Canestro!

Ups... che avevo fatto?... Mahhh... mi grattai la testa in cerca della risposta... ma che diamine!... l'avevo solo invitata a casa mia!>.< che strana... Ma non potevo lasciarla così.. .a piangere per i fatti suoi e a rimuginare... forse sul passato... uhm... Corsi velocemente e saltai dalla panchina dispiegando le ali... la presi sotto le spalle e la tirai sulla mia schiena.. a mo di cavallo!... e poi volai su.. su... fino ad oltre passare le nuvole e a vedere solo la chiara luce del sole... scusami... ma era una domanda retorica... come ti senti? Dissi guarando giù... vedendo la città fatta a puntini...

N

on mi guardare...! gridò nascondendo il viso nella sua schiena, non appena fu sul suo corpo. La brezza gli passava tra i capelli piacevolmente, ma non osava alzare il viso coperto dalle lacrime. Odiava farsi vedere mentre piangeva, era una cosa che non sopportava, e la faceva vergognare tantissimo.
Alzò di poco gli occhi rossi. Lasciò che il vento le passasse sulla faccia, facendole sentire più freddo non appena questo, bagnato, veniva rinfrescato. Aprì un pò le braccia, si sentiva un pò come una principessa in una favola.

La sentii ancora mugugnare... rilassati... Sospirai... con un movimento repentino mi girai con il busto... ora stava a cavalcioni sopra il mio stomaco... la guardai... perchè piangi?... ho fatto qualcosa di male?... Le dissi asciugando le lacrime dal suo viso con la mia mano... sempre fissandola negli occhi... Rallentai il movimento delle ali per farle godere sia il vento che il panorama... lassù eravamo solo noi due... e forse qualche uccellino che svolazzava qua e la...

Sentii il suo corpo... disteso sul mio... era davvero... così piccola... fui sopreso dalla sua reazione... e io che mi aspettavo un sonoro schiaffo... il suo corpo... sul mio... mi scaldava... lei era piuttosto raffreddata... lo sentii dalla mano fredda che giochicchiava con la mia... sorrisi ingentilito... quanto mi piacevano le ragazzze piccole.... L'abbracciai con l'altro braccio... la avvolsi completamente... non sei piccola... sei molto concentrata... e poi... mi piacciono di più le ragazze concentrate... Sorrisi...

N

yah! fece un versetto tipico felino, non appena sentì un braccio ghermirla completamente, piccola com'era. Fissò prima il braccio, poi la mano poi il viso dell'altro incuriosita e sorpresa.
Cosa stai facendo? chiese appoggiando entrambe le mani sul petto dell'altro per tirare un attimo su il suo, non aveva voglia di schiacciarsi il seno x°
Ehi, non credere di rimorchiarmi così! rispose con un faccino scocciato, tremendamente adorabile.

A no? Sorrisi al suo tenero faccino... x° era così piccina e carina... diventai leggermente rosso... allora... cosa devo fare per... "rimorchiarti"? Dissi con tono ingentilito... portai le mani sotto alla testa a mo di cuscino... Le mie ali continuavano a sbattere lentamente fendendo il cielo ritmicamente...

B

hè, dipende! rispose portandosi un dito alle labbra e pensando. Sinceramente, non ricordava di avere avuto molti spasimanti con il suo lavoro, anzi, proprio nessuno si può dire. Rubare di qua e di là non gli permetteva di avere molte persone al suo fianco, se non i suoi fratellini che lasciava accuratamente a casa.
Sinceramente non so nemmeno cosa si deve fare per rimorchiare... rispose, osservando il rossore sulle guance di Jack, fissandolo.

Feci un sorrisetto rattrisatato... e la guardai di nuovo ingentilito... allora... proprio non voleva che la importunassi... bene... il rossore sparì subito... ho capito... non vuoi che io ti... "rimorchi"... e non sai cosa significa... allora significa che proprio non mi vorra come partner...... con lo sguardo un po deluso di me stesso... e un po triste... feci per grare ancora il busto... e farla tornare sulla schiena...

Si... se lo fai sei completamnete andata... Continuai a volere... fino a quando non sentii più peso sulla mia schiena... avevo paura di guardare indietro... ma mi voltai... era saltata giù veramente... ma che diamine aveva in testa?!... MA SEI IMPAZZITA??!! Gridai urlandole contro... alzò il braccio per salutarmi... Mi fermai con un colpo d'ali e tornai subito indietro... fino a starle sopra al corpo... avevo paura.... paura che fosse morta... paura di perderla... avevo un'espressione preoccupatissima... ma... fortunatamente... dopo averle portato le dita sul suo collo... ed essermi sincerato che non fosse morta... tirai un sospiro di sollievo... feci un segno di negazione con la testa e la guardai... accesi una sigaretta... sei ua stupida... una stupida gatta fortunata... saresti potuta morire... al solo pensiero mi venivano le lacrime agli occhi... e in quel caso non avrei potuto fare niente... Le sbottonai la camicia scoprendo completamente il suo corpo... aveva vari ematomi sull'addome... Appoggiai le mani sulla sua pancia... e in pochi secondi glieli curai... così come le ferite e le abrasioni sulle braccia... poi lentamente passai alle sue gambe... con un po di imbarazzo... divenni leggermente rosso... le presi la gamba fin sopra alla coscia e passai le mani per tutta la sua lunghezza... Passai poi alla testa... le accarezzai il volto con la mano... e guarii anche li le ferite... La guardai negli occhi con un senso di protezione incredibile... era riuscita a farmi preoccupare per lei...

Non lo so... Le dissi fecendo il sostenuto e guardandola un po stizzito negli occhi... mi aveva fatto prendere un colpo... ma tanto sapevo già che la risposta serebbe stata si... Mi girai con il corpo e mi misi sedere accanto a lei guardando ormai la lunga distesa verde... Se mi prometti che non lo rifarai più... forse... Lasciai cadere la cenera dalla sigaretta e poi le rimisi in bocca... Sospirai....

J

acky... lo chiamò, tirandosi a sedere e sistemandosi il vestitino bianco, guardando la cenere cadere inesorabilmente sull'erba.
...perché eri triste? chiese preoccupata, spalancando gli occhioni in modo curioso, appoggiando entrambe le mani sull'erba, avvicinando il suo viso a quello di Jack, per guardarlo meglio negli occhio.