece con la gonna. Sorrise.
Forza... vediamo cosa sai fare...

Alle sue parole la guardai negli occhi... baciandole il ventre uno o due centimetri sopra al suo intimo... poi lo presi con i denti e lo strappai via volentemente. Le bloccai le mani con le mie e mi avvicinai al suo sesso... e, dopo averla dato delle leccate su perficiali... iniziai a a muovere avanti e indietro con la mia lingua... Sei squisita... dissi continuando a masturbarla con la mia lingua...

Nhh...
Mormorò trovandosi ad allargare le gambe senza rendersene completamente conto.
Grazie...
Sussurrò soffocando una risata. Le stava piacendo troppo, solo una pazza come lei avrebbe potuto ridere in quel momento...

Continuai per altri secondi... poi mi distesi per lungo di fronte a lei... Ti stai divertendo?... Dissi leccandomi le labbra umide... Sbottonai i pantaloni e li calai fino alle caviglie... quindi tornai con le mani sul mio ventre... sfiorando il mio sesso ormai in erezione... infilai quindi i pollici nei miei boxer neri con dei teschietti grigi...

Molto... muoviti!
Mugolò, in attesa, cercando il suo collo e mordendolo con forza, assaporando il sapore metallico del suo sangue.
Non ce la faccio più...
Mormorò prima di mordergli leggermente l'orecchio.

Ah... Dissi sorridendo dopo che mi morse il collo... Sei affamata eh?... La tolsi di dosso con il samgue che mi colava dalla spalla sbattendole le spalle contro la spalliera in legno del letto... mi tolsi anche i boxer ora ero completamente nudo... Gattonando mi avvicinai a lei... e dopo averle strappato il reggisenoo di dosso iniziai a leccarle il capezzolo sinistro... e a masturbarla con la mia mano sinistra...